domenica 26 febbraio 2017

Ricordati di essere felice.

In questi giorni mi hanno chiesto: Che cosa posso fare per uscire dal problema X?
(la x può essere sostituita con qualunque cosa ti venga in mente)

Ho una risposta semplice: Ricordati di essere felice!



 
In realtà il mio articolo di oggi potrebbe finire qui.

Si lo so, sembra strano, ma non è uno scherzo.

Il senso dell'Esistenza è tutto qui: manifestare ciò che siamo, vivere il proprio scopo sulla Terra ed essere felici.



E quindi, mi dirai tu, ti pare facile?

No. Non penso affatto che essere felici sia una cosa facile, ma solamente perchè abbiamo quasi tutti disimparato come si fa.

In realtà la vita non è una questione di aggiungere, consapevolezza, tecniche, soluzioni, e chi più ne ha più ne metta, anche se possiamo certamente farlo per il piacere di farlo, la vita è una questione di togliere tutto ciò che ci tiene lontani da chi davvero siamo e dall'AMORE.

Ma come è accaduto che abbiamo disimparato a essere felici?

Ammettiamo la possibilità di essere arrivati su questo pianeta, nella nostra vita attuale, come creaturine paciose e felici, (la storia del cammino di un'anima e della sua esistenza è di solito più complessa, ma per ora ci basta partire da qui), quasi sempre nell'arco di breve tempo abbiamo poi iniziato a scontrarci con una serie di schemi, limiti, credenze, vicissitudini e fantasie, della nostra famiglia, dell'albero genealogico, del clan e della cultura in cui siamo nati, che hanno finito per farci spesso sovrascrivere "ciò che gli altri dicevano, pensavano, speravano per noi" a ciò che invece -sentivamo-  essere davvero buono per noi.

La faccio ancora più semplice: la piccola anima arriva già qui con dei talenti, dei potenziali, delle risorse da sviluppare. La piccola anima ha la percezione di ciò che è vitale e ciò che invece non lo è. A volte l'ambiente in cui la piccola anima arriva è il migliore possibile per farle sviluppare serenamente il suo potenziale.
Molto spesso invece gli adulti che la piccola anima ha intorno non riescono a incontrare i suoi bisogni, la sua modalità di emettere o di ricevere, hanno problemi loro da risolvere e dinamiche da osservare, che quasi sempre la piccola anima, dono e allo stesso tempo meraviglioso specchio per tutta la famiglia, andrà a sollevare più o meno come un tornado farebbe con delle foglioline secche lasciate lungo la via.
A quel punto la piccola anima cerca di adattarsi all'ambiente per ricevere amore, approvazione, comprensione e il soddisfacimento di tutti i propri bisogni.
Impara a controllare se stessa e la vita e costruisce una personalità adattata di modo da soffrire e far soffrire gli altri meno possibile.

E' il momento in cui la piccola anima indossa delle maschere.
Leggi qui:




E si dimentica sempre più spesso di sè, della propria Essenza e di ciò che la rende davvero felice.


E lì, nel momento in cui la piccola anima rinuncia a se stessa che iniziano i veri problemi.

Ed è ritrovando se stesso che ciascuno di noi può superare qualunque ostacolo e qualunque problema: riconnettendosi alla propria Essenza, ascoltando in profondità la voce dell'anima, andando incontro a ciò che ci rende davvero felici e adempiendo al nostro scopo sulla Terra.



Ecco perchè oggi ti invito a picchiettare facendoti queste domande e trovando le tue risposte:



COSA TI RENDE FELICE?
COSA TI PIACEVA FARE DA PICCOLO E COSA TI PIACE ORA?
QUALI ATTIVITA’ TI FANNO PERDERE IL SENSO DEL TEMPO?
QUALI QUALITA’ AMMIRI NEGLI ALTRI?
IN COSA SEI NATURALMENTE BRAVO?
IN CHE AMBITI LE PERSONE TI CHIEDONO AIUTO?
COSA TI FA SENTIRE FANTASTICO?
SE DOVESSI INSEGNARE QUALCOSA COSA INSEGNERESTI?
COSA TI PENTIRESTI DI NON AVER FATTO, DI NON ESSERE STATO, DI NON AVER VISSUTO?
COSA SAREBBE IMPORTANTE AVER FATTO, AVERE VISSUTO, ESSERE STATO?
QUALI SONO I TUOI VALORI? (SE C’E’ TEMPO SCALA DI VALORI)
IN QUALI CAUSE CREDI FORTEMENTE?
QUALI DIFFICOLTA’ HAI SUPERATO? COME?
SE POTESSI TRASMETTERE UN MESSAGGIO QUALE SAREBBE?
DATI I TUOI TALENTI, LE TUE DOTI, LE TUE PASSIONI COME POTRESTI SERVIRE, CONTRIBUIRE, COLLABORARE?

QUALE PENSI CHE SIA IL TUO SCOPO NELLA VITA?
CHE COSA TI IMPEDISCE DI REALIZZARLO? 


Ricordati di prendere appunti su tutto ciò che emerge e che puoi applicare SET o EFT su tutte le emozioni, i pensieri e i ricordi che sono presenti nella tua consapevolezza dopo l'esercizio e che senti che hanno bisogno di essere elaborati.


Sul tema dell'articolo ti invito anche ad ascoltare questo audio:





Buon picchiettamento e Buon Cammino verso la tua felicità.

Virna





domenica 12 febbraio 2017

Credevo di non giudicare...









Credevo di non giudicare, anzi, di essere lontana dal giudizio, e poi mi sono osservata.

Mi sono osservata mentre pensavo che mia madre avrebbe potuto essere una madre migliore.

Mi sono osservata mentre pensavo che le mia amica, che si stava lamentando di una cosa, avrebbe potuto lagnarsi di meno.

Mi sono osservata mentre dicevo a mia figlia che poteva mettere una maglia un pò più lunga.

Mi sono osservata mentre mi stavo innervosendo perchè il mio gatto mi chiedeva cibo all'una di notte.

Mi sono osservata mentre rimuginavo su qualcosa che mi era accaduto e provavo fastidio e tensione.

Mi sono osservata mentre cercavo di capire perchè il mio corpo è tanto rotondo, rispetto a quello di altre donne che conosco, e perchè i capelli non stanno mai come dovrebbero.





E anche se le frasi che ho scritto vogliono essere solo degli esempi che fanno riflettere, ho scoperto che spesso la mia vita è basata sul giudizio, e il giudizio origina sempre dallo stesso movimento.


Tutte le volte che stiamo giudicando stiamo dicendo di no alle cose come sono.

QUESTO E' IL MOMENTO DI INIZIARE A STIMOLARE IL PUNTO KARATE.

Attiva il tuo sistema energetico, fai dei respiri profondi e ascolta bene cosa si muove in te.

Riparto.

Tutte le volte che stiamo giudicando stiamo dicendo di no alle cose come sono.
Tutte le volte che stiamo giudicando partiamo dal presupposto che le nostre aspettative sarebbero dovute essere o dovrebbero essere soddisfatte.
Tutte le volte che stiamo giudicando in realtà critichiamo il flusso dell'esistenza e non siamo in uno stato di fiducia.
Tutte le volte che stiamo giudicando siamo dentro un conflitto che si crea fra ciò che è e ciò che pensiamo che dovrebbe essere.
Tutte le volte che stiamo giudicando cediamo un pò del nostro potere per sentirci immeritevoli di ciò che è accaduto e restare saldi in una immagine di noi che è perfetta, rispetto ad un mondo imperfetto e cattivo.
Tutte le volte che stiamo giudicando cerchiamo di controllare le cose perchè non avere il controllo ci fa sentire insicuri.
Tutte le volte che stiamo giudicando stiamo rinunciando alla nostra libertà e alla nostra felicità.

Riparto.


Ancora

 
Tutte le volte che sto giudicando sto dicendo di no alle cose come sono.
Tutte le volte che sto giudicando parto dal presupposto che le mie aspettative sarebbero dovute essere o dovrebbero essere soddisfatte.
Tutte le volte che sto giudicando in realtà critico il flusso dell'esistenza e non sono in uno stato di fiducia.
Tutte le volte che sto giudicando sono dentro un conflitto che si crea fra ciò che è e ciò che penso che dovrebbe essere.
Tutte le volte che sto giudicando cedo un pò del mio potere per sentirmi immeritevole di ciò che è accaduto e restare saldo in una immagine di me che è perfetta, rispetto ad un mondo imperfetto e cattivo, che è contro di me.
Tutte le volte che sto giudicando cerco di controllare le cose perchè non avere il controllo mi fa sentire insicuro.
Tutte le volte che sto giudicando sto rinunciando alla mia libertà e alla mia felicità.



Respira...

Ora puoi semplicemente continuare a picchiettare sulla parola giudizio e su ciò che significa per te...
Puoi fare un giro di eft su ogni cosa che emerge.


Alla fine puoi ripetere queste frasi

Rilascio ogni attaccamento emotivo al giudizio e a ciò che significa per me.
Anche se per ora mi è ancora difficile non giudicare me stesso e gli altri, mi apro alla possibilità di accettare la giustezza del percorso di ciascuno.


Grazie!!!