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domenica 29 giugno 2014

LENTI COLORATE





fonte immagine: web




Che siano rosa, lilla o grigio fumo, tutti noi, se non siamo dotati di particolare autoconsapevolezza, indossiamo una sorta di lenti colorate attraverso le quali vediamo la realtà, non per come essa e', bensì sulla base dei nostri condizionamenti.

In base a ciò che ho vissuto, alle esperienze che ho fatto, e agli eventi più o meno traumatici di cui e' stata costellata la mia infanzia, avrò occhiali differenti e non riuscirò a vedere ne le persone ne i nuovi eventi quotidiani per come sono, se non mi libero della mia "storia personale". 

Se per esempio sono cresciuto in un clima aggressivo, dove venivo castrato e giudicato in tutto ciò che facevo, molto probabilmente il mio modo di vedere il mondo sarà influenzato da questo. Penserò che gli altri sono pronti a minacciarmi e a criticarmi, vedrò ogni gesto, anche quelli gentili, come una provocazione che mi procurerà uno stato ansioso indotto da pensieri diffidenti, come ad esempio: "E perché sei gentile ora? Cosa vuoi veramente ottenere? Mi giudichi allora incapace di fare da solo? ecc." 

Probabilmente, se fossi reduce da una storia particolarmente complessa, potrei aggredire gli altri per difesa, non rendendomi affatto conto che magari non sono per nulla minacciato nel presente, anche se può essere successo nel passato.

Il punto sta proprio qui. Per vivere a pieno la mia vita devo essere in grado di de-condizionarmi e liberarmi dalla morsa delle esperienze passate, quelle che nel mondo delle tecniche energetiche chiamiamo comunemente "mondi congelati".

Questo e' possibile quando riesco a prendere coscienza della "mia" personale "visione distorta" della realtà, poiché allora posso cambiarla.

Quanto riesco a diventare auto-consapevole influenza profondamente la mia consapevolezza degli altri e degli eventi e mi offre l'occasione di gestire al meglio ogni esperienza, nel qui e ora.

Un percorso di coaching, supportato dalle tecniche energetiche, aiuta le persone ad aumentare la loro consapevolezza e il senso della responsabilità che provano rispetto agli eventi che accadono perché riconosce all'individuo il suo vero valore e la sua capacita di autogestirsi.

Il coaching e il coaching di se stessi portano ad eliminare i propri ostacoli interni che possono essere tutti riassunti sotto la stessa voce: "PAURA". Sia essa la paura del fallimento, del giudizio, di non essere accettati, del tradimento o dell'abbandono, spesso questa "paura" si trasforma in pensieri e reazioni limitanti, che ci congelano in una condizione molto diversa da quella che desideriamo.

Non ha importanza se la paura deriva da fattori interni o esterni. Non ha neppure importanza essere in grado di risalire, a livello cosciente, al trauma originario che ci ha fatto sviluppare determinate convinzioni o conclusioni.

Se non riconosciamo cosa ci condiziona e non andiamo a scioglierlo esso ci blocca e ci tiene ingabbiati in un esistenza molto al di sotto di quella che meritiamo.

Ma in ogni percorso di coaching, di sviluppo personale e di cambiamento dobbiamo passare per quattro fasi definite.

1 riconoscere che e' in atto un determinato comportamento o atteggiamento.

2 accettare che si tratta di una reazione condizionata.

3 essere disposti ad abbandonare il comportamento o atteggiamento.

4 abbandonare consapevolmente il comportamento o l'abitudine che non ci sono vantaggiosi.

Per muovere i primi passi nella direzione di aumentare la nostra consapevolezza può essere utile farci alcune domande semplicissime, che hanno il duplice scopo di fermare il flusso dei pensieri inconsapevoli e di indagare ciò che sta realmente succedendo nel qui ed ora del nostro comportamento/azione:

1 da dove viene questo pensiero/azione/reazione/sensazione?

2 e' una mia scelta oppure arriva da qualcun'altro/dall'esempio di qualcuno che per me e' influente, da norme, precetti, regole imposte dai miei genitori/insegnanti/guide religiose?

3 e' vero oppure e' una mia conclusione/supposizione/convinzione?


Ciò che non riconosciamo ci tiene imprigionati... Per questo e' bene riuscire a vedere che occhiali abbiamo addosso, che colore hanno le lenti con cui guardiamo il mondo. Solo così avremo la libertà di DECIDERE se tenerle o cambiarle.

Ovviamente chi già conosce EFT - SET o LOGOSINTESI, per non citare che alcune delle tecniche energetiche che anche io uso abitualmente, può applicarle subito su ciò che emerge dalle domande elencate sopra.

L'alternativa è rivolgersi ad un coach e operatore di tecniche energetiche per compiere un tratto di strada insieme verso una maggiore consapevolezza!

Liberamente tratto dalla lettura di " Coaching" di John Whitmore.

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