Quando cresci, cambi, la tua consapevolezza aumenta e allora ti rendi conto che la visione che avevi prima era limitata.In fondo qualcuno di piuttosto saggio una volta ha detto:
" 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto."
1cor13
Ecco, io credo sinceramente che quando ci siamo affacciati al "nuovo mondo" o perlomeno a quelle che erano le sue avvisaglie, molti di noi pensavano e giocavano ancora da bambini.
È stato un po' come quando giochi a "mamma Casetta", simulando di essere un marito, una moglie, un lavoratore, una casalinga, una madre e così via, però hai cinque anni.
Così, nell'affacciarsi al mondo della new age, abbiamo vissuto lo stesso entusiasmo che dovettero vivere i nostri avi nel passare dal medioevo all'illuminismo.
È stata una fase necessaria, ma che era ancora soltanto una fase.
E durante quella fase ci siamo entusiasticamente farciti la bocca di paroloni intensi e melodiosi, come perdono e amore incondizionato.
E in molti abbiamo sbagliato completamente strada, si lo so, sto provocando volutamente la tua reazione, ok ok, diciamo pure che non abbiamo sbagliato perché "tutto è perfetto", ma ciò che voglio che tu comprenda è che l'applicazione in laboratorio è molto diversa dalla sperimentazione sul campo.
Disquisire di un tema in ambito filosofico è molto diverso dal vivere una reale esperienza.
Parlare di perdono e di amore incondizionato è molto diverso dal viverli davvero.
È così che spesso abbiamo minato alla base le nostre relazioni.
Mettendoci in testa che serve perdonare e amare in maniera incondizionata, e magari finendo per nascondere sotto il tappeto rabbia e rancore, perché si deve perdonare, si deve capire, si deve essere illuminati.
Ma lo sai cosa ho imparato io negli anni, sbattendo il mio bel "faccino" per terra?
Ho imparato che le relazioni felici, che funzionano e che nutrono sono quelle dove si tiene conto di due semplici regole:
1- CI SONO DEGLI ORDINI CHE VANNO RISPETTATI
2- SERVE EQUILIBRIO.
Di ordini dell'amore non parlerò in questa sede perché intendo approfondire il tema più avanti.
Per quanto invece riguarda l'equilibrio voglio farti comprendere qualcosa di fondamentale.
Tutte le relazioni dove non c'è equilibrio sono destinate a finire.
Tutte le relazioni dove ci si impone di perdonare e aiutare e dare all'altro a prescindere da tutto ( e spesso mettendo da parte se stessi), sono destinate a finire.
Tutte le relazioni dove qualcuno da, oltre quello che prende (tranne l'eccezione del genitore con il figlio) sono destinate a finire.
Tutte le relazioni che si basano sul perdono come scelta assoluta sono destinate a finire.
Tutte le relazioni che costruiamo mettendoci in testa di dare in maniera incondizionata e seguendo il principio di un amore che dona senza limiti, che è cieco, sono destinate a fallire.
Respira.
Se sei arrabbiato bene.
Probabilmente stai svegliando la tua umanità al di là della
Maschera della super eroina e del super eroe new age che presumibilmente ti ha danneggiato cuore, anima e cervello fino ad ora!
O per lo meno che potrebbe aver danneggiato i tuoi rapporti umani.
Perché sai quale è il problema?
Il problema è che se tu credi che perdonando e amando in maniera "incondizionata" salverai le tue relazioni dal tracollo quasi sicuramente ti stai sbagliando.
Non dico che il perdono e l'amore incondizionato non esistano, eh, ho anche io dei figli, dei gatti, una madre e un ex marito...
Ma ti voglio far uscire dall'idea forse illusoria che potresti avere di queste cose.
Perché forse non ti sei mai reso conto che certe volte la cosa migliore che puoi fare per te stesso, per l'altro e per la relazione, è assestare un vaffancuore.
SI SONO SERIA.
Respira.
Pensa a qualcuno che ami e con il quale le cose non vanno bene ed espira: VAFFANCUORE
VAFFANCUORE...
VAFFANCUORE...
Ovviamente puoi usare anche la versione meno light!
Te lo ripeto...
Spesso serve di più un VAFFANCUORE ben assestato che il tuo ideale di amore incondizionato!!!
Respira.
Pensa a qualcuno che ami e con il quale le cose non vanno bene ed espira: VAFFANCUORE RAZZA DI STR-a-ZIO CHE NON SEI ALTRO...
(versione meno light concessa anche qui).
No! Non sto scherzando.
Anzi.
È tutto molto serio, serio al punto che non ampliare la tua visione può compromettere le tue relazioni di coppia e anche amicali...
Se vuoi perdere qualcuno che ami dagli tutto ciò che puoi, in maniera incondizionata e assoluta, senza chiederti se stai prendendo abbastanza in cambio, e senza domandarti se l'altro voglia ricevere tutto quello che dai, o se sia disposto a dare in cambio in proporzione.
Se vuoi perdere qualcuno che ami e che ti ha fatto un danno, anche involontario, perdonalo, in maniera incondizionata e assoluta, senza porti il problema di osservare se c'è stata compensazione per il danno che hai subito: se tu sei troppo buono/a perfino per arrabbiarti non ci sarà compensazione e la relazione sarà minacciata.
Se intendi restare innocente, rispetto all'immagine che hai di te stesso, e perdonare a prescindere, le tue relazioni ne saranno minacciate.
Se intendi inseguire un ideale di amore cieco le tue relazioni ne saranno minacciate.
Se non rispetti i limiti dell'altro cercando di dargli tutto, di aiutarlo in tutto, di farti carico di tutti i suoi problemi le tue relazioni ne saranno minacciate.
Una relazione può funzionare solo se entrambe le persone coinvolte desiderano dare equamente e vicendevolmente con rispetto e amore.
Per approfondire: BERT HELLINGER, L'amore dello spirito. Ed. Tecniche Nuove -2010
Grazie!!!