domenica 28 marzo 2021

IL FLUSSO DELLA RICCHEZZA: EFT PER IL DENARO

Per molte persone il rapporto con il denaro è davvero complicato. Alcuni addirittura preferirebbero parlare dei loro gusti sessuali piuttosto che raccontarti del loro rapporto con la ricchezza.

Altri, se facessi un sondaggio, ti direbbero senza mezzi termini che il loro rapporto con il denaro sembra quasi una maledizione.
C’è chi guadagna troppo poco, chi spende troppo, chi ha troppi soldi, e chi solo all’idea di averne di più si sente male.
Diverse sono le tipologie di “problemi”, ma un filo conduttore li lega: pensare ai soldi e al proprio rapporto con il denaro fa venire l’ansia.



Occupandomi in questa occasione del caso più frequente che ho incontrato, cioè della categoria di chi non ha abbastanza denaro, mi sento di parafrasare un famoso libro di Douglas e Heer, e se i soldi non fossero il problema, perché il problema a qualche livello è dentro di te?


La verità è che nell’universo tutto è energia, anche il denaro è energia.
La domanda allora è “che cosa blocca il fluire del denaro nella mia vita?”

E’ possibile lavorare con le tecniche energetiche su più fronti per cambiare le cose.

La prima strategia è lavorare con EFT sui ricordi: annota tutti gli episodi legati al denaro che ti salgono alla mente, puoi anche scrivere quanto disagio ti procura pensare a ogni episodio su una scala da 0 a 10, e poi applica il tapping ad ogni ricordo.
Puoi anche focalizzare come le figure di riferimento della tua infanzia si rapportavano al denaro. Che rapporto aveva con il denaro tua madre, e tuo padre, e gli altri membri della famiglia? Anche qui è importante applicare abbondate picchiettamento su tutto quello che emerge.


La seconda strategia consiste nel andare a lavorare sulle convinzioni: che cosa pensi del denaro? E dei ricchi? E che cosa pensi della ricchezza?
Come sempre puoi prendere appunti e fare tanti giri di eft quante sono le convinzioni che emergono.


La terza e ultima strategia consiste nel lavorare sulle idee future, o fantasie. Per fare un esempio qualcuno potrebbe avere la fantasia che se diventa ricco sarà rapinato. Appunta tutto ciò che pensi che succederebbe se ti concedessi di avere più ricchezza nella tua vita e applica dei giri di tapping anche a queste idee sul futuro.
Un trucco che ho imparato è che a volte anche le fantasie positive possono fungere da blocco. 
Pertanto puoi applicare qualche giro di eft anche alle fantasie positive, come per esempio cosa potresti fare se fossi ricco. Questo capita perché a volte si può finire per dare più energia al “sogno” di come sarebbe bella la vita se solo stessi meglio, e in quel caso sarà difficile vivere nel presente e riuscire a intravedere anche le opportunità che potrebbero manifestarsi.



Vuoi lavorare con noi per sbloccare il flusso della ricchezza nella tua vita?
Iscriviti al gruppo facebook da me condotto EFT E ABBONDANZA - DI EFT GIORNALIERO, troverai un sacco di esercizi e suggerimenti utili e se sei interessato ad un corso tematico sull'abbondanza scrivimi per condizioni e informazioni a virna.trivellato@yahoo.com perché ne sto organizzando uno per aprile o maggio.

domenica 21 marzo 2021

CAMBIARE LE CONVINZIONI NEGATIVE

 Una delle cose davvero importanti per ottenere un cambiamento è focalizzare ed eventualmente cambiare ciò che pensi di te stesso per vivere la vita dei sogni.

Le nostre emozioni sono influenzate dai nostri pensieri e spesso i pensieri irrazionali possono portare a vivere emozioni molto dolorose e prolungate nel tempo.
Oggi voglio proporti un semplicissimo processo in tre passi per cambiare le convinzioni negative.


CAMBIARE LE CONVINZIONI NEGATIVE: PUNTO UNO IDENTIFICARLE

Ho letto di recente una storiella che fa sorridere sul tema delle convinzioni e di quanto sia difficile cambiarle:
“Abraham Maslow, il leggendario psicologo, raccontava questa storia sulla forza delle convinzioni:
C’era un paziente che non aveva nessun riguardo per se stesso perché pensava di essere un cadavere; il suo psichiatra gli dedicò molte sedute per convincerlo del contrario. Finalmente, un giorno, lo psichiatra gli chiese se i cadaveri sanguinavano.
Il paziente non ebbe esitazioni: “i cadaveri non sanguinano – dichiarò – tutte le loro funzioni corporee sono cessate. Lo psichiatra allora persuase il paziente a partecipare ad un esperimento in base al quale gli avrebbe punto la mano con un ago per vedere se sanguinava. Ovviamente, non appena l’ago bucò la pelle, il sangue cominciò a uscire.
Con uno sguardo di sorpresa il paziente disse “Che mi venga un colpo… i cadaveri sanguinano.
La storia è carina, non trovi?
Può darsi che a volte sia capitato anche a te, se ci ripensi, di essere talmente convinto di qualcosa da non volerne sapere di cambiare idea…
Può darsi anche che questo non sempre ti abbia portato dei vantaggi. La verità è che le tue convinzioni riguardo il mondo determinano come lo percepisci e come in esso agisci.
Secondo lo sciamanesimo hawaiano “il mondo è esattamente come noi pensiamo che sia”, quindi i tuoi pensieri/convinzioni determinano la tua realtà.

Ciò in cui credi influenza la tua esperienza, molto più degli eventi che si manifestano. Ciò in cui credi influenza il tuo successo, i tuoi rapporti con gli altri, la tua felicità e perfino la tua salute. Più convinzioni negative hai più questi aspetti della tua vita possono essere compromessi.
Adesso ti chiedo di identificare una situazione che ritieni problematica e poi scrivere tutte le convinzioni che hai su questa situazione. Identificare le convinzioni è il primo passo per poterle cambiare.

CAMBIARE LE CONVINZIONI NEGATIVE: PUNTO DUE MUTARE LA PROPRIA PROSPETTIVA

Di fronte ad ogni convinzione che hai scritto ti suggerisco di farti le seguenti domande che vengono dal lavoro di Byron Katie
1. E’ vero?
2. Quanto è vero in percentuale?
3. Come ti influenza questa convinzione?
4. Chi saresti senza questa convinzione?
5. Quanto ti senti sicuro, felice, in armonia quando pensi a questa convinzione?

CAMBIARE LE CONVINZIONI NEGATIVE: PUNTO TRE – RILASCIARE L’ATTACCAMENTO ALLE CONVINZIONI

Inizia a stimolare il tuo sistema energetico.


1- focalizza nel dettaglio la convinzione che ti aggancia e l’emozione o le emozioni che provi
2- focalizza come questa emozione influisce sul tuo corpo, cosa vivi, quali reazioni stai avendo?
3- Utilizza la frase seguente:
RILASCIO OGNI ATTACCAMENTO EMOTIVO A ……la convinzione…
poi ...l'emozione
poi ... 
RIPRISTINO IL CORRETTO FLUSSO DI ENERGIA nel punto del corpo dove hai percepito la sensazione fisica
Esempio:
a. provo rabbia perchè ho litigato con una amica e non mi ha dato ragione
b. penso che nessuno mi da mai ragione (CONVINZIONE)
c. emozione RABBIA
d. sento un crampo nello stomaco
e. RILASCIO OGNI ATTACCAMENTO EMOTIVO ALL’IDEA CHE NESSUNO MI DA MAI RAGIONE
RILASCIO OGNI ATTACCAMENTO EMOTIVO ALLA EMOZIONE DELLA RABBIA
RIPRISTINO IL CORRETTO FLUSSO DI ENERGIA NEL MIO STOMACO
f. respira, rilassati e valuta cosa cambia e cosa emerge
g. eventualmente ripeti la frase su ogni cosa che è emersa

Spero che questo articolo ti sia piaciuto.
Se hai domande o condivisioni non esitare a scrivermi.

Virna 

domenica 14 marzo 2021

EFT per l’abbondanza: indici di abbondanza

 



Ognuno di noi ha un proprio “INDICE DI ABBONDANZA”, ovvero un proprio “progetto personale” legato al denaro (ma anche all’amore, alle amicizie ecc.), che è radicato nella nostra mente e nel nostro sistema di credenze.
Se abbiamo problemi con il denaro, con l’abbondanza, se ogni mese facciamo fatica a racimolare il necessario, se non riusciamo a mettere via dei risparmi, se siamo o ci sentiamo poveri, o se ci sono aree della nostra vita nelle quali sperimentiamo assenza di abbondanza, questo dipende dal nostro “indice” personale.


Occorre imparare come cambiare il nostro “indice”, il modo di vedere e vivere il denaro, il modo di percepire l’abbondanza, le nostre idee sul ricevere, le nostre convinzioni su noi stessi.
Se desideriamo un CAMBIAMENTO, se vogliamo più amore, denaro o successo nella nostra vita dobbiamo per forza compiere TRE PASSI FONDAMENTALI:
  1. FOCALIZZARE I NOSTRI OBIETTIVI
  2. TROVARE E USARE GLI STRUMENTI MIGLIORI
  3. RISOLVERE I NOSTRI CONFLITTI INTERIORI
EFT per l’abbondanza: da dove vengono i nostri indici di abbondanza

Tutti noi ci muoviamo nella vita seguendo degli schemi, gli schemi ci semplificano la vita, almeno finché in maniera naturale uno schema vecchio viene sovrascritto con uno nuovo, man mano che cresciamo e aumenta la nostra consapevolezza.
Tutti noi agiamo o non agiamo in base alle nostre credenze, alla nostra idea del mondo e le nostre azioni determinano i risultati che avremo. Ogni credenza acquisita può essere modificata: non esiste una verità assoluta ed immutabile. Quando i risultati che abbiamo non sono dei migliori è opportuno analizzare il tipo di credenze che ci condizionano.


Le nostre credenze sono state messe insieme soprattutto negli anni della prima infanzia attraverso tre tipi di stimoli:
1) la programmazione o il condizionamento verbale;
2) il modeling;
3) gli eventi specifici vissuti.



EFT per l’abbondanza: lavorare sugli indici e gli schemi acquisiti

Esercizio:
Se vuoi vivere in uno stato di abbondanza e non ci riesci, se vuoi avere più successo negli affari e sei invece in una situazione di stallo, se il colore del tuo conto in banca si avvicina pericolosamente al rosso…, se vorresti essere più ricco, ma qualcosa sembra impedirtelo…
Trova un luogo e un momento tranquillo, picchiettando, focalizza la tua attenzione sul tuo rapporto con il denaro… continuando a picchiettare porta a livello della mente cosciente tutte le cose che hai sentito dire da piccolo su DENARO, PERSONE RICCHE, RICCHEZZA, IL BENESSERE, LA PROSPERITÀ.
Fare abbondanti giri di eft su ognuna delle convinzioni e delle immagini emerse aiuta a ripristinare il proprio potere e ad avviarsi liberi verso l’autorealizzazione.


Se non sai come fare prova a partire da questo set up, usando la frase:
Anche se c’è qualcosa che sicuramente non vedo nel mio rapporto con l’abbondanza, che mi procura disagio, mi rendo disponibile a comprendere ciò che devo comprendere per cambiare.

E vedi ciò che emerge in te.

Approfondiremo il tema dell'abbondanza in ulteriori articoli.
Continua a seguirmi.

V. 

domenica 7 marzo 2021

SET - presentazione e ripasso

 

Anche di S.E.T. (Simple Energy Techniques) o tecnica energetica semplice voglio offrirti oggi la presentazione e il ripasso, come per EFT la settimana scorsa, se la conosci già può essere un buon momento per decidere di integrarla definitivamente nella tua vita, altrimenti, se non la conosci ancora, forse è arrivato per te il momento di scoprire cosa è e come si pratica.


SET è la sigla di “tecniche energetiche semplici” e rappresenta un’evoluzione molto particolare di EFT ideata dal Dottor David Lake e dallo psicologo Steve Wells, due indiscussi esperti di psicologia energetica di origine australiana.

Si potrebbe dire che SET è la più semplice delle tecniche energetiche, perché utilizza la stimolazione dei punti energetici sui meridiani tramite il picchiettamento, il massaggio o la semplice tenuta, proprio come EFT o TFT, ma senza preparazione o promemoria.
Questo avviene perché Set si basa sull’idea che la stimolazione dei punti dei meridiani energetici genera sollievo fisico ed emozionale rispetto ai disagi o alle tensioni provati anche senza bisogno di verbalizzare alcunché.
La sua nascita è dovuta all’esperienza che entrambi questi grandi esperti hanno potuto fare con i clienti durante sessioni o workshop.
La sperimentazione diretta li ha portati a concludere che anche senza focalizzarsi su un particolare problema, la stimolazione continua del sistema energetico ha un effetto tonificante e rilassante sulla persona che la pratica.
Ma come si fa SET?
SET si può applicare in maniera diretta, o perfino in versione indiretta.


SET DIRETTA

Il primo metodo consiste nel focalizzare un disagio fisico o emozionale e picchiettare semplicemente su ogni punto, anche in ordine sparso, includendone almeno tre o quattro, continuando a seguire tutto ciò che emerge liberamente in noi a livello di pensiero, sensazioni fisiche, emozioni, finché non si sente sollievo.

SET INDIRETTA

Il secondo metodo prevede la stimolazione dei punti senza focalizzare l’attenzione su nulla.
Set può essere ripetuto quotidianamente, in diversi momenti della giornata, per diverso tempo.
Sembra assodato da chi lo ha provato che ne derivi un effetto benefico sia a livello di tensioni che di umore in generale. E’ possibile praticare set anche facendo altre cose, come passeggiare, guardare la tv, stare al cinema, parlare al cellulare.
Il Dottor Lake e Steve Wells consigliano caldamente di picchiettare per almeno un’ora al giorno.
A volte può essere necessario ricorrere ad EFT o comunque concentrarsi su elementi specifici mentre si fa SET e se emergono pensieri o emozioni è bene lasciarli essere e accoglierli picchiettando proprio su ciò che emerge.
Anche se questa tecnica può apparire molto semplice da luogo a grandissime trasformazioni e miglioramenti profondi.
Per cominciare:
Focalizzati su una questione che ti crea disagio (fisico-emotivo-a livello di pensiero).
Oppure rilassati semplicemente. Con SET si può lavorare sui problemi senza alcun bisogno di essere specifici.
Inizia la stimolazione dei punti sui meridiani secondo il seguente ordine, riassunto nella immagine, trattandoli con un leggero massaggio, la tenuta o il picchiettamento.
Generalmente soprattutto le prime volte, si parte dal punto Karate, indicato nella figura allegata (che altro non è se non il punto con cui sferrano il colpo coloro che praticano Karate) e si prosegue andando dall’alto verso il basso nella seguente successione:
Sopra la testa – partendo dalla sommità delle orecchie è il punto più in alto, accanto alla “fontanella” dei neonati
Sopracciglio – il punto alla fine del sopracciglio sopra il naso
Lato dell’occhio – sull’osso nell’angolo esterno dell’occhio.
Sotto l’occhio – sull’osso proprio sotto l’occhio.
Sotto il naso – fra il naso e il labbro superiore.
Mento – sotto il labbro inferiore, nell’incavo fra labbro e mento.
Clavicola – circa un pollice in basso e di lato rispetto all’angolo formato dalla clavicola e dallo sterno.
Sotto il braccio – in linea con il capezzolo maschile sul lato del corpo.
Sotto il seno – in linea con il capezzolo.
Pollice – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Indice – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Medio – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Anulare – all’attaccatura dell’unghia verso il mignolo
Mignolo – all’attaccatura dell’unghia, da entrambi i lati
Lascia che emergano spontaneamente pensieri ed emozioni mentre stimoli i punti e osserva come variano.

Dopo aver concluso un giro nota cosa è cambiato e fai dei bei respiri profondi.

Se sono emerse cose che ti disturbano continua a stimolare i punti finché non provi sollievo.

Lascia che il picchiettamento diventi un’abitudine quotidiana nella tua vita, senza attendere che si presentino i problemi.
Se le questioni che devi affrontare sono particolarmente intense a livello emozionale ricordati che puoi scrivermi per farti guidare nel tuo viaggio.

V. .