sabato 10 maggio 2014

La ferita da tradimento



Liberamente ispirato da Le cinque ferite e come guarirle di Lise Bourbeau

Questo articolo segue quello dal titolo Le ferite e le maschere. In esso si spiega come nel testo della Bourbeau sopra menzionato si identifichino 5 ferite primarie che viviamo da bambini e che ci spingono a “indossare” una maschera per proteggerci dalla sofferenza secondo il seguente schema:
MASCHERA
FERITA
Fuggitivo
Rifiuto
Dipendente
Abbandono
Masochista
Umiliazione
Controllore
Tradimento
Rigido
Ingiustizia

Ogni persona può avere vissuto più di una ferita, anche tutte e cinque.
Per qualcuno una ferita  può essere prevalente rispetto alle altre, mentre per altri possono esserci una o più ferite leggere.

Qualcuno può anche manifestare caratteristiche di tutte le maschere in egual misura.

Alcune ferite possono essere molto ben nascoste.

Per comodità espositiva ho deciso di seguire l’ordine dei capitoli del libro originale.

Oggi affrontiamo la FERITA DA TRADIMENTO.

Una ferita da tradimento si può vivere in molti modi, ma generalmente scaturisce dall’esperienza del bambino con il genitore dell’altro sesso.

La ferita da tradimento ha a che fare con la fiducia e una volta persa la fiducia si arriva a soffrire anche molto.

Questa ferita ha a che fare anche con le promesse non mantenute, ma anche con le nostre aspettative non soddisfatte.

E’ una ferita che generalmente porta chi la vive ad incarnare la maschera del CONTROLLORE, per la cui descrizione completa vi rimando al libro della Bourbeau.

Quando cerchiamo incessantemente di controllare tutto è proprio per dare un’immagine di affidabilità, di fiducia, per dimostrare che sappiamo tenere fede ai nostri impegni e siamo responsabili.

Ecco un riassunto delle sue caratteristiche.

Spesso il controllore è una persona che ha del peso in eccesso, quasi per prendere e affermare il suo posto nella vita.  

Controllare gli serve per soffrire meno, la sua ambizione è appunto tenere tutto sotto controllo di modo che non possano capitare sorprese.

Spesso diventa una persona molto forte,  talentuosa e rapida nelle azioni e nelle decisioni, che difficilmente sopporta che gli altri non siano come lui e tenta spesso di convincerli delle sue stesse credenze e opinioni.

Quando le cose non vanno secondo le sue aspettative può provare una collera molto profonda perchè si sente tradito, dalle persone, dai fatti, dalla vita.

Tende a controllare tutto sia in famiglia che nel lavoro e per questo ha grandi difficoltà nel delegare compiti, o se lo fa tende a stare sempre attento che le cose vadano fatte alla sua maniera.  Anche con i figli e con il patner tende a spazientirsi in fretta, a cercare di governare tutto ed è molto esigente, con loro come con se stesso.

Si altera se qualcuno è pigro, non tiene fede ad un impegno o dimostra di essere inaffidabile.

Il controllore ama farsi i fatti degli altri, ma, di contro, non gradisce per nulla essere controllato e quando gli viene mossa una critica arriva a mentire  per fare le cose a modo suo..

Anche se è molto sensibile difficilmente lo mostra perchè per lui è più importante mostrarsi forte e evitare di far vedere le proprie debolezze.

Quando succede qualcosa di imprevisto il controllore entra in uno stato di allerta e si lancia “nel futuro” perchè ha bisogno di prevedere tutte le possibilità, per non farsi cogliere impreparato.

I controllori cercano spesso di intuire le reazioni altrui, tendono a prevedere tutte le possibili risposte che potrebbero ricevere in un colloquio, perchè tutti i comportamenti imprevedibili, tutte le sorprese li destabilizzano.

Il controllore ama avere una buona reputazione e spesso questa finisce per essere più importante di qualunque altra cosa, persino del benessere proprio o dei propri cari, in particolare i figli.

Il controllore ha delle difficoltà quando si tratta di impegnarsi perchè è terrorizzato dal “disimpegno” che equivale ad un tradimento. Siccome crede che quando dice qualcosa deve far di tutto per mantenere la parola, e quando si prende degli impegni questo lo fa sentire in una sorta di gabbia, allora spesso fugge da qualunque impegno.

La persona che soffre di una ferita da tradimento spesso teme di essere tradito di nuovo, soprattutto dalle persone di sesso opposto, ha molta paura della fine di una relazione e quando qualcuno tradisce la fiducia che lui (o lei) pensa di aver riposto nell’altro sarà molto propenso a rinnegarlo, a non volerne più sentir parlare per via della grande sofferenza provata.

Ecco qui alcuni suggerimenti per utilizzare EFT se vi siete sentiti in sintonia con la descrizione di cui sopra:

Anche se ho sempre bisogno di controllare tutto, mi amo e mi accetto, e mi apro alla possibilità di controllare un pò meno...

Voglio che tutto vada come dico io...

Gli altri devono meritarsi la mia fiducia, altrimenti per me è come se fossero morti...

Non sono mai sicura di potermi fidare, per questo difficilmente mi confido con qualcuno....

Non amo delegare, non mi fido delle altre persone, nessuno fa le cose come devono essere fatte...

Devo pur far andare le cose come vanno fatte, non posso lasciare che i miei figli (genitori, marito ecc.) faccia a modo suo altrimenti è un disastro...

Anche se ho una grande diffidenza verso il prossimo, beh, la osservo...

Non sopporto chi mente, io non lo faccio mai, se non mantengo la parola data è solo perchè ho una buonissima ragione....

Mi è successo di litigare con X e che non mi parli più... è una cosa che non tollero, inaccettabile....

Mi è successo di litigare con X e non ne voglio più sapere, non perdo tempo io con persone inaffidabili...

Anche se ho l’impressione di non avere un posto nel mondo.... osservo questa idea, e mentre la osservo si fa meno grave...

Non so proprio perchè ma mi attiro tutte persone che non sanno mantenere gli impegni e la cosa mi manda in bestia...

Quando parlo con X non so mai se capisca davvero cosa voglio...

Ho un nuovo fidanzato, ma ho una paura che mi tradisca..... questa paura mi assilla...

Non sopporto le persone pigre e che non fanno quello che promettono, se non ci fossero vivremmo meglio tutti.....

Le situazioni impreviste mi mettono un’ansia, ma un’ansia.... non so come sia possibile che uno programma tutto e poi va tutto in maniera diversa.

Mia figlia vuole mettersi con quello lì, impossibile, ne va della nostra reputazione.....

Non riesco a prendermi un impegno, prendermi un impegno mi fa sentire in gabbia, e se poi non riesco a mantenerlo che figura ci faccio, meglio non impegnarsi...

Queste frasi vogliono offrirvi degli spunti...

Potete anche rileggere il riassunto della descrizione del CONTROLLORE e lasciare che emergano pensieri, convinzioni, immaginini che vi riguardano più direttamente. Così facendo troverete le frasi migliori per voi sulle quali fare abbondante tapping...

Buon lavoro.

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