Quando succede un evento che non
ci piace, che non riusciamo ad elaborare, che ci causa un trauma proviamo una forte
reazione emotiva. Spessissimo questa reazione viene vissuta come negativa e nel
nostro corpo arriva un messaggio
cosiddetto “stressorio”. Quando viviamo una situazione stressoria partono, in
una frazione di secondo, tutta una serie di processi anche chimici e fisici (il
cuore inizia a battere più forte, lo stomaco si chiude, il sangue viene pompato
più velocemente, i muscoli entrano in tensione ecc. ecc) che ci predispongono a diverse risposte. Fra
le risposte allo stress più comuni ci sono, da migliaia di migliaia di anni, la
lotta, la fuga o il congelamento.
Questo perchè l’uomo
dell’antichità che si trovava di fronte ad un pericolo, ad esempio una tigre
dai denti a sciabola, poteva reagire scappando, lottando per difendersi, o
rimanendo congelato (e in ques’ultimo caso sarebbe diventato cibo per tigri).
Anche oggi questo meccanismo si
ripete per aiutarci a reagire in modo adeguato alle sfide che ci si pongono
davanti, e che percepiamo come pericolose.
Tuttavia, al giorno d'oggi, è sempre più
evidente che “la tigre dai denti a sciabola è spesso reale solo dentro la nostra mente”.
ECCO PERO' COSA SUCCEDE IN QUESTO CASO: il corpo reagisce nello stesso
modo sia quando un pericolo è reale, sia quando è immaginato (come nel caso di
un ricordo o di una fantasia).
Dunque, se per esempio nella nostra infanzia
abbiamo vissuto un trauma (può essere successo sia nel caso che si sia
verificato un fatto molto grave, sia che abbiamo percepito un accadimento anche
banale come traumatico per noi), oppure
acquisito dall’ambiente intorno a noi un condizionamento (ad esempio abbiamo
sempre sentito ripetere al nonno che se non si sta attenti si può essere
derubati) potremmo ritrovarci a vivere in uno stato di stress ogni volta che un qualunque attivatore (elemento scatenante) riattiva in noi il ricordo del
trauma e/o l’emozione legata al
condizionamento (es: la paura di essere derubati).
Oltre a quanto ci portiamo dietro
dal passato, anche ognuna delle nostre giornate può riservare piccoli episodi
stressanti.
Restare continuamente in uno
stato di stress ci rende vulnerabili, più predisposti alle malattie, ci rende incapaci di far ricorso a tutte
le nostre risorse per affrontare la vita nel quotidiano perchè ci troviamo
costantemente in una modalità di “reazione”, anzichè poter decidere come agire
per il meglio, mina i nostri rapporti, i nostri risultati, la nostra felicità
e, alla lunga, anche il nostro benessere psico-fisico.
EFT e SET, utilizzando una
stimolazione di alcuni punti lungo i meridiani, predispongono il nostro
cervello e il nostro corpo ad agire in maniera differente consentendoci di far
ricorso alla risposta da stress solamente quando davvero necessario e inoltre agiscono
sui ricordi dolorosi, disinnescandone la carica emotiva congelata, altrimenti
pronta ad essere attivata dallo stimolo più banale, e consentendoci di
rielaborare il passato e di vivere liberi nel presente.
Per iniziare a capire meglio EFT e SET leggi qui:
http://eft-veneto.blogspot.it/p/blog-page.html
o scarica la risorsa omaggio CON EFT E SET NEL PAESE DELLA CONSAPEVOLEZZA:
https://drive.google.com/file/d/0Bzqfr8bYCjlxdEtJdWZRQm1oVjA/edit?usp=sharing
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