Pagine

giovedì 10 gennaio 2019

E.F.T.

Scopriamo insieme EFT con questo video:


https://youtu.be/r3jUYg8GvxM

e se vuoi avere sottomano un riassunto leggi qui:





COSA SIGNIFICA
E.F.T. è una sigla. Il nome esteso è Emotional Freedom Techniques ovvero, tradotto in italiano, Tecniche di liberazione emozionale.

LE ORIGINI
EFT è un insieme di tecniche di auto aiuto ideate dall’ingegnere statunitense Gary Craig, nel 1995, a partire dalla Terapia dei Campi Pensiero dello psichiatra Roger Callahan.
Callahan, negli anni ’80, aveva in terapia una paziente con una grave fobia dell’acqua e frequenti mal di stomaco. Un giorno il Dottor Callahan, che si interessava di medicina tradizionale cinese, meridiani ed agopuntura, invitò la paziente a farsi un auto massaggio in corrispondenza di un punto sul meridiano dello stomaco. Il netto miglioramento avuto dalla donna, da quella seduta in poi, lo convinse a sviluppare una tecnica, la TFT, che si basava sulla necessità di imparare quali specifici punti di agopuntura stimolare con un leggero picchettamento delle dita a seconda del disturbo o della disfunzione specifica da trattare. Gli stessi punti potevano essere trattati in un ordine diverso, creando così molte variabili complesse.
Gary Craig frequentò il suo primo corso di TFT con Callahan nel 1991 e si dedicò poi ad una semplificazione della tecnica, sperimentando il nuovo metodo sui suoi clienti. Nel 1995 nacque ufficialmente EFT.

COME FUNZIONA?
Si stimolano una sequenza di punti sui Meridiani che, secondo i principi della medicina tradizionale cinese, sono un complesso sistema di canali energetici  attraverso i quali l’energia viaggia nel corpo. Non possiamo vedere a occhio nudo l’energia che scorre nei meridiani, ma il modo in cui essa fluisce influenza direttamente il nostro stato di benessere o malessere. La tradizione cinese ritiene che la nostra energia vitale, chiamata "Ki", circoli attraverso tutto l'organismo servendosi appunto dei meridiani. Perchè EFT funzioni non serve conoscere approfonditamente i meridiani energetici, per fortuna, però è interessante sapere che i meridiani principali sono 14.
Esistono dei collegamenti tra i meridiani e l’epidermide, chiamati agopunti, che sono poi i punti comunemente utilizzati nella pratica dell’agopuntura. EFT, infatti, è anche detta ”agopuntura senza aghi”.
I punti scelti per essere attivati attraverso EFT sono 14, uno per ogni meridiano principale, facilmente raggiungibili e stimolabili utilizzando le dita.
Si può scegliere indifferentemente di picchiettare leggermente, massaggiare o tenere i punti che sono tutti indicati nella piantina che trovate più avanti in questo e-book.

PERCHÉ EFT?
Dentro di noi ci sono dei meccanismi biologici essenziali, in azione ventiquattro ore su ventiquattro per consentirci la sopravvivenza. Uno di questi è quello che ci permette di apprendere attraverso gli esempi, le esperienze, ciò che ci viene detto dalle figure di riferimento... ecc. Apprendere che mettendo una mano sul fuoco mi faccio male è fondamentale, e che i miei genitori possano tramandarmi la lezione oralmente senza che io mi bruci per capire, dato che altri esseri umani hanno già fatto la stessa scoperta, risulta essere non solamente proficuo, bensì ultra economico, perché mi risparmia tempo ed energia. Ora, la difficoltà, o meglio la sfida che ci troviamo ad affrontare spesso, è che molte volte, quando un evento ci risulta difficile da gestire e proviamo dolore in conseguenza ad esso, introiettiamo uno schema che può non risultare sempre utile. Se è vero che il fuoco brucia sempre e va sempre maneggiato con attenzione, non è altrettanto vero per esempio, che se sto vicino al fuoco mi brucerò per forza. Se però una volta che ero vicino al fuoco mi sono avvicinato troppo, mi sono ustionato, ho fatto un mese di ospedale e ho sofferto enormi dolori può essere che io, non riuscendo a gestire l'evento doloroso, abbia radicato una fobia anche nei confronti di un accendino, e ogni volta che vedo qualcuno accendersi una sigaretta scappi a gambe levate, non riuscendo più a condurre un'esistenza normale. Questo non è più né utile né economico, bensì solo limitante, ed avviene perché una parte di me è rimasta congelata nel passato ed è ferma al momento del "trauma", o attaccata ad esso. Ogni volta che un qualunque elemento dell'ambiente mi rievoca l'esperienza traumatica io non sono più nel presente, ma torno nel passato con la memoria e reagisco con la carica emozionale di allora. Questo avviene in molti modi. Per esempio può succedere che una volta il nostro capoufficio ci abbia convocato per farci un richiamo, che abbia urlato e che in conseguenza ci siamo sentiti feriti dalle sue parole e dal suo modo di fare. Oggi, può essere che ogni volta che il capo ufficio ci chiama noi cominciamo a sudare freddo e tremare all'idea di rivivere la stessa esperienza, perché una parte di noi, ferma nel passato, si riattiva al solo suonare del telefono, quando vediamo il numero del capo lampeggiare. Ebbene, EFT ci permette di sciogliere tutte le cariche emotive eccessive che ora sono diventate limitanti per la nostra vita, scongelando le parti di noi rimaste intrappolate in esperienze dolorose già vissute e riportando interamente in nostro possesso l'energia che abbiamo ceduto. In alternativa, se avete deciso che il vostro cammino non comprende la libertà, potete sempre comprare un “congelatore” molto capiente, dove conservare per “le grandi occasioni” tutte le vostre emozioni represse…...

PER COSA MI PUÒ SERVIRE IN PRATICA?
EFT è prima di tutto utilissima nella gestione dello STRESS. Già subito dopo le mie prime esperienze con EFT mi è capitato per esempio di sentirmi molto più rilassata, di riposare meglio e di provare un senso di sollievo. La stessa cosa viene confermata, da anni, dagli allievi dei miei corsi e dagli studenti delle mie lezioni individuali. Anche se la tecnica è ancora allo stadio sperimentale esistono già studi (vedi bibliografia) che confermano come EFT  si dimostri efficace, anche dal punto di vista scientifico, nel trattare STATI EMOTIVI DIFFICILI (paure, dipendenze, ansie, blocchi, ricordi traumatici), nell’individuare e sciogliere conflitti causa di sintomi fisici (tensioni fisiche dovute allo stress) e nell’abbandonare comportamenti indesiderati. EFT è utile anche per migliorare la propria AUTOSTIMA, scoprire i propri TALENTI, migliorare le proprie RELAZIONI, lasciar andare le ferite del passato, focalizzare meglio gli OBIETTIVI per il proprio futuro, e per tante altre tematiche. In questo E - book vi presento alcune delle applicazioni pratiche di EFT. Per tutto il resto ritengo che la saggezza stia nello sperimentare.




COME SI FA?
Il metodo si basa sulla stimolazione di una serie di punti del corpo connessi con la rete dei Meridiani (Medicina Tradizionale Cinese) mentre si ripetono frasi utili a tenere la mente focalizzata sulla tematica da trattare. Quindi, per spiegarsi meglio, nello stesso momento si attivano i punti con un leggero picchiettamento, un massaggio o semplicemente tenendoli premuti con un dito e contemporaneamente si lasciano fluire i pensieri (e le sensazioni), descrivendoli opportunamente con parole o frasi (la cosiddetta preparazione e i promemoria, che spiegherò meglio in seguito).

ELENCO PUNTI

Generalmente soprattutto le prime volte, si parte con la preparazione sul punto Karate, indicato nella figura allegata (che altro non è se non il punto con cui sferrano il colpo coloro che praticano Karate) e  si prosegue andando dall’alto verso il basso nella seguente successione:

sopra la testa – partendo dalla sommità delle orecchie è il punto più in alto, accanto alla “fontanella” dei neonati

sopracciglio – il punto alla fine del sopracciglio sopra il naso

lato dell’occhio - sull'osso nell'angolo esterno dell'occhio.
sotto l’occhio - sull'osso proprio sotto l'occhio.
sotto il naso – fra il naso e il labbro superiore.

mento – sotto il labbro inferiore, nell’incavo fra labbro e mento.

clavicola - circa un pollice in basso e di lato rispetto all'angolo formato dalla clavicola e dallo sterno.

sotto il braccio - in linea con il capezzolo maschile sul lato del corpo.

sotto il seno – in linea con il capezzolo.

pollice

indice

medio

anulare

mignolo



Nessun commento:

Posta un commento