Talvolta la rabbia sale,
E può salire tanto da accecarti, assordarti, non permetterti di orientarti con il tuo sistema,
Perché crea un vero e proprio cortocircuito.
Ma la rabbia è una emozione spesso di superficie.
Si, di superficie.
Perché la rabbia si scatena dopo altre emozioni che ne vengono completamente coperte e nascoste.
Allora, quando sei nella rabbia, quando la rabbia ti toglie la pace, il sonno, il fiato, può essere utile metterti tranquillo e in silenzio, davanti a lei, e osservarla.
E quando la avrai osservata per abbastanza tempo senza cercare di zittirla, di allontanarla o non sentire, ma anche senza cercare di farla esplodere, potrebbe essere che anche la rabbia si sieda, avviando un confronto, e mostrandoti, che cosa c’è dietro, cosa nasconde e protegge.
Che cosa provi, dietro la rabbia?
Che cosa ti infastidisce dietro la rabbia?
Che cosa ti causa dolore dietro la rabbia?
Quali emozioni, pensieri, fantasie, ricordi o idee sono lì sepolti, dietro la rabbia?
Fai un bel respiro e affronta una dopo l’altra le radici della tua rabbia.
Se vuoi puoi mettere le mani sul cuore e ripetere di fronte ad ogni cosa che emerge:
Rilascio ogni attaccamento emotivo a questo (pensiero/ricordo/immagine/idea/fantasia)
Infine se ancora serve puoi ripetere anche
Rilascio ogni attaccamento emotivo alla rabbia e a ciò che la scatena.
Buona esplorazione oltre la rabbia.
Virna
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