Una ghianda, a
vederla così, sembra soltanto una ghianda; un frutto appetitoso per molti
animali, un seme e nulla di più.
La verità, però,
è quasi sempre molto più complessa di ciò che sembra all'apparenza.
Una ghianda
racchiude già, dentro di sé, tutto ciò che serve per dar vita ad una splendida
e solidissima quercia.
Allo stesso modo,
penso che ogni individuo racchiuda già, dentro di sé, tutto ciò che gli serve
per realizzare il proprio scopo sulla Terra.
Anche quando
sembra che non sia così...
Anche quando non
abbiamo le idee molto chiare...
Anche quando
siamo disperati...
Anche quando
tutto sembra buio e confuso...
Anche quando
vorremmo poter cambiare tutto...
Anche quando c'è
semplicemente qualcosa che ci sembra stonato, un 1% che non è esattamente come
vorremmo...
Quelli sono
proprio i momenti migliori per guardarsi dentro, in cerca delle nostre risorse
più profonde e dei nostri talenti naturali.
Quelli sono i
momenti buoni per riconsiderare tutta la nostra Vita e chiederci se la stiamo
davvero vivendo o se ci stiamo soltanto passando attraverso come se
fossimo addormentati...
Quelli sono
momenti buoni per "risvegliarsi" e prendere contatto con "il
Sentiero" sotto i nostri piedi.
Quelli sono i
momenti buoni per liberarci dalla paura e riconoscere finalmente chi siamo e le
nostre vere potenzialità.
Questo è il mio
augurio per voi, che possiate ricontattare la vostra Essenza più profonda e
possiate seguire il canto del vostro Cuore.
Il Cuore Sa.
Ma molto semplicemente, che cosa ci potrebbe aiutare a tirare fuori la nostra unicità, rimuovere i blocchi che ci impediscono di manifestarci appieno, sviluppare i nostri talenti?
Fra le diverse risorse disponibili io ho raggiunto alcuni dei risultati migliori con le Tecniche energetiche, e oggi desidero parlarti di EFT.
E. F. T. è un’arte che negli ultimi anni ha trovato sempre più diffusione nel mondo, come
semplice metodo di auto- aiuto. La sua storia inizia nel 1995 grazie alla
fortunata scoperta di un ingegnere statunitense, Gary Craig.
Ma cosa significa E.F.T.? EFT è una tecnica, ma ancor più un insieme di
diverse tecniche che presuppone una visione olistica dell’individuo, cioè
considera la persona come un insieme complesso di mente, anima, corpo ed
ENERGIA.
Nell’universo infatti tutto è energia e allo stesso modo anche nel corpo
umano scorre energia.
Secondo i principi della medicina tradizionale cinese è possibile
identificare un complesso sistema di circuiti energetici che viaggiano nel
corpo, detti meridiani. Non possiamo vedere a occhio nudo l’energia che scorre
nei meridiani, ma possiamo renderci conto di come scorre dagli effetti che
manifesta ogni giorno nella nostra vita.
Perchè EFT funzioni non serve conoscere approfonditamente i meridiani
energetici, però è interessante sapere che essi attraversano il nostro corpo e
che i meridiani principali sono 14.
Esistono dei collegamenti tra i meridiani e l’epidermide, chiamati agopunti,
che sono poi i punti comunemente utilizzati nella pratica dell’agopuntura.
Ciascun meridiano prende il nome dall’organo o dal sistema cui è collegato e
uno squilibrio energetico a livello di quel meridiano può portare uno
squilibrio in quel organo o sistema.
La scoperta alla base di EFT è che “la causa di ogni emozione negativa è
un’interruzione nel sistema energetico del corpo.”
Le emozioni sono un complesso sistema di comunicazione fra la nostra parte
inconscia e quella conscia. Sono un spia luminosa che ci comunica sempre
qualcosa su noi stessi e sulla nostra visione del mondo. L’emozione infatti è
sempre una conseguenza, mai una causa. Essa emerge da qualcosa che abbiamo
“incontrato” sul nostro cammino e che possiamo chiamare “attivatore”. In
realtà non ci sono emozioni giuste o emozioni sbagliate, bensì emozioni
adeguate ad uno stimolo ed emozioni inadeguate. Se la nostra reazione è
adeguata vuol dire che siamo sintonizzati nel presente e stiamo affrontando un
evento nel nostro Qui e Ora, avendo a disposizione tutta la nostra libertà di
azione. Se stiamo provando un’emozione negativa essa ci comunica qualcosa su di
noi e sul modo in cui stiamo rapportandoci all’evento. Se non riusciamo a
gestire l’evento perché esso non è “digeribile” all’interno della nostra
visione del mondo, per il livello di consapevolezza che abbiamo in quel
momento, oppure se la nostra reazione viene caricata di informazioni (energia)
non digerite del passato o di ansie rispetto al futuro, noi scivoliamo fuori
dalla nostro Qui e ora e ci perdiamo nel passato o nel futuro e siamo portati a
provare emozioni negative, dovute ad un’alterazione nel nostro sistema
energetico.
Le emozioni negative si manifestano sostanzialmente in tre modi:
1 come sentimento o stato emotivo disarmonico,
2 come disagio a livello mentale,
3 come disagio a livello fisico (es. tensione muscolare).
Eft, nella sua forma base, combina la ripetizione di alcune semplici frasi
per consentirci di restare focalizzati a livello mentale sul disagio che stiamo
provando e la stimolazione di alcuni punti sui meridiani tramite l’uso delle
dita per riequilibrare il nostro sistema energetico. Così facendo questa
tecnica è in grado di aiutarci ad acquisire una maggiore libertà emozionale e
maggiore consapevolezza rispetto agli eventi della nostra vita.
Sono moltissimi i modi in cui EFT si è sviluppata e fusa con altre metodologie
per il benessere, dalle più “sacre” alle più profane, passando dalla cosiddetta
“eft giurassica” ad applicazioni sempre più creative.
Quello che non è mai cambiato è la sua semplicità di base, che la rende
un’efficacissima tecnica di auto-aiuto, utilizzabile anche dai bambini piccoli
e un utilissimo strumento per operatori delle relazioni di aiuto.
Per eseguirla basta focalizzare un disagio, preparare un’affermazione di
partenza personalizzandola a seconda del “problema che vogliamo trattare”
ed eseguire una sequenza di picchettamenti, massaggi o semplice tenuta dei
punti sui meridiani.
La frase di base si formula così:
anche se
ho………..(problema x), mi amo e mi accetto completamente e profondamente
oppure
anche se
ho………(problema x), mi apro alla possibilità di amarmi ed accettarmi
completamente e profondamente
La sequenza consiste nell’attivare i punti sui meridiani con
Massaggio
Picchettamento
Semplice tenuta
In maniera assolutamente libera.
Generalmente però, soprattutto le prime volte, si parte con la preparazione
sul punto Karate, indicato nella figura allegata (che altro non è se non il
punto con cui sferrano il colpo coloro che praticano Karate) e andando
dall’alto verso il basso nella seguente successione:
sopra la testa
sopracciglio
lato dell’occhio
sotto l’occhio
sotto il naso
mento
clavicola
sotto il braccio
sotto il seno
pollice
indice
medio
anulare
mignolo
Durante la sequenza è importante seguire ciò che emerge e continuare a
picchiettare su quello restando sintonizzati…
Prima di iniziare a lavorare conviene identificare il disagio e misurarlo,
secondo la scala SUDS, che ci consente di attribuire a ciò che sentiamo un
punteggio soggettivo da 1 a 10.
Poi possiamo partire.
Quindi per esempio una sequenza tipo potrebbe anche andare così
Problema: sono arrabbiata con la mia amica X
Punteggio 9
Punto karate
- Anche se mi sento molto arrabbiata con la mia amica x, mi apro alla
possibilità di amarmi e accettarmi completamente e profondamente
sopra la testa
– mamma mia quanto sono arrabbiata, provo una rabbia 9
sopracciglio –
non credevo di essere così arrabbiata
lato
dell’occhio – non è nemmeno la prima volta
sotto l’occhio
– e mi sento in colpa per questo
sotto il naso
– non vorrei litigare con la mia amica X
mento – vorrei
capirla di più
clavicola –
mentre a volte vorrei che sparisse
sotto il
braccio – a volte vorrei che lei mi capisse di più
sotto il seno
– non capisce niente
pollice – come
quella volta che non mi ha ascoltata quando le davo dei consigli
indice – mi
sono sentita mortificata
medio – vorrei
solo che mi desse più considerazione
anulare – ah
che noia sta rabbia
mignolo – mi
arrabbio spesso
Questa
sequenza è solo a titolo esemplificativo e spero possa farvi capire quante cose
possono emergere durante l’applicazione di EFT su un tema specifico. E normale
sia così.
Dopo un giro completo di eft l’intensità di ciò che avevo portato come disagio
potrebbe essere sparita, scesa, essere rimasta uguale, oppure essere aumentata
di livello.
Ovviamente l’obiettivo è portare il disagio a 0.
Nel primo caso va benissimo, e potrete applicare eft a qualcosa d’altro.
Nel secondo caso è necessario fare ancora giri sul disagio focalizzato e
seguire ciò che succede fino a completa risoluzione.
Se nulla è cambiato forse avete scelto un problema troppo generico, ci sono
altri aspetti da trattare perché il problema è bello “cicciotto” oppure datato
nel tempo o si tratta di qualcosa “che ricapita” continuamente. Oppure potrebbe
essere che non stiate applicando la tecnica in modo corretto o nel modo più
adeguato a voi o potrebbe essere che da soli non siate in grado di trattarlo in
modo adeguato, perciò è sempre utile ricorrere al consiglio di qualcuno di più
esperto.
Se l’intensità è aumentata, non spaventatevi, perché, come diciamo in gergo
“avete pescato un pesce”, cioè avete centrato un argomento caldo sul quale
probabilmente la vostra mente conscia aveva posto un velo di protezione; basta
applicare Eft finché non riuscite a fare scendere l’intensità trattando tutto
ciò che vi viene in mente.
Anche se questo articolo voleva solo essere un’introduzione all’arte di Eft
spero di avervi instillato la curiosità necessaria affinché possiate
approfondire il tema e trarne beneficio.