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martedì 25 marzo 2014

EFT E WILD OAT: quando si è incerti sulla strada da intraprendere nella vita.



Introduzione

Per chi ha poca dimestichezza con EFT e con i FIORI DI BACH rimando alle apposite sezioni di questo stesso blog, dove potrete trovare degli articoli introduttivi, utili per un primo incontro con entrambe queste straordinarie risorse.

Per chi sta visitando per la prima volta EFT-VENETO, questo che state leggendo fa parte di una serie di articoli che hanno l’intento di suggerire come si possano combinare l’uso di EFT con l’assunzione dei Fiori di Bach.

Per comodità espositiva e per non generare confusione viene trattato un singolo fiore alla volta

Buona lettura e Buon picchiettamento.

WILD OAT– stato d’animo negativo

Wild Oat, è il fiore che possiamo assumere ogni volta che non riusciamo a focalizzare il nostro obiettivo, la nostra meta, quello che vogliamo dalla vita e finiamo spesso per diventare incostanti, sempre alla ricerca di qualcosa che ci dia di più.
La persona Wild Oat ha spesso grandi potenzialità, creatività ed entusiasmo. Di frequente è un soggetto pieno di vita, capace, riesce molto bene in tutto ciò che intraprende, tuttavia può sentirsi anche molto frustrato e insoddisfatto perché non arriva a identificare il proprio scopo. La persona in uno stato Wild Oat negativo difficilmente riesce a dedicarsi a qualcosa in modo approfondito e sovente è poco stabile, nelle attività, nel lavoro, anche nella vita affettiva.
E’ sempre alla ricerca.

WILD OAT – stato d’animo trasformato

Wild Oat ci aiuta a trovare la nostra vera vocazione, senza disperdere energie in progetti vari e troppo diversi. Questo fiore dona la capacità di agire con continuità, di andare fino in fondo, di focalizzare ciò che si desidera veramente e di realizzare tutte le azioni necessarie per raggiungere i propri obiettivi.
Wild Oat ci aiuta a comprendere chi vogliamo essere.

WILD OAT ed EFT

Ecco alcuni giri da sperimentare nel caso che vi riconosciate nella descrizione data poco più sopra, o che stiate già assumendo WILD OAT


PER CHI E’ INCAPACE DI CAPIRE COSA VUOLE REALIZZARE

Punto karate: Anche se non so proprio cosa voglio fare nella vita, almeno so cosa non voglio fare
Sopra la testa: non ho un progetto preciso
Sopracciglio: a volte mi sento insoddisfatto e incerto
Lato dell’occhio: è come se fossi incapace di realizzare ciò che vorrei
Sotto l’occhio: ma in realtà mica lo so cosa voglio
Sotto il naso: mi sento frustrato
Sotto il labbro: non so cosa voglio realizzare in questa vita

Clavicole: ma non trovo la mia vocazione
Sotto ascella: è come se là fuori ci fosse la cosa perfetta per me
Sotto seno: ma io non riesco a trovarla

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita.
Facendo abbondante tapping provare a farsi questa domanda:
Chi voglio essere?
Osservate cosa emerge.



PER CHI DISPERDE ENERGIE IN PROGETTI TROPPO DIVERSI.


Punto karate: Sono attratta da molte strade diverse…
Sopra la testa: ma forse non so ancora cosa fare da grande
Sopracciglio: mi entusiasmo facilmente
Lato dell’occhio: ma poi è come se perdessi di interesse
Sotto l’occhio: se quello che ho cominciato non fosse così importante
Sotto il naso: è che non so, mi accendo facilmente, ma poi non mi sembra di trovare la “cosa speciale” che cerco
Sotto il labbro: faccio molte cose

Clavicole: ma è come se mi mancasse la risposta
Sotto ascella: vorrei provare tutto
Sotto seno: così potrei trovare ciò che merita le mie energie

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita.

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