Tutto l’Universo è fatto di energia. La materia,
ma anche ciò che noi percepiamo come vuoto, sono fatti di energia e la cosa più
stupefacente è che sono fatti di energia anche i pensieri e le emozioni.
Secondo lo sciamanesimo Huna, lo sottolineo,
l’energia è quindi infinita e il vuoto non esiste. Esistono però diverse
frequenze di vibrazione di energia, che possono dare origine a diverse
manifestazioni materiali.
Il terzo principio afferma che, se focalizziamo
la nostra attenzione su di un determinato tipo di cosa, automaticamente viene
attivato un flusso di energia che si concentra su quella cosa stessa e ne
attira l’equivalente materiale. Ne deriva che concentrare la nostra attenzione
focalizzata su un obiettivo contribuisce a farlo realizzare.
Se la nostra vita va bene e siamo felici,
possiamo mantenere le cose così come sono, ma se qualcosa non và dovremmo
portare l’attenzione su ciò che origina la manifestazione di un
evento/emozione/esperienza sgraditi per cambiarli.
Quello che normalmente succede nella nostra vita
ogni giorno è che manifestiamo alcune cose in maniera cosciente, ma altre
vengono attirate dai nostri pensieri inconsci e da tutti quegli schemi
limitanti ed esperienze che abbiamo fatto nel passato e che ci condizionano
ancora.
Questo avviene in modo ancora più evidente se la
nostra carica emotiva su una cosa è molto forte, perché più forte è la
concentrazione di energia che ci investiamo.
Facendo un esempio, se noi restiamo sintonizzati
tutto il tempo su di uno stato di paura di essere derubati perché abbiamo visto
al telegiornale che stanno avvenendo una serie di rapine e ci siamo spaventati
a tal punto che in ogni momento, ogni rumore ci crea emozioni negative, saremo
molto più esposti a vivere proprio un’esperienza di questo tipo, in quanto su
di essa stiamo concentrando tutta la nostra attenzione.
Qualsiasi cosa facciamo ogni giorno della nostra
vita è importante che focalizziamo le nostre energie esattamente su ciò che
vogliamo che si realizzi, e non su ciò che temiamo.
Inoltre per mantenere il focus della
concentrazione sono utili pratiche come la meditazione, o le visualizzazioni
creative, che tendono a coinvolgere tutti i nostri sensi, il corpo e la mente
su di un oggetto, evitando distrazioni.
Se vogliamo cambiare la nostra esperienza
dobbiamo apprendere come praticare la concentrazione e la focalizzazione,
unendo la volontà all’energia.
Nel libro di Serge Kahili King “A scuola dallo sciamano” viene suggerito
un esercizio per dimostrare come l’energia vada dove va’ l’attenzione e come il
pensiero influenzi l’energia: sollevate in aria una sedia afferrandola dal
sedile e giudicatene il peso.
Ora concentrate l’attenzione sulla parte alta
dello schienale e sollevatela di nuovo afferrandola dal sedile. Se la vostra attenzione
è buona la sedia vi sembrerà più leggera. Se volete potete fare anche altre
prove, ma se vi capita di sollevare un oggetto sarà più facile se concentrate
l’attenzione sulla parte alta dello stesso o addirittura un palmo al di sopra.
Un esercizio per aiutare a sviluppare la
concentrazione invece consiste nel guardare una qualunque immagine: il vostro
giardino, un poster, un quadro o una foto. Dopo avere osservato l’immagine
nell’insieme provate invece a notare un dettaglio alla volta. Ciò su cui vi
focalizzate di volta in volta vi apparirà molto più chiaro del resto
dell’immagine, perché avete portato la vostra attenzione consapevolmente su un
punto preciso.
Ampliare la vostra capacità di concentrazione vi
aiuterà ad ampliare la vostra capacità di osservare tutti i dettagli in tutte
le situazioni e a direzionare la vostra energia dove lo ritenete più utile.
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