domenica 7 marzo 2021

SET - presentazione e ripasso

 

Anche di S.E.T. (Simple Energy Techniques) o tecnica energetica semplice voglio offrirti oggi la presentazione e il ripasso, come per EFT la settimana scorsa, se la conosci già può essere un buon momento per decidere di integrarla definitivamente nella tua vita, altrimenti, se non la conosci ancora, forse è arrivato per te il momento di scoprire cosa è e come si pratica.


SET è la sigla di “tecniche energetiche semplici” e rappresenta un’evoluzione molto particolare di EFT ideata dal Dottor David Lake e dallo psicologo Steve Wells, due indiscussi esperti di psicologia energetica di origine australiana.

Si potrebbe dire che SET è la più semplice delle tecniche energetiche, perché utilizza la stimolazione dei punti energetici sui meridiani tramite il picchiettamento, il massaggio o la semplice tenuta, proprio come EFT o TFT, ma senza preparazione o promemoria.
Questo avviene perché Set si basa sull’idea che la stimolazione dei punti dei meridiani energetici genera sollievo fisico ed emozionale rispetto ai disagi o alle tensioni provati anche senza bisogno di verbalizzare alcunché.
La sua nascita è dovuta all’esperienza che entrambi questi grandi esperti hanno potuto fare con i clienti durante sessioni o workshop.
La sperimentazione diretta li ha portati a concludere che anche senza focalizzarsi su un particolare problema, la stimolazione continua del sistema energetico ha un effetto tonificante e rilassante sulla persona che la pratica.
Ma come si fa SET?
SET si può applicare in maniera diretta, o perfino in versione indiretta.


SET DIRETTA

Il primo metodo consiste nel focalizzare un disagio fisico o emozionale e picchiettare semplicemente su ogni punto, anche in ordine sparso, includendone almeno tre o quattro, continuando a seguire tutto ciò che emerge liberamente in noi a livello di pensiero, sensazioni fisiche, emozioni, finché non si sente sollievo.

SET INDIRETTA

Il secondo metodo prevede la stimolazione dei punti senza focalizzare l’attenzione su nulla.
Set può essere ripetuto quotidianamente, in diversi momenti della giornata, per diverso tempo.
Sembra assodato da chi lo ha provato che ne derivi un effetto benefico sia a livello di tensioni che di umore in generale. E’ possibile praticare set anche facendo altre cose, come passeggiare, guardare la tv, stare al cinema, parlare al cellulare.
Il Dottor Lake e Steve Wells consigliano caldamente di picchiettare per almeno un’ora al giorno.
A volte può essere necessario ricorrere ad EFT o comunque concentrarsi su elementi specifici mentre si fa SET e se emergono pensieri o emozioni è bene lasciarli essere e accoglierli picchiettando proprio su ciò che emerge.
Anche se questa tecnica può apparire molto semplice da luogo a grandissime trasformazioni e miglioramenti profondi.
Per cominciare:
Focalizzati su una questione che ti crea disagio (fisico-emotivo-a livello di pensiero).
Oppure rilassati semplicemente. Con SET si può lavorare sui problemi senza alcun bisogno di essere specifici.
Inizia la stimolazione dei punti sui meridiani secondo il seguente ordine, riassunto nella immagine, trattandoli con un leggero massaggio, la tenuta o il picchiettamento.
Generalmente soprattutto le prime volte, si parte dal punto Karate, indicato nella figura allegata (che altro non è se non il punto con cui sferrano il colpo coloro che praticano Karate) e si prosegue andando dall’alto verso il basso nella seguente successione:
Sopra la testa – partendo dalla sommità delle orecchie è il punto più in alto, accanto alla “fontanella” dei neonati
Sopracciglio – il punto alla fine del sopracciglio sopra il naso
Lato dell’occhio – sull’osso nell’angolo esterno dell’occhio.
Sotto l’occhio – sull’osso proprio sotto l’occhio.
Sotto il naso – fra il naso e il labbro superiore.
Mento – sotto il labbro inferiore, nell’incavo fra labbro e mento.
Clavicola – circa un pollice in basso e di lato rispetto all’angolo formato dalla clavicola e dallo sterno.
Sotto il braccio – in linea con il capezzolo maschile sul lato del corpo.
Sotto il seno – in linea con il capezzolo.
Pollice – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Indice – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Medio – all’attaccatura dell’unghia verso l’esterno
Anulare – all’attaccatura dell’unghia verso il mignolo
Mignolo – all’attaccatura dell’unghia, da entrambi i lati
Lascia che emergano spontaneamente pensieri ed emozioni mentre stimoli i punti e osserva come variano.

Dopo aver concluso un giro nota cosa è cambiato e fai dei bei respiri profondi.

Se sono emerse cose che ti disturbano continua a stimolare i punti finché non provi sollievo.

Lascia che il picchiettamento diventi un’abitudine quotidiana nella tua vita, senza attendere che si presentino i problemi.
Se le questioni che devi affrontare sono particolarmente intense a livello emozionale ricordati che puoi scrivermi per farti guidare nel tuo viaggio.

V. .

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