Pagine

domenica 2 maggio 2021

Migliorare l’autostima con EFT

 








Ti è mai capitato di dire “Non so se ce la posso fare?”
Ti sei mai sentito “di poco valore”, anche se ottenevi dei successi?
Quando capita che qualcosa va storto ti chiedi se sei tu che non hai fatto abbastanza?
Pensi mai “Non sono abbastanza bravo, non ho studiato abbastanza, chi sono io per avere successo in questo o in quello”?
Tutte queste affermazioni potrebbero avere a che fare con una scarsa autostima e la scarsa autostima può davvero crearti parecchi problemi nella vita di tutti i giorni.
Ecco perché voglio parlarti di come migliorare l’autostima con eft, anzi, ti propongo degli esercizi pratici e immediati, da fare subito.
Prima però ti invito a fare un passo indietro per capire meglio cosa significa la parola “autostima”.

Chi penso di essere? come mi vedo? Cosa vedo di me?
Come teorizzava William James il nostro livello di autostima dipende dalla differenza fra il sé percepito e il sé ideale.
Se l’autostima è una percezione assolutamente soggettiva del nostro valore personale è anche vero che ci possono essere squilibri anche molto grandi fra ciò che pensiamo di essere e ciò che pensiamo di dover essere.
Per fare un esempio esplicativo io posso anche andare bene a scuola e prendere tutti voti intorno al 7, ma se nella mia immagine mentale di come dovrei essere c’è la convinzione che se non prendo 9 non valgo nulla, proverò emozioni negative ogni volta che mi viene consegnata una verifica che ha un punteggio sotto il nove.

Le basi del nostro senso di autostima, dell’idea di come siamo e di come dovremmo essere vengono generalmente gettate nella prima infanzia.
Il tipo di relazioni che abbiamo vissuto e interiorizzato, esperienze negative che non abbiamo elaborato, l’apprendimento di comportamenti frutto di autosvalutazione, le continue critiche, un’educazione troppo rigida che non valorizza la persona e i suoi talenti, elementi del carattere, convinzioni disfunzionali e pensieri negativi possono minare l’autostima creando grossi limiti alla propria capacità di essere assertivi, efficaci e di adattarsi ai cambiamenti.
I bambini che sperimentano una scarsa autostima e uno scarso senso di sicurezza interna possono esprimere il loro disagio con modalità differenti fra loro, che poi, quasi sempre, resteranno le modalità di comportamento principali anche nella vita adulta. In alternativa a ciò può anche intervenire un processo di “ribellione”, per cui per difesa si adotta il comportamento opposto a quello che adottavamo da bambini.
Fra le modalità di reazione ad uno scarso senso di sicurezza di sé ci sono, ad esempio:
La passività: il bambino o la persona si rendono il più invisibile possibile, non chiedono aiuto, vivono in silenzio il loro disagio, evitano i conflitti, non esprimono la loro opinione. Difficilmente la persona che adotta queste reazioni riesce a sopportare di essere al centro dell’attenzione, preferirebbe sparire.

L’iper-espressione/iperattività: il bambino o l’adulto cerca di mettersi sempre al centro dell’attenzione, il desiderio principale è quello di essere visto e considerato, i comportamenti che adotta non sempre sono ortodossi e spesso recano anche fastidio agli altri, ma la necessità di stare al centro, di venir riconosciuto e notato prevale su tutto.

La fuga dalle relazioni: il bambino o l’adulto cerca di evitare i contatti interpersonali, pensa di subire torti e ingiustizie e si isola per protezione, evitando la relazione per non venirne deluso. La vicinanza affettiva con qualcuno sembra dargli fastidio.


L’eccessivo senso di responsabilità/ricerca del perfezionismo: siccome il bambino o l’adulto non crede di valere è alla continua ricerca della perfezione in quello che fa, si assume spesso la responsabilità di tutto quello che può, tende a voler fare sempre di più e sempre bene per dimostrare che vale. Il timore che vive la persona con questo tipo di comportamento è di sbagliare e deludere le aspettative altrui.

Riassumendo quello che sosteneva lo psicologo James, l’autostima risponde alla domanda “Cosa penso di me?” 
E tanto più il “come penso di essere” è distante dal “come penso che dovrei essere”, tanto minore sarà la propria autostima e maggiore il livello di sofferenza percepito.

Con eft è possibile iniziare un percorso che aiuti a smontare tutte quelle convinzioni, ma anche fantasie che non ci permettono di percepire il nostro reale valore perché costantemente impegnati a confrontarci con un’immagine ideale e quasi sempre irraggiungibile che ci siamo auto imposti o che ci hanno “cucito addosso” gli altri. Applicando EFT per l’autostima è anche possibile rielaborare tutti quegli episodi del passato e gli eventuali vissuti relazionali che ci hanno portato a non essere in grado di valutare con obiettività noi stessi, imparando così ad apprezzarci e a stimarci per come siamo.

Inizia subito:

Trova un luogo tranquillo e mettiti in una posizione comoda.
Rilassati e respira.
Stimola il sistema energetico e ripeti:
Anche se non penso di andare bene cosi come sono mi apro alla possibilità di amarmi ed accettarmi lo stesso.
Ascolta le emozioni che emergono.
Focalizza cosa si solleva a livello di reazioni fisiche, emotive e di pensiero.
Se emergono emozioni, ricordi disturbanti, idee, pensieri e convinzioni ti ricordo che puoi trattare ogni singolo aspetto con EFT.

Ecco altre frasi che puoi prendere come frasi di partenza:

Anche se non so se ce la posso fare, mi apro alla possibilità di farcela.
Anche se mi sento di poco valore, tutto questo può cambiare e mi apro alla possibilità che cambi.
Anche se penso sempre di non fare abbastanza e questo mi crea disagio, mi apro alla possibilità che tutto cambi.
Anche se non ho la percezione di valere, mi amo e mi accetto così come sono.
Anche se non sono in grado di mettermi in luce perché penso di non valere niente tutto questo può cambiare.

Per ogni giro che fai ascolta le emozioni che emergono.
Focalizza cosa si solleva a livello di reazioni fisiche, emotive e di pensiero.
Se emergono emozioni, ricordi disturbanti, idee, pensieri e convinzioni ti ricordo che puoi trattare ogni singolo aspetto con EFT.







Nessun commento:

Posta un commento