FIORI DI BACH - LA STORIA
"La malattia alla sua origine non è materiale. Ciò che conosciamo della malattia è l'ultimo effetto prodotto nel corpo, le risultanze di forze che agiscono per lungo tempo e in profondità."
Così scrive Edward Bach, medico, nato in Inghilterra nel 1886, scopritore di quei rimedi floreali che tutti conosciamo con il nome di "Fiori di Bach".
Bach, pioniere nel suo campo, è convinto che la malattia non ha effetti "malefici", bensì il benefico compito di mostrarci i nostri "difetti" e, se interpretata correttamente, ci può portare non solo a rimuovere "quel difetto", ma anche a diventare migliori e più maturi di prima.
"La comprensione e la correzione dei nostri errori abbrevieranno la nostra malattia e ci renderanno la salute"
e ancora:
" La salute è il nostro patrimonio, un nostro diritto. È la completa e armonica unione di anima, mente e corpo; non è un ideale così difficile da raggiungere, ma qualcosa di facile e naturale che molti di noi hanno trascurato."
Bach si laurea in medicina nel 1912, ma il suo ideale è lontano dalla corrente pratica medica. Esercitando si rende conto che la propria vocazione lo porta a curare l'individuo invece della malattia. Il suo interesse è rivolto alla persona nel suo insieme.
Nel 1917 muore sua moglie e il trauma lo porta ad ammalarsi. Gli viene diagnosticato un tumore e la sentenza è "tre mesi di vita".
Bach però non si scoraggia, lavora con sempre più entusiasmo e si dedica anima e corpo ai suoi esperimenti.
Dopo tre mesi è ancora vivo, la malattia regredita, lui sano.
Bach ha la conferma che la voglia di vivere, l'entusiasmo e l'amore per ciò che si è e si fa determinano la salute o la malattia.
Dopo aver incontrato la medicina omeopatica si dedica a elaborare dei rimedi detti "nosodi" che derivano dai batteri intestinali.
Poi comincia a lavorare con le erbe, e in particolare con i fiori.
Quando Bach inizia a scoprire i suoi rimedi floreali li testa su se stesso e su decine e decine di pazienti. Si fa cancellare dall'ordine dei medici e comincia a farsi chiamare erborista.
Tra le migliaia di piante testate ne seleziona 38, le più indicate, a suo avviso, a riequilibrare le emozioni o gli stati d'animo negativi dell'individuo che rappresentano le disarmonie in grado di "invadere anche il corpo", cioè dar vita a sintomi fisici veri e propri.
La filosofia di Edward Bach è semplice quanto illuminante.
Egli invita le persone a cercare dentro di sè la causa di disturbi e malattie. Conflitti e disarmonie indeboliscono il corpo. La malattia allora si accende come una spia sul cruscotto della macchina per avvertirci che ci stiamo discostando da noi stessi e dalla nostra vera Esssenza. La malattia richiama ad un ritorno a sè e a guarire i conflitti interiori.
Bach rintraccia caratteri essenziali negli individui, che si possono scorgere già alla nascita e che hanno a che vedere con il nostro scopo più profondo per essere arrivati su questa Terra. Tali caratteri possono essere "peggiorati" o "migliorati" dall'educazione e dalle esperienze. I nostri difetti altro non sono che le nostre qualità più profonde mal sviluppate...
La sofferenza è una opportunità fenomenale per cogliere ciò che in altro modo non siamo riusciti a cogliere. E' un'invito a tornare ad affidarsi alla nostra Essenza più profonda.
Il terapeuta non guarisce, è un compagno di viaggio che ci sta al fianco affinchè possiamo meglio guardarci allo specchio e riconoscere tutto il nostro potenziale e la nostra bellezza e unicità.
Servono rimedi semplici, affinchè ogni persona possa indagare nel profondo le cause dei propri disagi e sintomi, anche fisici, e imparare a curarsi da sola.
Anche se questa sintesi del pensiero del Dott. Bach non è certo esaustiva speriamo possa essere stimolo per approfondire il suo lavoro.
Per quanto riguarda un primo accenno ai fiori è da dire che Bach scopre innanzitutto i primi 12 fiori, i dodici guaritori, che corrispondono a 12 stati d'animo negativi fondamentali :
Rock Rose per il terrore;
Mimulus per la paura;
Cerato per la sfiducia in se stessi;
Sclerantus per l’indecisione;
Gentian per lo scoraggiamento;
Centaury per la debolezza;
Water Violet per la solitudine;
Inpatiens per la tensione;
Agrimony per la tortura mentale;
Chicory per l’invadenza;
Vervain per l’eccessivo entusiasmo.
Clemantis per l’indifferenza.
A questi seguono 7 aiutanti e 19 assistenti.
Ecco, estratta da wikipedia, la suddivisione dei fiori nel dettaglio:
- I "12 guaritori":
- Agrimony (Agrimonia), per chi nasconde i propri tormenti dietro una facciata gaia e cortese;
- Centaury (Centaurea minore), per chi non riesce mai a dire "no";
- Chicory (Cicoria comune), per chi ama in modo possessivo, cercando di fare tutto il possibile per essere ricambiato;
- Rock Rose (Eliantemo), per chi è preso da grande paura e panico;
- Gentian (Genzianella autunnale), per chi si abbandona al pessimismo, si scoraggia e si deprime facilmente;
- Mimulus (Mimolo giallo), per chi ha paura delle cose di tutti i giorni (andare dal dentista, paura di oggetti etc)
- Impatiens (Balsamina dell'Himalaya), per chi è impaziente e non sopporta interferenze coi suoi ritmi;
- Cerato (Piombaggine), per chi non ha fiducia in sé e chiede continuamente consiglio ad altri;
- Scleranthus (Fiorsecco, Scleranto o Centigrani), per chi è indeciso tra due scelte;
- Vervain (Verbena), per chi si lascia trasportare troppo dall'entusiasmo e ha un forte senso di giustizia;
- Water Violet (Violetta d'acqua), per chi ama stare da solo e talvolta e' orgoglioso;
- Clematis (Clematide), per chi sogna ad occhi aperti, vivendo più nel futuro che nella realtà.
- I "7 aiuti":
- Rock Water (acqua di fonte), per chi è molto rigido nel suo modo di essere e desidera essere d'esempio;
- Wild Oat (Forasacco maggiore), per chi è insicuro sul ruolo da svolgere nella vita;
- Heather (Brugo), per chi non ama stare solo e attacca spesso bottone, pur di poter parlare con altri;
- Gorse (Ginestrone), per chi prova grande disperazione e si sente come bloccato;
- Olive (Olivo), per chi è esausto a causa di fatica fisica o mentale;
- Oak (Quercia), per chi non riesce a staccare, lavora molto e non si arrende mai;
- Vine (Vite), per chi prova desiderio di dominare gli altri.
- I "19 assistenti":
- Holly (Agrifoglio), prova rabbia, invidia e odio, sentimenti negativi forti nei confronti degli altri;
- Honeysuckle (Caprifoglio comune), per chi ha nostalgia del passato;
- Hornbeam (Carpino bianco), per chi non riesce a cominciare la giornata con la giusta energia;
- White Chestnut (Ippocastano bianco), per chi ha pensieri costanti e indesiderati, e desidera pace mentale.
- Sweet Chestnut (Castagno dolce), per chi prova un'anos ia estrema, dove non si vede altro che distruzione;
- Red Chestnut (Ippocastano rosso), per chi prova apprensione per i propri cari;
- '0'Beech (Faggio selvatico), per chi desidera vedere più bellezza ed è talvolta intollerante con gli altri;
- Chestnut Bud (Gemma di Ippocastano bianco), per chi ripete sempre gli stessi errori;
- Larch (Larice comune), per chi ha una bassa stima di sè, e ha paura di fallire;
- Crab Apple (Melo selvatico), per chi ha necessita di pulizia nel corpo o nella mente;
- Cherry Plum (Mirabolano), per chi ha paura di perdere la ragione e l'autocontrollo;
- Walnut (Noce), per chi deve affrontare grandi cambiamenti e necessita di protezione dalle influenze esterne;
- Elm (Olmo inglese), per chi si sente sommerso di responsabilità;
- Pine (Pino silvestre), per chi ha un forte senso di colpa;
- Aspen (Pioppo tremulo), per chi ha paura di cose vaghe, indistinte, e senza apparente motivo;
- Wild Rose (Rosa canina), per chi si abbandona alla rassegnazione e all'apatia;
- Willow (Salice giallo), per chi prova amarezza e risentimento;
- Mustard (Senape selvatica), per chi si sente momentaneamente infelice e non sa dire il motivo;
- Star of Bethlehem (Ornitogalo o Latte di gallina), per chi ha subito uno shock emotivo.
Bach durante i suoi ultimi anni scrive due libri:
Guarisci te stesso
I dodici guaritori ed altri rimedi
Nel sito ufficiale del Bach Centre è possibile scaricare l'ultimo gratuitamente e leggere ciò che scrisse lo stesso Bach.
Ecco il link: http://www.bachcentre.com/centre/download/healers.htm
LA CLASSIFICAZIONE DEI RIMEDI
I 12 Guaritori sono i primi fiori scoperti da Bach. A questi
egli aggiunse 7 aiutanti e 19 altri fiori definiti “assistenti”. I 12 GUARITORI E ALTRI RIMEDI
è anche il titolo di uno dei testi scritti da Bach, la cui prima
edizione è del 1933. (il link per scaricare gratuitamente il testo di
Bach è http://www.bachcentre.com/centre/download/healers.htm).
I 12 guaritori erano inizialmente classificati in un gruppo
a sé stante perché Bach li considerava “rimedi per la personalità”, o meglio
rimedi intimamente associati a tratti particolari del carattere delle persone .
Questi tratti dominanti non insorgono in occasione di un evento o momento
specifico, bensì sono caratteristiche costanti delle persone, quasi dei “ punti
deboli”. Portare su di essi la nostra consapevolezza ci consente di riflettere
su quali qualità sarebbe necessario far emergere per raggiungere l’equilibrio.
Per consentirci di identificare quale fiore sia più adatto alla nostra personalità è comunque
sempre possibile chiedersi “come reagisco io di fronte ad una situazione particolarmente
negativa?”
Talvolta i fiori che descrivono la nostra personalità sono
più di uno, anche un paio.
E’ comunque sempre opportuno notare ciò che è più evidente
in noi stessi, perché sicuramente questo caratterizza la nostra personalità.
Tutti i 38 rimedi possono però essere utilizzati per curare
gli stati d’animo, in quanto, indipendentemente dalla personalità, ciascun
individuo può provare diverse emozioni o trovarsi in un differente stato in diversi
stadi della vita.
Più avanti negli anni lo stesso Bach, deciso a semplificare
ancora di più la classificazione dei rimedi da lui scoperti, abbandona questa
suddivisione e raggruppa i fiori in sette categorie, che si rifanno alla
classificazione con la quale aveva suddiviso i nosodi all’epoca in cui si
occupava di rimedi omeopatici.
Le sette tipologie di fiori, secondo lo stesso Bach, sono in relazione a diversi stati d’animo:
- Per la paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.
- Per l'incertezza: Cerato, Scleranthus, Genzian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat.
- Per lo scarso interesse verso le circostanze attuali: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.
- Per la solitudine: Water Violet, Impatiens, Heather.
- Per l'ipersensibilità alle influenze e alle idee: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.
- Per l'avvilimento e la disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple.
- Per l'eccessiva preoccupazione del benessere altrui: Cicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.
Alla prossima puntata …. Rescue Remedy e Rescue Cream
RESCUE REMEDY E RESCUE CREAM
Il Rescue Remedy non è un rimedio ricavato da un'unica pianta, bensì una miscela composta da 5 essenze.
Al suo interno sono contenuti:
STAR OF BETHLEHEM: per lo schock
ROCK ROSE: per il terrore e il panico
CLEMATIS: per l'assenza mentale
IMPATIENS: per l'agitazione immotivata
CHERRY PLUM: per la perdita del controllo e l'isterismo.
Rescue Remedy è stato pensato dal Dottor Bach come rimedio efficace nelle situazioni di emergenza, come ad esempio cadute, incidenti, cattive notizie, esami.. ecc. ecc. e soprattutto quando non c'è neppure il tempo di valutare quali rimedi dare.
Il Rescue Remedy è indicato per somministrazioni di breve durata. E' infatti utilissimo per raggiungere un equilibrio sufficiente a permettere di avviare un normale intervento con i fiori, anche dopo eventi molto gravi o molto destabilizzanti. Se dopo poco tempo si ritiene di avere ancora bisogno dei fiori è necessario passare ai singoli rimedi facendo un'accurata valutazione.
Ciascuno dei rimedi in esso contenuti agisce intervenendo su più aspetti ed entra in risonanza con diversi stati d'animo presenti quando alla persona è richiesto un adattamento ad una situazione imprevista.
Può essere indicato soprattutto in tre casi:
EMERGENZE: incidenti, lutti, spaventi, shock emotivi o fisici di qualunque origine.
STATI DI SHOCK PASSATI: quando una situazione di grave emergenza passata riemerge come se fosse appena accaduta, ad esempio quando in una sessione di EFT un cliente rievoca un brutto ricordo, che lo turba ancora molto, per coadiuvare l'effetto del tapping.
SQUILIBRI EMOTIVI COSIDDETTI DA "ANSIA DA PRESTAZIONE": prima di sostenere un esame o una prova importante si può assumere il Rescue per ritrovare il nostro naturale equilibrio.
E' un ottimo aiuto anche prima delle gare sportive.
La dose da assumere è 4 gocce 4 volte al giorno nel terzo caso.
Normalmente però si assume il Rescue diluendo 4 gocce in un bicchiere d'acqua da sorseggiare un pò per volta o assumendo direttamente alcune gocce sotto la lingua.
In caso di svenimento si possono mettere poche gocce sui polsi e sul collo e strofinare, oppure inumidire le labbra con il rimedio diluito.
La RESCUE CREAM è una crema che comprende il Rescue Remedy più Crab Apple per le sue virtù depurative.
Essa è stata ideata da Nora Weeks, l'assistente di Bach per facilitare l'applicazione locale del Rescue.
E' indicata per le contusioni, le ferite, le escoriazioni, le bruciature lievi e in molti problemi cutanei.
La prossima volta: i rimedi per la paura.
RIMEDI PER LA PAURA
Come già accennato altrove, il Dottor Bach ha suddiviso i
rimedi da lui scoperti in sette gruppi in base allo stato d’animo comune.
Il primo gruppo prende in considerazione i diversi tipi di
paure.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori del
primo gruppo.
ASPEN
E’ il fiore indicato per la paura delle cose vaghe, per i
timori irrazionali. Interviene su paure all’apparenza immotivate e
inspiegabili. E’ utile per attacchi d’ansia senza causa apparente. La paura che
richiede Aspen può essere talmente forte da spingere la persona a tremare, ci
possono essere sudorazioni o palpitazioni.
L’effetto positivo di Aspen è di aiutare la persona a
riacquistare fiducia in se stessa, portando calma interiore e aiutando a
placare le paure immotivate di cui è vittima.
Aspen è molto diverso da Mimulus, che invece interviene su
paure precise, di cose concrete.
Lo stato Aspen può arrivare ad assomigliare molto al terrore
associato a Rock Rose, per questo, spesso, vengono anche somministrati insieme.
Aspen è utilissimo per gli incubi e i sogni irrequieti, ma
se sfociano nel terrore allora va aggiunto Rock Rose.
MIMULUS
Mimulus è indicato per tutte le paure quotidiane, per le
paure note. E’ adatto a chi prova paura
verso cose concrete, come i ladri, subire un’aggressione, avere un incidente,
gli animali, il buio, e perfino la paura di parlare in pubblico.
E’ un rimedio molto indicato anche per tutte le persone
timide, vergognose rispetto a ciò che fanno, che tendono ad evitare i contatti
sociali.
Mimulus aiuta i paurosi e gli insicuri; agisce fornendo alle
persone il coraggio necessario per affrontare la vita di tutti i giorni.
Mimulus può essere somministrato anche tutte le volte che si
sta per affrontare una situazione nuova, ad esempio ai bambini, prima
dell’inizio di un nuovo ciclo scolastico o agli adulti, magari prima di un
discorso da fare in pubblico.
Le paure di Mimulus sono sempre concrete e riguardano la
persona stessa.
Aspen è più indicato per le paure indefinite.
Rock Rose si somministra quando lo stato di paura, sia verso cose note che astratte è talmente
forte da essere definibile come terrore (in questo senso è quasi un’estensione
di Aspen e Mimulus), oppure nei casi di urgenza e pericolo, quando la paura
sorge improvvisa (incidenti, malattie improvvise).
Quando la paura che proviamo riguarda qualcuno che ci è caro
è più indicato Red Chestnut.
RED CHESTNUT
Questo fiore ci può
aiutare in tutti i casi in cui abbiamo eccessivi timori nei confronti di ciò
che può succedere alle persone care.
Aiuta a riequilibrare l’ansia e la preoccupazione eccessiva per gli altri. Il
tipo Red Chestnut ha un forte senso del possesso, al punto da diventare iper-protettivo
e cerca continue rassicurazioni sul fatto che ai propri cari non sia successo o
stia per succedere nulla di male, finendo per diventare soffocante. Red
Chestnut è utile per tutte quelle persone che temono sempre il peggio,
restituendo loro la capacità di formulare pensieri positivi e anche di
affrontare eventuali situazioni di emergenza mantenendo la calma.
Red Chestnut è adatto a chi vuole gli altri sempre vicini
per proteggerli.
Chicory è più utile quando la persona vuole gli altri sempre
vicini per soddisfare il proprio bisogno di affetto e calmare la paura di
essere abbandonato.
ROCK ROSE
Come già anticipato Rock Rose è il rimedio per il terrore.
Utile quando la paura è tale da paralizzare, può essere
visto come estensione di Aspen e Mimulus in quanto si può essere terrorizzati
sia da cose concrete, sia per motivi sconosciuti. Va somministrato tutte le
volte che la persona si trova in uno stato tale che la paura le impedisce di
pensare e di agire in modo razionale. E’ estremamente utile quando la paura ci
assale improvvisamente a causa di un evento imprevisto, ad esempio un
incidente, una brutta notizia, quando ci viene comunicato qualcosa di
sconvolgente anche a livello medico. Rock Rose agisce rapidamente e ci aiuta ad
attingere alle nostre riserve di coraggio per affrontare la situazione.
Può essere affiancato a Star of Bethlehem che agisce in caso
di trauma e sulle conseguenze che questo può avere nel tempo.
CHERRY PLUM
Cherry Plum è un rimedio indicato per una paura particolare,
la paura di perdere il controllo di sé al punto di fare del male a se stessi o
ad altri. Il rimedio agisce sulla tensione mentale tipica di chi ha paura di
perdere il controllo e lo aiuta a ritrovare calma ed equilibrio. Cherry Plum è
indicato in tutti quei casi in cui la persona ha delle “esplosioni”
incontrollate, in cui si sente al limite, in cui si trattiene per non
“scoppiare” e ha paura di commettere qualcosa di grave. Agisce riportando forza
mentale, autocontrollo e fiducia.
Cherry Plum è indicato quando la persona vive le sue
reazioni come “perdita di controllo”.
Holly è più utile quando la persona ha esplosioni di rabbia
che valuta proporzionate alle situazioni che vive.
Nessuna delle descrizioni fornite in questo
articolo ha la
pretesa di essere esaustiva. Le singole descrizioni dei rimedi sono
elaborate attraverso
lo studio del repertorio bibliografico sui Fiori di Bach ireperibile
nelle librerie e nelle biblioteche. Speriamo che le note riassuntive qui
condivise possano però
esservi da sprone per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward
Bach e
dei rimedi floreali da lui scoperti.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’INCERTEZZA.
RIMEDI PER L’INCERTEZZA
Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Il secondo gruppo prende in considerazione i diversi tipi di
rimedi per coloro che soffrono d’incertezza.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
CERATO
E’ il fiore per chi non si fida abbastanza di se stesso.
Cerato ha ottime intuizioni, ma fatica ad avere fiducia nel proprio sentire,
stenta a decidere, oppure decide d’istinto, ma poi inizia a pensare che gli
altri sappiano meglio di lui che cosa è giusto fare e allora comincia a
chiedere consiglio a tutti. Ascolta un’opinione dopo l’altra e spesso finisce
per farsi fuorviare, agendo non in base a ciò che vorrebbe, bensì ai consigli
ascoltati, salvo poi accorgersi di essere andato fuori strada rispetto al suo
reale sentire. La mancanza di autostima può portare la persona in stato Cerato
negativo a fidarsi di persone più decise e ad essere influenzato da loro.
Ricerca l’approvazione degli altri ma in fondo resta sempre insoddisfatto
Cerato è confuso, ma solo in superficie, perché nel suo
intimo ha grande intuito e saggezza.
L’effetto positivo di Cerato porta la persona ad avere più
coraggio rispetto alle decisioni da prendere e più fiducia nella propria
capacità di sapere cosa è meglio per sé, senza bisogno di chiedere ad altri .
Cerato è indicato quando una persona si fa influenzare
perché si sente insicura, mentre quando si fa influenzare perché è debole è più
indicato Centaury.
Quando il soggetto è indeciso sulle cose di tutti i giorni
perché non ascolta la propria voce interiore allora Cerato è il rimedio giusto.
Se invece lo stato di indecisione riguarda lo scopo, gli obbiettivi, la meta
della propria vita allora il rimedio giusto è Wild Oat.
Cerato è insicuro della propria capacità di comprendere le
cose e rimanda per non decidere e per pigrizia.
Larch invece è insicuro della propria capacità di agire e
rimanda perché teme l’insuccesso.
SCLERANTUS
Sclerantus è il rimedio per chi è indeciso fra due strade. Di
solito le persone che necessitano di Sclerantus non riescono a decidersi sia
nelle piccole che nelle grandi questioni, tendono a considerare giusta una cosa
e poco dopo l’altra. Finiscono per apparire instabili e inaffidabili perché
cambiano continuamente idea. Sclerantus è adatto a chi ha la mente piena di
pensieri contrastanti fra loro e generalmente non chiede aiuto perché
preferisce dibattersi nel dubbio che domandare consiglio ad altri.
Sclerantus aiuta a eliminare l’incertezza e ad acquisire una
chiara visione mentale.
Il rimedio dona la capacità di decidere mantenendo grande
flessibilità e stabilità.
Sclerantus si somministra a chi è indeciso fra due strade,
mentre Cerato è più adatto se si è indecisi fra molte strade.
Sclerantus è il rimedio adatto per coloro i cui pensieri
saltano da un argomento all’altro in modo disordinato, fermandosi ora su una
tematica ora su un’altra, ora su una scelta, ora su quella opposta. Nel caso,
invece, che la persona abbia pensieri circolari e sempre uguali a se stessi che
la portano allo sfinimento per la loro
ripetitività è più indicato White Chestnut.
Mentre Wild Oat ha dubbi sulla propria meta e i propri
obbiettivi, Sclerantus soffre di “dubbio cronico” per ogni cosa.
WILD OAT
Wild Oat, come già accennato, è il fiore che possiamo
assumere ogni volta che non riusciamo a focalizzare il nostro obiettivo, la
nostra meta, quello che vogliamo dalla vita.
La persona Wild Oat ha spesso grandi potenzialità, creatività
ed entusiasmo. Di frequente è un soggetto pieno di vita, capace, riesce molto
bene in tutto ciò che intraprende, tuttavia può sentirsi anche molto frustrato
e insoddisfatto perché non arriva a identificare il proprio scopo. La persona
in uno stato Wild Oat negativo spesso cambia corso di studi, lavoro, attività,
sempre alla ricerca di qualcosa che lo soddisfi di più.
Il rimedio aiuta a scoprire la propria vera vocazione, a
fissare obbiettivi chiari e a raggiungere la propria realizzazione personale.
Wild Oat è il rimedio per chi è indeciso fra molte cose e
“non sa cosa fare da grande”, mentre Cerato è più adatto se l’indecisione è
causata dal fatto che non si segue la propria voce interiore e ci si affida ad
altri.
Wild Oat di solito non è in difficoltà sulle decisioni
quotidiane, mentre non riesce a trovare la sua vocazione; diversamente
Sclerantus di solito sa bene dove vorrebbe arrivare, ma non sa come arrivarci
ed è indeciso su quasi tutto.
Quando una persona cambia continuamente strada e non ha una
visione chiara di dove vuole arrivare allora il rimedio giusto è Wild Oat,
mentre se sa bene cosa fare e deve attuare cambiamenti importanti, ma gli manca
la spinta allora il rimedio più indicato è Walnut.
GENTIAN
Gentian è il rimedio per lo sconforto, indicato per chi non
agisce perché ha incontrato delle difficoltà lungo la strada che gli hanno
fatto perdere la fiducia nella possibilità di farcela.
Questo fiore è d’aiuto in caso la persona si senta
sfiduciata e insicura dopo essersi scontrata con una serie di piccoli
insuccessi e ostacoli.
Gentian consente di recuperare la propria capacità di vedere
il lato positivo delle cose e contribuisce a far superare i blocchi e a trovare
nuove possibilità di azione, senza farsi influenzare negativamente da eventi
passati.
Mentre chi necessita di Gentian vede ostacoli ovunque fuori
di sé e tende a scoraggiarsi, per coloro che non credono di essere all’altezza
di un compito o si sentono inadeguati è più indicato Larch.
Quando lo scoraggiamento raggiunge il livello di
disperazione e la rinuncia diventa caratteristica onnipresente allora è più
adatto Gorse.
GORSE
Gorse è utile quando lo scoraggiamento sfocia nella perdita
di speranza. E’ il rimedio per la disperazione, da somministrare o assumere
quando tutto sembra perduto. Tratti caratteristici della persona cui serve
questo rimedio sono la perdita di fiducia in un futuro migliore, la depressione
profonda e il pessimismo più cupo.
La persona Gorse è convinta che i suoi problemi siano
irrisolvibili e anche se si lascia convincere da coloro che ama a provare una
nuova strada lo fa senza convinzione.
Gorse è per chi ha sofferto molto, per chi ha affrontato
dure prove e si sente sconfitto.
Il rimedio riaccende la speranza e porta la persona ad
aprirsi e ritrovare fiducia e determinazione per superare il negativo.
Gorse si differenzia da Wild Rose perché nello stato Gorse
la persona si lascia ancora convincere a provare qualche nuova soluzione,
mentre nello stato Wild Rose negativo è apatica e indifferente e non lotta più.
Gorse serve quando lo stato di depressione si instaura dopo
vari tentativi e per cause note. Nel caso di una persona depressa senza motivi
apparenti è più adatto Mustard.
HORNBEAM
Hornbeam è indicato quando ci si sente mentalmente o
fisicamente stanchi al pensiero dei compiti che ci aspettano e tendiamo a
rimandarli. Diversamente da Olive, che viene utilizzato quando la stanchezza
subentra dopo uno sforzo prolungato, Hornbeam è legato ad una stanchezza che ha
origine emotiva e si sente prima ancora di iniziare a fare qualcosa.
Il tipo Hornbeam si sente demotivato, stanco e incerto di
fronte agli impegni quotidiani che pensa di non poter portare a termine.
Il rimedio, soprannominato il rimedio “del lunedì mattina”,
aiuta a recuperare forza e fiducia e ad affrontare i propri compiti con
chiarezza e lucidità.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’INSUFFICIENTE
INTERESSE PER LE CIRCOSTANZE PRESENTI.
RIMEDI PER L’INSUFFICIENTE INTERESSE PER LE CIRCOSTANZE PRESENTI
Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Il terzo gruppo prende in considerazione i diversi tipi di rimedi
per coloro che hanno un insufficiente interesse per le circostanze presenti.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
CLEMATIS
Clematis è il fiore per chi ha la testa fra le nuvole, per i
sognatori, che si perdono “il mondo reale” perché troppo presi dalle fantasie.
Il tipo Clematis vive di ideali e non di cose pratiche,
sempre rivolto ad un futuro migliore.
A volte dispersivo, eccentrico, eclettico, Clematis è spesso
dotato di grande fantasia e di creatività, ma ci si perde dentro, e non sa
gestire il quotidiano.
La vera difficoltà per Clematis è mettere insieme le
ispirazioni, il lato spirituale e quello materiale.
Il fiore aiuta a riportare la persona nel presente e a
trovare un equilibrio fra i grandi ideali e le cose concrete. L’effetto
positivo di Clematis porta la persona a sviluppare ancor meglio le sue doti
artistiche e a concretizzare le sue fantasie in realizzazioni materiali.
Clematis dona presenza, efficacia e interesse per la vita.
Il fiore è molto indicato anche quando la persona è apatica,
manca di vitalità o ha costantemente bisogno di dormire.
Clematis è molto diverso da Honeysuckle, in quanto il primo
serve quando la persona si perde nei sogni e nel futuro, mentre il secondo è
utile quando il soggetto fugge dalla realtà per rifugiarsi nei ricordi dei “bei
tempi perduti”: l’uno è per chi si perde nelle fantasie, l’altro per chi si
perde nella nostalgia.
HONEYSUCKLE
Come anticipato, Honeysuckle è il fiore della nostalgia. Il
fiore è indicato in tutti quei casi in cui una persona non riesce a vivere le
circostanze presenti perché eccessivamente preso dal rimpianto per qualcosa che
è stato e che secondo lui non può più tornare. Lo stato Honeysuckle negativo
colpisce coloro che guardano ai bei tempi andati, alla felicità perduta e non
si adattano ai cambiamenti intercorsi, rifiutando di accogliere il nuovo.
Spesso le persone hanno necessità di ricorrere a questo fiore quando hanno
perso una persona cara e sono costantemente vittime dei rimpianti. Le frasi
tipiche di chi è in uno stato Honeysuckle negativo sono “Una volta facevo… una
volta ero… un tempo c’era ….”
Il rimedio dona la capacità di vivere nel presente,
conservando i ricordi ma senza esserne schiavi.
Honeysuckle aiuta ad apprendere dalle esperienze passate per
stare meglio nel presente e affrontare il futuro.
Honeysuckle è utile per il lutto, quando la nostalgia
impedisce di rifarsi una vita. Gentian si somministra per il dolore causato da
un lutto, per il senso di perdita.
Honeysuckle aiuta a staccarsi dal passato e ad affrontare il
cambiamento intervenendo ad un livello emotivo (sensazione di lutto per
qualcosa che si è persa e non può tornare). Walnut aiuta ad affrontare il
cambiamento e a staccarsi dal passato ad un livello più mentale.
WILD ROSE
Wild Rose può venire in nostro aiuto tutte le volte che
abbiamo scarso interesse per il presente apparentemente senza ragione, o a
causa di aspettative deluse, soprattutto sul piano affettivo. Se si tende ad
accettare tutto quello che capita senza intervenire direttamente, se ci si
trova in uno stato di noia ed apatia, se la rassegnazione e la rinuncia fanno
da padroni e la persona si lascia scivolare nella vita allora questo è il
rimedio giusto.
Le persone in uno
stato Wild Rose negativo non hanno entusiasmo, sono incapaci di compiere degli
sforzi anche quando ci sono di fronte a loro buone occasioni e si rifiutano di
fare qualcosa per cambiare le cose.
Il tipico carattere Wild Rose è passivo, senza ambizione,
tende ad accettare tutto senza vitalità.
Wild Rose non crede, non lotta, nemmeno spera.
Il rimedio aiuta a scoprire dentro la propria motivazione,
una nuova vitalità, la capacità di risvegliare le proprie potenzialità e quel
potere che abbiamo dentro e che ci consente, se esercitato, di mutare le
circostanze.
Wild Rose è adatto in tutti i casi in cui c’è rassegnazione
e non si tenta per non soffrire.
Gentian è più indicato quando c’è depressione reattiva
rispetto a ostacoli e insuccessi.
Gorse è da preferire ad entrambi quando la persona è
depressa e non ce la fa più, dopo aver lottato a lungo, ma nonostante il
pessimismo prova ancora una cura o a trovare qualche soluzione.
OLIVE
Chi si trova in uno stato Olive negativo ha esaurito le
proprie riserve di energia, mentali e fisiche, per qualche ragione precisa, ad
esempio una malattia, eccesso di lavoro, di studio, una sofferenza prolungata
nel tempo, una fatica debilitante. Quando si arriva alla prostrazione e si
sente così tanta stanchezza che ci è impossibile godere la vita e affrontare
ogni giornata allora Olive è il rimedio giusto. Chi ha bisogno di Olive si
sente debole, debilitato, stanco anche mentalmente.
Il rimedio aiuta a ritrovare forza e vitalità e ad ascoltare
i segnali del nostro corpo che ci avvisa quando stiamo chiedendo troppo a noi
stessi.
Olive è indicato per la stanchezza fisica, mentale o emotiva
dopo uno sforzo troppo grande.
Hornbeam è per la stanchezza mentale all’idea di dover fare
qualcosa (c’è prima di cominciare).
Elm è adatto per la stanchezza che coglie coloro che si
caricano di troppe responsabilità e tendono a sentirsi indispensabili.
Oak è per le persone che vogliono dimostrarsi forti e non
ammettono le loro debolezze finendo per stancarsi eccessivamente.
Wild Rose è più adatto per la stanchezza emotiva, “apatica”,
di coloro che si rassegnano di fronte a
tutto quello che accade loro.
WHITE CHESTNUT
“Ci penso sempre…”
“Ho la mente sempre lì”
“Questa cosa mi preoccupa così tanto che ci penso sempre..”
Ecco le frasi tipiche di coloro che si trovano in uno stato
White Chestnut negativo e dedicano scarsa attenzione al presente perché
ossessionate da pensieri.
Quando si trovano in tale stato le persone si sentono come
se avessero nella mente un “frullatore sempre acceso”; non riescono a
concentrarsi su quello che fanno, perché passano il tempo rimuginando
costantemente sui loro problemi e sulle cose che li hanno causati. La mente è
logorata da un lavorio costante che turba anche di notte, può provocare
insonnia, stati ansiosi e sfinimento anche fisico a causa della grande energia
sprecata a livello mentale.
White Chestnut è per chi anziché pensare i propri pensieri ne “viene pensato”.
Il rimedio aiuta a riprendere il controllo della propria
attività mentale, analizzando le cose con logica e razionalità e stabilendo
delle priorità. Assumere il fiore aiuta a recuperare lucidità, capacità di
essere presenti e di concentrazione e a godere di una ritrovata pace mentale.
White Chestnut si somministra a chi è stanco mentalmente a
causa dei pensieri circolari.
Hornbeam è invece adatto quando la stanchezza mentale è in
rapporto alla convinzione di non farcela a svolgere i compiti che ci aspettano.
Lo stato White Chestnut negativo si differenzia da quello
Cherry Plum perché, nel primo caso, la persona è sfinita e assente perchè preda
ai suoi pensieri ripetitivi, mentre nel secondo tende a perdere il controllo in
maniera improvvisa.
White Chesnut serve per chi pensa troppo e ha pensieri
ripetitivi.
Chestnut Bud è per chi pensa poco prima di agire e non
impara dalle esperienze ripetendole continuamente.
MUSTARD
Mustard è indicato se soffrite di quello stato depressivo
che è come una nube nera e fredda che oscura tutto e che coglie senza motivo
apparente. Lo stato Mustard va e viene e porta con sé grande tristezza e
negatività anche quando non c’è nulla che non và nelle condizioni esterne. Le
persone si sentono sole e depresse, provano una sensazione di grande vuoto
interiore e niente sembra avere importanza: non si trovano ragioni nella vita.
Il rimedio consente di recuperare gioia e felicità e di
vedere la Luce
oltre il buio.
Mustard è stanco perché depresso mentre Olive è stanco
perché ha esaurito le forze.
Mustard è triste senza motivi apparenti, senza cause
concrete, Gentian invece è triste perché ha perso qualcuno o qualcosa.
CHESTNUT BUD
Chestnut Bud è il rimedio indicato per chi non impara dalle
esperienze passate e ripete sempre gli stessi “errori”.
Il fiore è adatto a tutti coloro che sembrano incapaci di
trarre vantaggio dall’osservazione e dall’esperienza propria ed altrui.
Il rimedio aiuta a sviluppare la capacità di osservare e
imparare, valutando le conseguenze delle proprie azioni e delle proprie scelte
e osservando le cose con obbiettività maggiore di quanto fatto fino ad ora.
Chestnut Bud è adatto a chi ripete sempre gli stessi errori,
mentre White Chestnut è utile per chi ripete sempre gli stessi pensieri.
Chestnut Bud è adatto a chi è impulsivo ma sventato,
accelerato nel mentale ma non nell’azione. Impatiens invece è per chi è molto
accelerato nella mente e nelle azioni, è molto efficiente e non per forza
sbaglia.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER LA SOLITUDINE.
RIMEDI PER LA
SOLITUDINE
Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Questo gruppo considera i rimedi per la solitudine.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
WATER VIOLET
Water Violet può apparire aristocratico e scontroso. La
persona Water Violet è generalmente molto capace e sicura, ama star sola, parla
poco e non interferisce mai con la sfera privata degli altri, allo stesso tempo
però può chiudersi eccessivamente nei confronti del prossimo, senza dar peso
alle opinioni altrui. Il rimedio aiuta ad aprirsi agli altri e a condividere le
proprie esperienze pur restando indipendenti e equilibrati.
Water Violet è una persona orgogliosa ma non critica, Beech
è orgoglioso e intollerante; critica tutto e tutti.
IMPATIENS
Impatiens è il fiore per chi è efficiente e veloce in
pensieri e azioni ma vuole che tutto sia fatto subito, senza esitazione o
ritardi. Nello stato Impatiens negativo la persona non ha pazienza nei
confronti degli altri, si sente sotto pressione, non tollera i ritardi e
preferisce lavorare da sola piuttosto che in gruppo. E’ facilmente irritabile e
nervosa e può avere scatti d’ira. Spesso toglie la parola agli altri. La fretta
eccessiva rischia di tenerla troppo sotto pressione, portandola ad un tale
stato di stress da arrivare a sentirsi frustrata e agire in maniera impulsiva o
addirittura sconsiderata. Il rimedio dona maggiore pazienza e comprensione
verso gli altri, aiuta ad acquisire maggiore calma ed equilibrio, rallentando
il ritmo pur senza perdere in efficienza.
Impatiens è il rimedio per chi è ambizioso e ama far da sé
per impazienza, Vine ama far da sé e comandare gli altri.
Chestnut Bud è accelerato ma non efficiente, poco
affidabile, tende a rifare frettolosamente le stesse esperienze. Impatiens è
accelerato ma efficiente e affidabile.
HEATHER
La persona in uno stato Heather negativo è terrorizzata
dall’idea di rimanere sola. Tutte le sue energie sono impiegate nel cercare
compagnia. Ha necessità di stare sempre con qualcuno e di raccontare
continuamente le proprie faccende, non importa a chi, pur di stare al centro
dell’attenzione. Le persone Heather sono così prese da se stesse che non gli
importa nulla degli altri, se non come pubblico con cui poter parlare di tutti
i loro problemi; per questo motivo finiscono per esasperare chi hanno intorno.
Il rimedio porta a sviluppare la capacità di ascolto e
condivisione ritrovando maggiore equilibrio e imparando a dare importanza ad
altro che non a se stessi.
Heather ha costante bisogno di essere al centro
dell’attenzione, non importa di chi, non sa ascoltare e ha un vuoto affettivo
profondo.
Chicory ha lo stesso senso di vuoto ma desidera la compagnia
dei suoi cari che tende a manipolare, sa dare ascolto agli altri.
Heather è invadente e parla molto e velocemente per accentrare
tutte le attenzioni degli altri.
Vervain è molto invadente e parla molto per convincere il
prossimo, è più altruista.
Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni
fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Le singole
descrizioni dei rimedi sono elaborate attraverso lo studio del repertorio
bibliografico sui Fiori di Bach in possesso della nostra Associazione e
reperibile nelle librerie e nelle biblioteche. Su di esso vi forniremo
indicazioni più precise in conclusione della nostra rubrica sui fiori di Bach.
Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone
per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali
da lui scoperti.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’IPERSENSIBILITA’.
RIMEDI PER L’IPERSENSIBILITA’ ALLE INFLUENZE E ALLE IDEE
ALTRUI
Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Il quinto gruppo di cui trattiamo prende in considerazione i
diversi tipi di rimedi per coloro che sono ipersensibili alle influenze e alle
idee altrui.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
WALNUT
Walnut è il fiore per chi ha bisogno di proteggersi dalle
influenze indesiderate e per affrontare gli effetti dei cambiamenti.
E’ un fiore molto importante perché è il cosiddetto “fiore
del cambiamento”.
Secondo Bach questo fiore è il rimedio per coloro che hanno
deciso di lasciare andare i vecchi schemi, le vecchie abitudini e che hanno
difficoltà ad adattarsi al nuovo, esso facilita l’adattamento in tutte quelle
situazioni in cui dovete affrontare eventi significativi come un trasloco, un
divorzio, il cambio di lavoro, ma anche la dentizione, la menopausa, la
pensione, l’inizio di una nuova scuola.
Walnut anche serve a tutte quelle persone che vorrebbero
difendere la propria autonomia ma si fanno influenzare dagli altri, come se
fossero privi di difese.
Il fiore aiuta a mantenere le decisioni prese senza farsi influenzare
dall’esterno.
Altro effetto di Walnut è aiutare a lasciare andare vincoli
come vecchie amicizie, rapporti ormai logori, ricordi o semplicemente
l’influenza di qualcun altro nella nostra vita.
Walnut è molto diverso da Honeysuckle, il primo serve quando
la persona è esitante a buttarsi e cambiare a causa del mentale che lo
trattiene, il secondo è utile quando una persona non affronta un cambiamento
per cause emozionali o legami affettivi.
CENTAURY
Centaury è la persona che dice sempre di si, gentile,
disponibile e amichevole, non riesce però a fissare dei limiti e spesso finisce
per essere sfruttato, al punto da diventare “lo zerbino” di qualcuno. La
persona in uno stato Centaury negativo si lascia facilmente sottomettere da
persone più forti e reprime i propri desideri e le proprie necessità per
compiacere gli altri. Spesso i Centaury si accollano troppo lavoro, oppure si
lasciano convincere a prendere strade non proprie, come ad esempio il figlio
che si lascia convincere a prendere in mano l’attività dei genitori, o quello
che bada ai genitori anziani e malati ma senza farsi una vita propria.
Il rimedio Centaury interviene per aiutare le persone a
definire i propri confini ed ascoltare le proprie necessità. Aiuta a farsi
valere e distinguere quando è il caso di andare incontro agli altri oppure no.
Centaury non cambia le caratteristiche di gentilezza e disponibilità della
persona, ma le consente di comprendere quali sono i suoi ritmi e i suoi
desideri, potenziando la sua volontà. Il fiore aiuta anche a riconnettersi al
proprio Sé e a non aver più bisogno del riconoscimento degli altri per sentire
di esistere e ritenersi utile.
Centaury non sa dire no per debolezza, Agrimony appare
disponibile per evitare i conflitti mentre poi, di nascosto fa quello che
vuole, Oak è sempre disponibile perché è molto forte e non ammette i propri
limiti, Elm invece è disponibile perché si sente indispensabile.
Interessante anche la differenza fra Centaury e Pine: il
primo si sacrifica eccessivamente perché sacrificarsi lo fa sentire vivo e
riconosciuto, il secondo si sacrifica perché si sente costantemente in colpa,
come se avesse un conto da saldare che non va mai in pari.
HOLLY
Holly è il fiore che agisce sul cuore…
Si ha bisogno di Holly quando si provano sentimenti negativi
molto forti come rabbia, gelosia, odio, invidia.
Holly è il fiore della rabbia attiva, che brucia e che ci fa
soffrire molto
Il rimedio apre il cuore all’Amore. Aiuta a ritrovare la
capacità di essere generosi e aperti nei confronti degli altri, a perdonare, a
lasciare andare.
Holly protegge dalle influenze negative interiori come
Walnut protegge da quelle esterne.
Holly si somministra in tutti i casi in cui la rabbia viene
esternata contro qualcuno o qualcosa mentre Willow serve quando c’è rabbia ma
viene trattenuta.
AGRIMONY
AGRIMONY è una maschera sempre sorridente. La persona
necessita di questo fiore se tende a far vedere esternamente che va tutto bene
quando invece si agita interiormente per una serie di tormenti. Di frequente il
tipo Agrimony fa di tutto per essere di compagnia, per mostrarsi un vero
“amicone”, sempre sorridente e gioviale. A volte Agrimony rifiuta di ammettere
i propri problemi persino a se stesso e teme molto il giudizio degli altri.
Proprio per questo Agrimony tende a celare tutto, evita i conflitti e i
confronti. Agrimony si procura un impegno dopo l’altro per non doversi trovare
solo con se stesso e fermarsi a pensare. A volte tutti gli sforzi fatti per
mantenere le apparenze spingono la persona che si trova in uno stato Agrimony
negativo in un tale stato di stress da ricorrere a droghe, alcol, eccessi di
cibo per sopportare la tensione.
Agrimony è il rimedio per il TORMENTO: aiuta a ritrovare uno
stato di calma e rilassamento dal quale
si possono affrontare attivamente le normali difficoltà della vita. Il fiore
tende a far recuperare la capacità di accogliere quelle che si considerano le
proprie debolezze e i propri conflitti, liberandosi dalla necessità di
nascondere agli altri la verità per timore del giudizio. Si riacquista poco
alla volta la capacità di comunicare i propri stati emotivi e ci si libera
dalle dipendenze.
Come già anticipato Agrimony dice sempre si per non avere
conflitti, ma di nascosto fa quello che vuole, Centaury invece dice di si per
debolezza.
Agrimony è indicato quando c’è ansia perché la persona fugge
dai suoi conflitti personali e perciò vorrebbe sempre stare in compagnia, Aspen
è ansioso perché invaso da influenze energetiche esterne.
Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni
fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone
per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali
da lui scoperti.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER LO SCORAGGIAMENTO E LA DISPERAZIONE.
RIMEDI PER LA DISPERAZIONE E LO SCORAGGIAMENTO
Riprendiamo in questo articolo la descrizione dei fiori di
Bach sulla base della suddivisione in sette gruppi fondamentali, fornita da
Bach stesso.
Il sesto gruppo di cui trattiamo prende in considerazione i diversi
tipi di rimedi per coloro che soffrono di scoraggiamento e di disperazione.
Qui di seguito riassumiamo le caratteristiche dei fiori di
questo gruppo.
CRAB APPLE
Crab Apple è un fiore indicato per tutte le situazioni in
cui si ritiene che ci sia qualcosa di “sporco”, impuro, non bello, o imperfetto
nella propria vita. Chi ha bisogno di questo fiore spesso rifiuta il proprio
aspetto fisico. Frasi tipiche che si sentono dire al soggetto in una fase Crab
Apple negativa sono: “Odio il mio aspetto”. “Mi sento brutta”. “Che schifo”.
“Qui c’è bisogno di pulire tutto”. Il
fiore serve a chi ha una spiccata inclinazione a sopravvalutare i dettagli e
sente il bisogno di mettere ordine, fare pulizia, lavarsi le mani o
disinfettare continuamente oppure soffre di scarsa autostima, vergogna,
insicurezza o timidezza collegate al proprio aspetto fisico. Crab Apple ha
paura del contagio, della polvere, dei germi, delle malattie, degli
insetti.
Il rimedio dona equilibrio nel valutare veramente noi
stessi. Assumendo questo fiore si inizia a guardarsi con obbiettività, senza
paura, accettando anche i lati più in ombra senza sentirsi sporchi e
contaminati. Crab apple riequilibra e disintossica e consente di vivere con
serenità il proprio aspetto fisico, apprezzando tutte le qualità positive
anziché essere ossessionati da quelle che percepiamo come “negative”.
Crab Apple si vergogna perché si sente impuro, e ha bisogno
di mostrare un’immagine perfetta di sé all’esterno è egocentrico. Pine si sente
in colpa, ma non ha bisogno di mostrare una buona immagine di sé, non è
egocentrico. Crab Apple è rigido perché deve mostrarsi perfetto se non si
vergogna di sé, Rock Water è perfezionista e rigido con se stesso, vuol essere
d’esempio, la sua è una questione di principio. Crab Apple è ossessivo riguardo
alla perfezione perché vuole liberarsi dai pensieri sporchi, mentre White
Chestnut è ossessivo in generale a causa di pensieri indesiderati.
ELM
Elm non manca di autostima, al contrario, tende a strafare e
ad assumersi troppe responsabilità. La persona in uno stato Elm negativo non si
tira mai indietro di fronte alle emergenze, desidera dare sempre il meglio di
sé, sa di stare facendo bene e spera di fare qualcosa di importante, spesso per
il bene dell’umanità. Tuttavia tende ad identificarsi con il ruolo, mettendo da
parte i propri bisogni e tira troppo lo corda. A causa di questo arriva ad uno
stato di scoraggiamento e di esaurimento per l’eccesso di compiti
auto-imposti. Elm generalmente è capace
ed efficiente e per questo quando da un po’ non ascolta i ritmi del suo corpo e
le proprie esigenze, attraversa un momento di crisi transitoria, arrivando
all’auto-deprezzamento, a provare sconforto e a sentirsi anche fisicamente
indebolito. Elm fa moltissima fatica a rinunciare, a delegare, a lasciare
andare, a rilevare le avvisaglie dello stress finché non arriva il crollo.
Il rimedio Elm
aiuta la persona staccarsi da uno stato che si accompagna ad affermazioni come
“E’ tutto sulle mie spalle, non reggo più”per recuperare la lucidità e un senso
di responsabilità equilibrato. Il fiore agisce portando nuovamente fiducia in
se stessi e aiutando a vedere i problemi con il giusto distacco. La persona che
assume Elm impara a prendersi i suoi spazi, ascoltare i propri bisogni e a
delegare agli altri parte dei compiti smettendo di sentirsi indispensabile.
Elm è stanco e scoraggiato, crolla per le troppe
responsabilità; Oak è stanco ma non lo ammette, non si ferma mai; Hornbeam è
mentalmente stanco, poi, se arrivano i giusti stimoli, si riprende; Olive è
stanco a tutti i livelli, è sfinito; Centaury è stanco perché fa troppo e non
sa dire di no.
Mentre Elm non si sente all’altezza dei compiti intrapresi,
mentre in genere è sicuro di sé, Larch è insicuro, non si sente all’altezza in
generale.
LARCH
Chi ha bisogno di Larch si considera inferiore alle persone
che ha intorno, mano capace degli altri, si aspetta di fallire… e per tutta
risposta non prova nemmeno, non rischia quel tanto che gli consentirebbe di
riuscire. Larch è un perfezionista, che cerca di nascondere quelli che giudica
suoi difetti, ma se viene punto nel tasto dolente della sua insicurezza può
anche avere degli scatti d’ira. Ha spesso la sensazione di non valere nulla e
quindi rifugge da ciò che è nuovo o verso cui è meno portato per non sentire il
senso di scoraggiamento che subito lo assale. Larch serve tutte le volte che
non ci si sente all’altezza di…..
Il rimedio Larch dona una capacità di valutazione
equilibrata di se stessi e del proprio valore, portando verso la vera autostima.
Il fiore riaccende nelle persone che lo assumono una maggiore fiducia in se
stessi, la forza di provare, senza farsi ossessionare dal risultato e placa il
sentimento di fallimento che impedisce loro di cimentarsi rendendo possibile
apprendere dagli errori come
migliorarsi, anziché bloccarsi.
Larch è insicuro e non ha fiducia in sé, quindi si blocca,
Cerato si sente insicuro perché non ha fiducia nelle proprie intuizioni. Molte
volte Larch è lo stato alterato di Mimulus o di Centaury. Nel primo caso la
timidezza e l’insicurezza sfociano in senso di inferiorità, nel secondo caso a
finire con il far sentire incapace e inadeguato sono la personalità debole di
base e l’interazione con personalità tiranniche.
OAK
Oak è forte, sia
fisicamente che mentalmente e lotta anche contro grandi avversità senza
arrendersi. Purtroppo però finisce spesso per utilizzare la propria energia
fino allo sfinimento, a causa del suo sviluppato senso del dovere. Oak è un
duro di fronte alla vita, non si concede né pause né divertimenti se ha preso
degli impegni e si assume spesso anche il peso di altri. E’ severo è
inflessibile con se stesso e spesso si accanisce nel “dovere” fino anche a
subire a volte un crollo psico-fisico.
Ha la tendenza a lottare fino allo stremo, e ad assumere il
ruolo della colonna cui gli altri tendono ad appoggiarsi sia nel lavoro che
nella vita privata. E’ orgoglioso e
raramente mostra i suoi punti deboli. Finisce per abusare delle proprie forze
perché avanza come un mulo e a volte si spezza, piuttosto che piegarsi. Si
scoraggia molto quando qualcosa lo ferma.
Una persona può
sperimentare uno stato transitorio Oak quando è sovraffaticata da super lavoro;
per l’assistenza prestata ad una persona cara; quando sta affrontando
difficoltà professionali o familiari da lungo tempo. Gli è difficile esprimere
le sue emozioni.
La qualità positiva di Oak è la forza. Il rimedio aiuta la
persona a diventare flessibile e lasciare andare la propria caparbietà. Il
fiore consente di ricaricare le batterie e di imparare a riconoscere i propri
limiti, concedendosi il tempo per riposare. Quando si assume Oak si tende
naturalmente a vedere crescere il proprio coraggio, la tenacia, la forza di
volontà. Il senso del dovere diviene meno eccessivo e si riesce a comprendere
quando è bene fermarsi, o chiedere aiuto agli altri, anziché farsi carico di
tutto.
Oak è stanco perché ha abusato delle sue forze; Olive è
stanco su tutti i piani; Hornbeam è stanco perché privo di stimoli; Elm è
stanco perché si sovraccarica di troppe responsabilità, mentre infine Impatiens
può provare momenti di stanchezza dovuti alla sua tendenza a non riposare e
strafare per paura di perdere tempo.
PINE
Pine è il fiore della colpa, chi ne necessita si rimprovera
sempre per qualcosa, pensa che avrebbe potuto far meglio, o di non meritare
nulla. Questo stato si manifesta per carenza di autostima e amore per se stesso
che spinge la persona ad essere eccessivamente esigente nei propri confronti,
portandola spesso a sentirsi colpevole o anche indegna. Pine ama dare ma stenta
a ricevere, non riesce ad accettare facilmente le cose buone e belle a meno che
non le abbia conquistate con grande sacrificio, ma anche allora, spesso, si
sente in colpa per ciò che ha guadagnato. Una caratteristica di questo stato è
la necessità spesso molto pronunciata di chiedere scusa, quasi che arrecasse
sempre disturbo. Spesso si scusa anche per cose di nessun conto o per errori
commessi da altri. Soffre moltissimo quando sbaglia e quando vive qualche
momento felice lo gode a stento o non lo gode affatto perché preso dalla
sensazione di non meritare o di togliere qualcosa ad altri.
Il rimedio dona maggiore obbiettività sugli eventi della
vita e sulle circostanze, aiutando ad accettare di poter commettere degli
errori e a rendersi conto di quando la responsabilità di un evento non è solo
nostra. Pine porta la persona verso la via della compassione, per se stessa e
per gli altri, rendendola in grado di accettare gli “errori” come circostanze
dalla quali tratte lezioni di vita, anziché come motivi per auto flagellarsi.
Grazie a questo fiore si raggiunge un buon equilibrio fra il dare e il ricevere
e si ritrova vero amore per se stessi.
Per Pine l’errore è una colpa, per Crab Apple è fonte di
vergogna, mentre per Larch gli errori sono causati dalla propria incapacità e
infine chi ha una tendenza Agrimony li vive come una cosa da tenere nascosta.
STAR OF BETHLEHEM
Star of Bethlehem è il fiore per il trauma, per il grave
senso di perdita e dolore che spesso seguono un lutto o uno shock
particolarmente forte. Lo spavento per un incidente, il trauma per una cattiva
notizia, la perdita improvvisa di una persona cara sono tutti stati che
necessitano di questo rimedio.
Star of Bethlehem serve per integrare il trauma, impedendo
una rimozione che alla lunga sarebbe solo dannosa perché porterebbe a congelare
l’esperienza creando una sorta di blocco emotivo. Il rimedio sblocca le energie
congelate, consente la rielaborazione del lutto, l’integrazione del dolore, il
superamento dell’ansia e dell’angoscia.
Il fiore è utile anche per traumi passati non elaborati.
Star of Bethlehem è indicato tutte le volte che la
disperazione è dovuta ad un evento vissuto come traumatico, Sweet Chestnut è
utile, oltre che a seguito di un lutto o di una rottura affettiva, anche quando
la disperazione è causata da una crisi esistenziale o da mancanza di
collegamento con la parte divina che c’è in noi.
SWEET CHESTNUT
Sweet Chestnut è il rimedio per la mancanza di senso, per lo
stato di crisi esistenziale dalla quale sembra non esserci via d’uscita. Questo
fiore è indicato per tutte le persone che si sentono al capo linea, la cui
angoscia è così grande che pensano di dover cedere, di aver oltrepassato il
limite della sopportazione. Chi ha bisogno di assumere questo fiore si trova
nell’oscura notte dell’anima dove prova solo solitudine, angoscia,
disperazione, dolore e un senso di morte. A volte si può incappare in questo
stato anche a causa di un evento traumatico, un lutto o una rottura affettiva.
Il rimedio aiuta riportando luce e pace interiore agevolando quel processo di
trasformazione e rinascita che spesso ha inizio con crisi molto profonde.
WILLOW
Willow si sente vittima delle avversità e cova rancore per i
torti subiti. E' spesso astioso e polemico e attribuisce all’esterno le colpe
anche quando lui ha responsabilità in quanto gli accade. Willow si sente
sfortunato e trattiene molta rabbia repressa che lo avvelena interiormente. Chi
necessità di questo fiore si lamenta molto, vede la vita in maniera negativa,
prova invidia e sovente si auto commisera trovandosi schiavo di aggressività e
irritazione. Willow è amareggiato e acido.
Il fiore dona adattabilità, flessibilità e la capacità di
staccarsi da ciò che non ci è più utile senza lamentele prive di senso. Non si
attribuisce più la colpa di quanto accade all’esterno, bensì si acquisisce
maggiore consapevolezza e ci si assume la responsabilità della propria vita, imparando a godere di un
atteggiamento più ottimista e a lasciare andare amarezza, risentimento ed
invidia.
Willow cova rancore all’interno, mentre Holly è la rabbia
esplosiva.
Willow è pessimista e cova rancore, inoltre è invidioso
degli altri perché si sente vittima; Gentian è pessimista ma non cova rancore,
si scoraggia ma senza provare invidia per gli altri.
Ribadiamo ancora una volta che nessuna delle descrizioni
fornite in questo articolo ha la pretesa di essere esaustiva. Le singole
descrizioni dei rimedi sono elaborate attraverso lo studio del repertorio
bibliografico sui Fiori di Bach in possesso della nostra Associazione e
reperibile nelle librerie e nelle biblioteche. Su di esso vi forniremo
indicazioni più precise in conclusione della nostra rubrica sui fiori di Bach.
Speriamo che le note riassuntive qui condivise possano però esservi da sprone
per approfondire la conoscenza del lavoro di Edward Bach e dei rimedi floreali
da lui scoperti.
Alla prossima volta con i RIMEDI PER L’ECCESSIVA
PREOCCUPAZIONE PER IL BENESSERE ALTRUI.
RIMEDI PER L’ECCESSIVA PREOCCUPAZIONE PER IL BENESSERE
ALTRUI
BEECH
BEECH è spesso critico e intollerante nei confronti degli
altri. Non approva quelli che la pensano diversamente da lui. Reagisce in modo
anche abbastanza esagerato, fino a cadere in scoppi d’ira. Non riesce a
mettersi nei panni di quelli che ha di fronte, trova spesso da ridire e può
apparire come uno sbruffone o un arrogante. Generalmente il suo atteggiamento è
dovuto a sensibilità, scarsa autostima e vulnerabilità, che gli impediscono di
guardare alla propria interiorità e tendono a fargli proiettare tutta la
negatività all’esterno. Ama la precisione e l’ordine ed è molto infastidito se
qualcuno si comporta diversamente da come lui ritiene giusto. Come segni dello
stato di rifiuto continuo in cui vive può manifestare allergie, intolleranze,
vomito o certi tipi di tosse.
Il rimedio Beech agisce sulla critica e sull’intolleranza
incoraggiando la persona ad accettare modi di essere e di agire differenti
rispetto ai suoi. Il fiore fa si che chi prima riusciva solo a condannare possa
comprendere la diversità di vedute di chi ha intorno e che si apra con
compassione e comprensione verso il prossimo, consentendo anche a se stesso di
utilizzare la realtà come uno specchio, per poter osservare i propri “difetti”
e correggersi senza entrare in crisi.
Beech pretende di aver sempre ragione e critica il prossimo,
Vervain pretende di avere sempre ragione perché vuole comandare la vita degli
altri, vuole fare il capo e imporre le proprie idee.
CHICORY
Chicory ha un grande amore da dare, ma nel suo stato
negativo lo da per avere qualcosa in cambio. La traduzione in parole del suo comportamento
potrebbe essere “Ti amo se….”. La persona in uno stato Chicory negativo sente
un grandissimo vuoto affettivo, che si manifesta come eccessivo attaccamento ai
propri cari. Spesso finisce per auto commiserarsi o per mostrare la sua
ossessività rinfacciando costantemente alle persone amate di trascurarla e di
non fare abbastanza, dato tutto ciò che lei fa per loro. Il tipo Chicory appare
affettivamente insaziabile: quello che si fa per lui non basta mai, è geloso,
sospettoso e ansioso. Teme di vedere gli altri allontanarsi da lui e quindi fa
di tutto per controllarli con ricatti, consigli e manipolazioni. Richiede
continue attenzioni, coccole, rassicurazioni e non sopporta la fine dei
rapporti affettivi. Vive nell’angoscia di essere abbandonato dall’oggetto del
suo amore. Il rimedio Chicory aiuta la persona a donare tutto l’amore che ha da
dare senza badare al proprio tornaconto e abbandonando l’egoismo nelle
relazioni. Questo fiore dona maggiore sicurezza in se stessi e serenità e fa in
modo che chi lo assume possa vivere le proprie relazioni affettive senza
autocommiserazione o attaccamento di sorta. Nello stato positivo Chicory è
capace di amore incondizionato e grande generosità e sa amare in piena libertà
rispettando se stesso e gli altri. Chicory è utile in tutti quei casi in cui si
trattiene, in cui bisogna imparare a lasciare andare perché si prova un
fortissimo attaccamento per qualcosa o qualcuno.
Chicory cerca le attenzioni dei suoi cari perché sente un
vuoto affettivo, Heather sente un vuoto affettivo e cerca le attenzioni di
tutti, pur di ricevere affetto.
ROCK WATER
Rock Water è il perfezionista, freddo e rigido soprattutto
con se stesso, si dà degli schemi da cui difficilmente si discosta, anche a
costo di rinunciare a dei piaceri personali.
Rock water non è spontaneo, tende all’isolamento, all’intransigenza, a fatica
si confronta e cambia idea. Spesso ambisce a diventare esempio per gli altri,
ma non cerca mai di convertire a parole, bensì mostrando.
Questo stato è quello tipico in cui la persona persegue un
ideale elevato, sceglie un ruolo e pur di mantenerlo si trova in costante
conflitto (ad esempio quello che decide di astenersi dal sesso, da cibi di
origine animale ecc.) e finisce per soffrire
perché si tratta non di vera scelta, bensì di auto imposizione.
La qualità positiva di Rock Water è la flessibilità. Il
rimedio aiuta la persona a sviluppare una disciplina e a mantenerla ma in una
forma morbida, tante che se trova qualcosa di più utile per sé può lasciare
andare un vecchio schema e le vecchie regole. Rock Water dona la capacità di
ascoltare i propri bisogni e di essere spontanei, mantenendo i propri ideali ma
rinunciando all’eccessivo auto controllo.
Rock Water non è spontaneo e cerca di fare sempre tutto bene
per essere di esempio agli altri, Agrimony non è spontaneo e mette la maschera
sorridente per cercare accettazione.
Rock Water vuole convincere tramite l’esempio, Vervain
invece vuole convincere gli altri verbalmente.
VERVAIN
Vervain è la persona piena di ideali, dalla forte volontà,
che agisce “per il bene dell’umanità”. E' l’entusiasta, ma con un entusiasmo
esageratamente espresso, che deve convincere gli altri e non è aperto al
dialogo, anzi, non considera affatto alcuna opinione diversa dalle sue. E' un fondamentalista, che intende i rapporti sulla base della
necessità che ha di convertire chi gli sta intorno, per farlo aderire alle
stesse idee in cui crede lui. Vervain si infiamma per le cose che ritiene
giuste, non cerca il confronto, non si mette in discussione e quindi vive con
grande tensione e stress. Nello stato negativo, Vervain deve sempre sostenere
qualche teoria, parla velocemente, è insistente e rischia di diventare davvero
pesante per amici e parenti, continuamente coinvolti nelle sue “prediche”. Non
accetta facilmente i consigli, e per lui la vita è una cosa difficile. Avendo
anima e mente ardente tende a sforzarsi dal punto di vista fisico e mentale e,
trascinato dal suo entusiasmo, può finire fuori strada stancandosi parecchio.
Il rimedio dona flessibilità e la lucidità necessaria per diffondere le proprie
idee senza fanatismo, bensì con tranquillità e apertura. Il fiore aiuta a
comprendere che non serve stare sempre in tensione, e che è opportuno darsi
tempo anche per il riposo ed il relax, inoltre predispone ad ascoltare anche le
idee altrui traendone occasione di scambio e di crescita.
Vervain è prepotente e vuole convincere gli altri, Vine è
prepotente ma gli interessa solo chi gli altri eseguano i suoi ordini anche se
non la pensano come lui.
Vervain coinvolge gli altri nei suoi progetti, ma ha poco
senso pratico, è impaziente e teso, Impatiens è pure impaziente e teso ma
preferisce fare da solo ed è molto concreto.
VINE
Vine, in uno stato di squilibrio, è un tiranno che arriva a
dare ordini e manca di compassione per gli altri. Ha la convinzione di non
sbagliare e vuole mantenere il comando. Non è in collegamento con il suo cuore
e quindi comprime le sue emozioni, imposta rapporti sulla paura e sul comando
più che sull’amore. Vive interferendo nella vita degli altri e rischia di
diventare crudele e prepotente. La personalità Vine in uno stato negativo
spesso si lega a soggetti Centaury, che diventano le loro vittime designate… Il
rimedio aiuta Vine a utilizzare le sue grandi doti, come la forza e la capacità
di fare da guida con saggezza, anziché dominando e tiranneggiando le persone
che hanno vicino. Il fiore dona a chi lo assume la capacità di connettersi con
il proprio cuore e di aprirlo alla compassione e alla comprensione diventando
una guida saggia e flessibile.
Vine è efficiente e attivo, ama il comando e si fissa
obiettivi a lungo termine, Impatiens è efficiente e attivo ma non impone nulla
agli altri, si da obiettivi a breve termine e preferisce fare le cose da sé.
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