Felice FESTA DELLA MAMMA!!!
Oggi voglio condividere con te un capitolo di questo libro, Mamma o non Mamma, che ho scritto insieme alla bravissima Doula Emanuela Pamio per le MAMME della Nuova Era. Emanuela da tempo collabora a questo blog e ogni volta che leggo ciò che scrive mi stupisco di come riesca sempre a cogliere lo spirito di ciò che anche io ho vissuto, o sto vivendo, proprio come se riuscisse a farmi luce dentro l'anima. Questo è uno dei capitoli nei quali ho avuto modo di apprezzare di più la sua grandissima sensibilità. Con grande dolcezza ed empatia ci racconta di quella sensazione di solitudine, che a volte vive una mamma...
Alla fine, sotto l'articolo, trovi dei set up sul tema, anch'essi contenuti nel libro.
Vostro figlio ora è lì…nella culletta, tra le vostre
braccia, tra le braccia del papà…e non vi sembra vero.
Cominciate la sua conoscenza, ve ne prendete cura…
Alcune mamme si trovano subito a loro agio.
Altre mamme cominciano a scontrarsi con le difficoltà
reali che un bimbo può comportare.
Si controllano i pannolini, si hanno mille dubbi, ma
dopotutto si prende la mano e pian piano la fiducia cresce.
Certo si naviga a vista, almeno all’inizio è
sicuramente così.
Per alcune madri questo inizio può essere un incubo.
Precipitano in una sensazione di inadeguatezza mai
provata prima, complice lo sbilanciamento ormonale e delle insicurezze, magari
antiche e profonde, che in questo momento emergono prepotenti.
La responsabilità per questo bambino le schiaccia, non
trovano più sé stesse e la loro spontaneità.
Può essere una cosa passeggera, passato il primo
periodo, riescono a ritrovarsi, assaporare la loro maternità pienamente.
Può a volte invece sfociare in qualcosa di più serio,
come una depressione, e in quel caso è bene parlarne con uno specialista,
perché farsi aiutare dove non abbiamo gli strumenti per farlo da sole, è nostro
diritto, ed è un diritto anche per nostro figlio che necessita di una madre
serena.
In ogni caso comunque ci si trova spesso circondati di
persone che danno mille attenzioni al nostro piccolo, dimenticandosi quasi di
noi.
Persone che ci inondano di consigli dimenticandosi che
anche noi possiamo avere delle competenze.
Persone che quasi si vogliono sovrapporre a noi nella
cura del piccolo.
E tutto questo, non ce ne accorgiamo subito, ci fa
male, va a minare le nostre sicurezze, la fiducia nelle nostre capacità.
E’ importante esserne consapevoli per poter capire
come difendersi, come proteggerci e proteggere il nostro cucciolo.
Il nostro compagno in questo momento sarebbe un ottimo
alleato, il suo compito, nei primi mesi, è proprio quello di proteggere la
madre e favorire la presenza di un buon ambiente… senonché a volte è proprio
lui quello che mina il nostro equilibrio, riversando su di noi le sue
insicurezze e i suoi dubbi.
A volte vuole dimostrare tutta la sua fiducia in noi
dandoci carta bianca: “fai tu”
Anche in questo caso però diventa un lasciarci sole,
non è condividere l’esperienza… è spesso per noi come “un lavarsene le mani”.
E
Diventa
Solitudine…
Non ci sentiamo capite, ci sentiamo sole con la nostra
responsabilità, ci sentiamo sotto assedio, sotto i colpi dei “consigli
indesiderati”, ci sentiamo goffe e insicure.
Viviamo un incubo.
La buona notizia è che non siamo le uniche…tutte
quelle mamme che incontriamo e che hanno i bimbi più grandini, almeno per un
giorno, per una qualche ora, si sono sentite come ci sentiamo noi adesso.
Le abbiamo viste felici? Significa che ce la faremo
anche noi.
Bisogna però prendere consapevolezza di tutto quello
che ci sta facendo male.
Dopodiché troveremo di sicuro le nostre strategie.
Dobbiamo darci tempo, perché anche la nostra crescita
emotiva ha bisogno di tempo e di esperienze.
E.F.T. quando ci sentiamo sole....
Anche se mi rendo conto che mi sembra di stare in un
incubo, perché non so proprio come gestire mio figlio...
Anche se mi sento inadeguata, e anche gli altri mi ci
fanno sentire...
Anche se sembra che tutti sappiano cosa fare con mio
figlio, tranne io...
Anche se mi sento profondamento triste ed insicura...
Anche se non riesco a sentirmi serena, con tutte
queste cose da fare, e questo cambiamento...
Anche se mi sento invisibile, perché adesso tutti guardano
il mio cucciolo, e io non esisto più, neppure per il padre...
Anche se chi viene a trovarci non fa altro che darmi
consigli...
Anche se non vorrei gente intorno, perché mi sento
soffocare....
Anche se vorrei tanto qualcuno vicino, che mi dicesse
cosa fare, senza giudicarmi...
Anche se mi sento abbandonata a me stessa nella cura
di mio figlio...
Anche se sembra che al padre non importi cosa faccio,
come vivo...
Anche se mi sento incompresa...
Punto karate - Anche se mi sembra
di essere sempre più sola, amo e mi accetto completamente e profondamente
Sopra la testa – c’è mio figlio,
certo, ma mi sento sola
Sopracciglio – la famiglia non
riesce a capirmi
Lato dell’occhio – e nemmeno mio
marito
Sotto l’occhio – da quasi più
attenzione al piccolo che a me
Sotto il naso – so che è normale
Mento – anche per me è il centro
del mondo
Clavicola – ma mi sento sola
Sotto il braccio – e mi tormenta
questo sentimento
Sotto il seno – è una solitudine
così profonda
Dita: mi sento sola
Anche se mi sento goffa e insicura... è tutto da
imparare, non c’è mica il libretto di istruzioni...
A volte vorrei portarlo indietro, soprattutto quando
piange di notte...
Anche se mi sembra che tutte le altre siano madri
migliori di me.... mi apro alla possibilità di amarmi e accettarmi....
Ti ricordo che Mamma o non Mamma è un libro pensato principalmente per chi ha in progetto di diventare mamma, sta per partorire o ha già un figlio in età 0-6, ma è una ottima lettura anche per chi mamma lo è già stata o vuol anche semplicemente rivivere il proprio percorso come figlia.
Se ne vuoi una copia per te o da regalare scrivimi a
virna.trivellato@yahoo.com
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