Spesso le persone si sentono abbandonate e non sufficientemente nutrite
dal punto di vista affettivo. E se ottengono molto “nutrimento
affettivo” spesso non è quello di cui pensano di avere bisogno. Inoltre
la ferita da abbandono porta spessissimo ad indossare una maschera da
dipendente e entrare in un gioco di ruolo nei personaggi della vittima, o
del salvatore. Attraverso le tecniche energetiche è possibile attivare una
procedura per riconnetterci al campo del cuore e comprendere che la vera
soluzione,
per superare questa
come le altre ferite, è tornare in connessione con se stessi e ritrovare
il dialogo quotidiano con la fonte del vero amore, la nostra anima.
Nel link il mio intervento a WEB RADIO VISIONE ALCHEMICA sulla ferita da abbandono.