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martedì 1 ottobre 2013

EFT E HEATHER: per coloro che hanno particolare bisogno di affetto edattenzioni. Per chi è così preso dai propri problemi che non ascoltagli altri.





Introduzione

Per chi ha poca dimestichezza con EFT e con i FIORI DI BACH rimando alle apposite sezioni di questo stesso blog, dove potrete trovare degli articoli introduttivi, utili per un primo incontro con entrambe queste straordinarie risorse.

Per chi sta visitando per la prima volta EFT-VENETO, questo che state leggendo fa parte di una serie di articoli che hanno l’intento di suggerire come si possano combinare l’uso di EFT con l’assunzione dei Fiori di Bach.

Per comodità espositiva e per non generare confusione viene trattato un singolo fiore alla volta

Buona lettura e Buon picchettamento.

HEATHER – stato d’animo negativo


Io, io io…… questa parola Heather la ripete spesso. Il tipo Heather ha paura di rimanere solo e quindi trasforma chiunque incontri in un pubblico per raccontare i propri problemi ed essere al centro dell’attenzione. Heather ha una così grande avversione per la solitudine che si comporta da “bambino bisognoso”, perché soffre per un profondo senso di abbandono. Ha fame di affetto, si sente solo e non amato e quindi non si rende conto che finisce per occupare lo spazio altrui. E’ eccessivamente concentrato su se stesso e ha poca capacità di ascolto nei confronti degli alti, tende infatti a parlare sempre di sé e delle proprie vicende personali.
Assorbe spesso l’attenzione, il tempo e l’energia di chi ha di fronte, finendo per diventare una specie di “vampiro energetico”. Esiste anche un tipo Heather introverso, che si chiude in se stesso per attirare l’attenzione degli altri. Molte volte Heather risulta invadente anche quando consiglia gli altri, gli piace prendersi cura delle persone in difficoltà ma finisce per diventare impositivo, e per fare di tutto per convincere gli altri a fare ciò che lui ritiene giusto.


HEATHER – stato d’animo trasformato

La qualità positiva di Heather è l’empatia. Il rimedio aiuta la persona a sviluppare la propria capacità di ascolto, la comprensione per il prossimo, la tolleranza e la generosità. Quando Heather è in uno stato equilibrato è di grande aiuto e sostegno per tutti coloro che incontra. Il fiore dona un senso di indipendenza affettiva che porta ad amare se stessi e rispettare gli altri. Non si teme più la solitudine e si percepiscono i propri problemi in modo proporzionato liberandosi dalle preoccupazioni egoistiche.


HEATHER ed EFT

Ecco alcuni giri da sperimentare nel caso che vi riconosciate nella descrizione data poco più sopra, nel caso che qualcuno che avete intorno vi abbia fatto notare che siete “logorroici e volete stare sempre al centro dell’attenzione” o che stiate già assumendo HEATHER



PER LA PAURA DI RESTARE SOLI

Punto karate: Anche se ho paura di restare sola, mi amo e mi accetto completamente e profondamente…
Sopra la testa: ho bisogno di amore
Sopracciglio: ho tanto bisogno di attenzioni….
Lato dell’occhio: se non posso raccontare i miei problemi agli altri mi sento ancora peggio
Sotto l’occhio: ho bisogno di attenzioni
Sotto il naso: ho bisogno di essere ascoltata
Sotto il labbro: ho paura di restare sola

Clavicole: non mi sento amata
Sotto ascella: ho bisogno di sfogarmi
Sotto seno: ho bisogno di attenzioni

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita concentrati sulla propria paura della solitudine.



PER IL CONTINUO BISOGNO DI COMPAGNIA E DI ESSERE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE



Punto karate: Anche se ho un costante bisogno di stare in compagnia, mi amo e mi accetto completamente e profondamente…
Sopra la testa: ho bisogno di amore
Sopracciglio: ho tanto bisogno di essere al centro dell’attenzione
Lato dell’occhio: ho bisogno di sfogarmi
Sotto l’occhio: ho bisogno di avere amore dagli altri
Sotto il naso: voglio che gli altri mi ascoltino
Sotto il labbro: mi sento vuota

Clavicole: io soffro molto
Sotto ascella: se potessi raccontare tutto agli altri
Sotto seno: non riesco a star sola

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita concentrati sul proprio bisogno di essere al centro dell’attenzione.

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