sabato 12 luglio 2014

Buone vacanze! Nuove rubriche a partire dal 6 SETTEMBRE






Carissimi lettori e lettrici,
questa settimana il post del sabato lo scrivo per augurarvi buone vacanze.

Dopo oltre un anno di vita sento che è giunto il momento che questo blog si prenda una pausa di riflessione per tornare a settembre ricco di nuova energia.

Fra le cose che mi sento di anticiparvi c'è l'idea di tornare con delle rubriche settimanali i cui temi saranno in sintesi:

RELAZIONI, LAVORO, BENESSERE PSICO-FISICO - ABBONDANZA

e la modalità di utilizzo delle TECNICHE ENERGETICHE in relazione a queste tematiche.

In arrivo anche articoli frutto di nuove collaborazioni dove si tratteranno argomenti come i CHAKRA, IL RISVEGLIO DEL FEMMINILE, LA LEGGE DI ATTRAZIONE, inoltre ho intenzione di tornare a scrivere di temi a me molto cari, come il COACHING, lo SCIAMANESIMO HAWAIANO, LE FERITE PRIMARIE e..........


basta, basta non dico di più....

Sempre da settembre scriverò e non solo in questo blog, nuovi articoli sui FIORI DI BACH.

In cantiere ci sono anche moltissimi eventi e qualcosa di davvero speciale....

In questo mese e mezzo confido che nel blog potrete andare a rileggere gli articoli che vi attraggono di più per continuare a sperimentare con le tecniche energetiche.

Vi auguro buone vacanze e se vi sentite di suggerire tematiche diverse a voi care non esitate a scrivermi.

Con amore
Virna

martedì 8 luglio 2014

ATTENZIONE, SERATA DI EFT IN PRATICA DI DOMANI A PIOMBINO DESE ANNULLATA: CI VEDIAMO A SETTEMBRE


E.F.T. E SET IN SERATE DI PRATICA:

 
DOVE: PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PIOMBINO DESE.

QUANDO: TORNIAMO A SETTEMBRE OGNI SECONDO MERCOLEDI’ DEL MESE  PER TUTTO IL 2014:


10 SETTEMBRE – 8 OTTOBRE – 12 NOVEMBRE - 10 DICEMBRE

COME: impareremo in gruppo le basi essenziali - come si fa e per cosa servono - per poter iniziare a praticare EFT e SET (semplicissime tecniche di auto aiuto che possono essere applicate per lasciare andare lo STRESS QUOTIDIANO, e LE EMOZIONI NEGATIVE) e faremo molta pratica dal vivo. Staremo insieme per circa due ore.
Per info e iscrizioni:
3485417466 – Virna – virna.trivellato@yahoo.com
oppure
biblioteca comunale: 049-9369420

sabato 5 luglio 2014

TECNICHE ENERGETICHE: un valido aiuto per reagire in maniera proattiva agli eventi "negativi".




fonte immagine: web


Oggi volevo scrivere un articolo sulla RESILIENZA, che, secondo Wikipedia è: la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. È la capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza perdere la propria umanità.
Persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti.
E mi è capitato sotto mano questo articolo che avevo scritto nel 2012:

Lo so, si vede, mi piacciono molto i puntini di sospensione, mi danno l'idea che ci possa essere sempre un momento di riflessione, in cui ognuno di noi ferma tutto, ma non per "scendere da un mondo sbagliato", come diceva ironicamente la piccola Lucy nei Peanuts, bensì per guardarlo più in profondità, il mondo...
E se non gli piace iniziare a cambiarlo!
Oggi mi sono ritrovata davanti un paio di momenti di quelli critici. Quei momenti in cui le cose non vanno come vorresti e, siccome stai vivendo un copione già visto, la tua pazienza rischia di esplodere in tempi brevissimi, perché ti chiedi "come mai di nuovo?" e la rabbia si amplifica, grazie a questa semplice domanda. Ebbene, tanti passi dietro le spalle mi hanno portato in dono una teoria che ho abbracciato, perché ne ho verificato la solidità sulla mia pelle. Questa teoria dice che ogni volta che abbiamo una reazione essa non e' mai giusta o sbagliata, ma semplicemente adeguata o meno alla situazione che stiamo vivendo, e se noi non siamo radicati nel presente, quasi sicuramente sarà sproporzionata in eccesso. Mi spiego. Dentro di noi ci sono dei meccanismi biologici essenziali, in azione ventiquattro ore su ventiquattro per consentirci la sopravvivenza. Uno di questi e' quello che ci permette di apprendere attraverso gli esempi, le esperienze, ciò che ci viene detto dalle figure di riferimento...ecc. Apprendere che mettendo una mano sul fuoco mi faccio male e' fondamentale, e che i miei genitori possano tramandarmi la lezione oralmente senza che io mi bruci per capire, dato che altri esseri umani hanno già fatto la stessa scoperta, risulta essere non solamente proficuo, bensì ultra economico, perché mi risparmia tempo ed energia. Ora, la difficoltà, o meglio la sfida che ci troviamo ad affrontare spesso, e' che molte volte, quando un evento ci risulta difficile da gestire e proviamo dolore in conseguenza ad esso, introiettiamo uno schema che può non risultare sempre utile. Se e' vero che il fuoco brucia sempre e va sempre maneggiato con attenzione, non e' altrettanto vero per esempio, che se sto vicino al fuoco mi brucerò per forza. Se pero' una volta che ero vicino al fuoco mi sono avvicinato troppo, mi sono ustionato, ho fatto un mese di ospedale e ho sofferto enormi dolori può essere che io, non riuscendo a gestire l'evento doloroso, abbia radicato una fobia anche nei confronti di un accendino, e ogni volta che vedo qualcuno accendersi una sigaretta scappi a gambe levate, non riuscendo più a condurre un'esistenza normale. Questo non e' più ne utile ne economico, bensì solo limitante, ed avviene perché una parte di me e' rimasta congelata nel passato ed e' ferma al momento del "trauma". Ogni volta che un qualunque elemento dell'ambiente mi rievoca l'esperienza traumatica io non sono più nel presente, ma torno nel passato con la memoria e reagisco con la carica emozionale di allora. Questo avviene in molti modi. Per esempio può succedere che una volta il nostro capufficio ci abbia convocato per farci un richiamo, che abbia urlato e che in conseguenza ci siamo sentiti feriti dalle sue parole e dal suo modo di fare. Oggi può essere che ogni volta che il capo ufficio ci chiama noi cominciamo a sudare freddo e tremare all'idea di rivivere la stessa esperienza, perché una parte di noi, ferma nel passato, si riattiva al solo suonare del telefono quando vediamo il numero del capo lampeggiare. Ebbene, ci sono un sacco di metodi per sciogliere queste memorie limitanti, scongelando le parti di noi rimaste intrappolate in esperienze dolorose già vissute e riportando interamente in nostro possesso l'energia che abbiamo ceduto. Fra le prime mi vengono in mente Eft e Logosintesi, ma anche altre come la psicosomatica, la terapia verbale ecc. (...)

Quando l'evento che stiamo vivendo ci fa montare dentro una forte emozione, come odio, rabbia, tristezza, soprattutto se ci troviamo a gestire una "vocina" nella testa che sussurra "DI NUOVO.........." penso che la prima cosa che possiamo impegnarci a mettere in pratica sia regalarci "tre puntini di sospensione" fra ciò che sta succedendo e qualunque gesto ci venga in mente di fare. A quei puntini, ve lo assicuro, potete sovrascrivere molte cose, in primis una domanda molto semplice da fare a voi stessi: "E se per caso ci fosse un altro modo di guardare questa faccenda?", oppure "E se per caso quello che vivo mi volesse comunicare qualcosa?" Ho sperimentato personalmente che fermarsi un momento ha la grande utilità di darci il tempo di osservare l'emozione e distaccarci da essa. Inoltre chiedersi se c'è un'altra prospettiva più utile da cui guardare le cose, se fatto con intenzione sincera, potrebbe anche portare delle risposte che magari, in prima battuta, non ci saremmo mai aspettati.

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A distanza di quasi due anni mi rendo conto che usare giornalmente EFT, SET, LOGOSINTESI ed esercitarmi a restare nel QUI e ORA mi ha consentito di aumentare in maniera esponenziale la mia capacità di essere resiliente.
A partire da venerdì scorso, infatti, quasi ogni giorno mi ha regalato un imprevisto, e vi assicuro che molti di questi non sono stati affatto gradevoli...
Eppure vi garantisco che avere a portata di mano degli strumenti di auto aiuto come le tecniche energetiche mi hanno aiutato moltissimo, a restare centrata e a risolvere la situazione trovando anche il modo per sorridere dei “guai” che ho passato.
Certo, ci sono eventi leggeri e risolvibili, come quelli che sono occorsi a me in questi giorni, ed eventi, immutabili nelle loro conseguenze, che possiamo solo accettare, come ad esempio trovarsi a vivere un lutto.
Ma anche nel momento “caldo”, quando riceviamo una brutta notizia, quando ci capita qualcosa che dentro di noi ci fa esclamare "NOOOOOOO" oppure nei momenti immediatamente successivi possiamo ritagliarci un momento per noi, iniziare semplicemente a stimolare il nostro sistema energetico e lasciare che fluiscano liberamente le emozioni e i pensieri...

Picchiettare abbondantemente ci consente di accogliere le emozioni che proviamo, comprenderle, elaborare gli eventi accaduti che ci hanno messo alla prova per “fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza”.

Se proprio in questo momento vi trovate a vivere una situazione che vi crea sofferenza, soprattutto se non è la prima volta, per esempio se siete davanti all’ennesima rottura sentimentale, all’ennesimo no ad un colloquio di lavoro, o così via stimolate i punti del vostro sistema energetico e fatevi le seguenti domande, concedendovi tutto il tempo per rispondere:

Come sto reagendo a questa cosa?

Sento un’emozione?

Percepisco delle tensioni nel mio corpo?

Quali pensieri ho in merito a ciò che sta succedendo?

Dove sento le emozioni nel mio corpo?

Cosa credo rispetto a questo evento?

E’ la prima volta che lo vivo?

Mi è già capitato di vivere un evento simile, o di sentirmi allo stesso modo?

Se SI

Quando mi è capitato di sentirmi nello stesso modo? In quale circostanza?

Cosa ricordo di allora? Emozioni, pensieri, idee, immagini?

Se ripenso a quella occasione, cosa provo adesso?

C'è un altro modo di guardare questa faccenda?

E se per caso quello che vivo mi volesse comunicare qualcosa, cosa sarebbe?

Che cosa mi dice, mi mostra di me questo evento?

Mi raccomando, concedetevi il tempo per esplorare bene ogni domanda, se necessario prendete appunti, e poi picchiettate su tutto quello che emerge seguendo il flusso.

Più vi allenate a usare le tecniche energetiche più queste vi aiuteranno a gestire le situazioni stressanti, liberandovi dai “mondi congelati” legati alle esperienze vissute come negative e consentendovi di vivere la vita in maniera proattiva.


Ps: se non sai ancora cosa sono e come si usano le tecniche energetiche ti ricordo il mio e-book, 

CON EFT E SET NEL PAESE DELLA CONSAPEVOLEZZA  scaricabile da questo link: