domenica 8 maggio 2016

Il lato in ombra della medaglia: sentimenti di inadeguatezza e solitudine delle madri






Felice FESTA DELLA MAMMA!!!

Oggi voglio condividere con te un capitolo di questo libro, Mamma o non Mamma, che ho scritto insieme alla bravissima Doula Emanuela Pamio per le MAMME della Nuova Era. Emanuela da tempo collabora a questo blog e ogni volta che leggo ciò che scrive mi stupisco di come riesca sempre a cogliere lo spirito di ciò che anche io ho vissuto, o sto vivendo, proprio come se riuscisse a farmi luce dentro l'anima. Questo è uno dei capitoli nei quali ho avuto modo di apprezzare di più la sua grandissima sensibilità. Con grande dolcezza ed empatia ci racconta di quella sensazione di solitudine, che a volte vive una mamma... 
Alla fine, sotto l'articolo, trovi dei set up sul tema, anch'essi contenuti nel libro.
 

                                                 
Vostro figlio ora è lì…nella culletta, tra le vostre braccia, tra le braccia del papà…e non vi sembra vero.
Cominciate la sua conoscenza, ve ne prendete cura…
Alcune mamme si trovano subito a loro agio.
Altre mamme cominciano a scontrarsi con le difficoltà reali che un bimbo può comportare.
Si controllano i pannolini, si hanno mille dubbi, ma dopotutto si prende la mano e pian piano la fiducia cresce.
Certo si naviga a vista, almeno all’inizio è sicuramente così.
Per alcune madri questo inizio può essere un incubo.
Precipitano in una sensazione di inadeguatezza mai provata prima, complice lo sbilanciamento ormonale e delle insicurezze, magari antiche e profonde, che in questo momento emergono prepotenti.
La responsabilità per questo bambino le schiaccia, non trovano più sé stesse e la loro spontaneità.
Può essere una cosa passeggera, passato il primo periodo, riescono a ritrovarsi, assaporare la loro maternità pienamente.
Può a volte invece sfociare in qualcosa di più serio, come una depressione, e in quel caso è bene parlarne con uno specialista, perché farsi aiutare dove non abbiamo gli strumenti per farlo da sole, è nostro diritto, ed è un diritto anche per nostro figlio che necessita di una madre serena.

In ogni caso comunque ci si trova spesso circondati di persone che danno mille attenzioni al nostro piccolo, dimenticandosi quasi di noi.
Persone che ci inondano di consigli dimenticandosi che anche noi possiamo avere delle competenze.
Persone che quasi si vogliono sovrapporre a noi nella cura del piccolo.
E tutto questo, non ce ne accorgiamo subito, ci fa male, va a minare le nostre sicurezze, la fiducia nelle nostre capacità.

E’ importante esserne consapevoli per poter capire come difendersi, come proteggerci e proteggere il nostro cucciolo.
Il nostro compagno in questo momento sarebbe un ottimo alleato, il suo compito, nei primi mesi, è proprio quello di proteggere la madre e favorire la presenza di un buon ambiente… senonché a volte è proprio lui quello che mina il nostro equilibrio, riversando su di noi le sue insicurezze e i suoi dubbi.
A volte vuole dimostrare tutta la sua fiducia in noi dandoci carta bianca: “fai tu”
Anche in questo caso però diventa un lasciarci sole, non è condividere l’esperienza… è spesso per noi come “un lavarsene le mani”.

E

Diventa


Solitudine…

Non ci sentiamo capite, ci sentiamo sole con la nostra responsabilità, ci sentiamo sotto assedio, sotto i colpi dei “consigli indesiderati”, ci sentiamo goffe e insicure.
Viviamo un incubo.
La buona notizia è che non siamo le uniche…tutte quelle mamme che incontriamo e che hanno i bimbi più grandini, almeno per un giorno, per una qualche ora, si sono sentite come ci sentiamo noi adesso.
Le abbiamo viste felici? Significa che ce la faremo anche noi.
Bisogna però prendere consapevolezza di tutto quello che ci sta facendo male.
Dopodiché troveremo di sicuro le nostre strategie.
Dobbiamo darci tempo, perché anche la nostra crescita emotiva ha bisogno di tempo e di esperienze.




E.F.T. quando ci sentiamo sole....


Anche se mi rendo conto che mi sembra di stare in un incubo, perché non so proprio come gestire mio figlio...
Anche se mi sento inadeguata, e anche gli altri mi ci fanno sentire...
Anche se sembra che tutti sappiano cosa fare con mio figlio, tranne io...
Anche se mi sento profondamento triste ed insicura...
Anche se non riesco a sentirmi serena, con tutte queste cose da fare, e questo cambiamento... 
Anche se mi sento invisibile, perché adesso tutti guardano il mio cucciolo, e io non esisto più, neppure per il padre...
Anche se chi viene a trovarci non fa altro che darmi consigli...
Anche se non vorrei gente intorno, perché mi sento soffocare....
Anche se vorrei tanto qualcuno vicino, che mi dicesse cosa fare, senza giudicarmi...
Anche se mi sento abbandonata a me stessa nella cura di mio figlio...
Anche se sembra che al padre non importi cosa faccio, come vivo...
Anche se mi sento incompresa...

Punto karate - Anche se mi sembra di essere sempre più sola, amo e mi accetto completamente e profondamente
Sopra la testa – c’è mio figlio, certo, ma mi sento sola
Sopracciglio – la famiglia non riesce a capirmi
Lato dell’occhio – e nemmeno mio marito
Sotto l’occhio – da quasi più attenzione al piccolo che a me
Sotto il naso – so che è normale
Mento – anche per me è il centro del mondo
Clavicola – ma mi sento sola
Sotto il braccio – e mi tormenta questo sentimento
Sotto il seno – è una solitudine così profonda

Dita: mi sento sola


Anche se mi sento goffa e insicura... è tutto da imparare, non c’è mica il libretto di istruzioni...
A volte vorrei portarlo indietro, soprattutto quando piange di notte...
Anche se mi sembra che tutte le altre siano madri migliori di me.... mi apro alla possibilità di amarmi e accettarmi.... 


Ti ricordo che Mamma o non Mamma è un libro pensato principalmente per chi ha in progetto di diventare mamma, sta per partorire o ha già un figlio in età 0-6, ma è una ottima lettura anche per chi mamma lo è già stata o vuol anche semplicemente rivivere il proprio percorso come figlia.

Se ne vuoi una copia per te o da regalare scrivimi a 
virna.trivellato@yahoo.com
 


 

 

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