Introduzione
Per chi ha poca dimestichezza con EFT e con i FIORI DI BACH
rimando alle apposite sezioni di questo stesso blog, dove potrete trovare degli
articoli introduttivi, utili per un primo incontro con entrambe queste
straordinarie risorse.
Per chi sta visitando per la prima volta EFT-VENETO, questo
che state leggendo fa parte di una serie di articoli che hanno l’intento di
suggerire come si possano combinare l’uso di EFT con l’assunzione dei Fiori di
Bach.
Per comodità espositiva e per non generare confusione viene
trattato un singolo fiore alla volta
Buona lettura e Buon picchiettamento.
GENTIAN – stato d’animo negativo
Chi si trova in uno stato d’animo Gentian negativo vede solo
il lato negativo delle cose, pensa di non poter migliorare facilmente e si
lascia abbattere da qualunque ostacolo o insuccesso, anche piccolo. Gentian
differisce da Mustard perché lo stato di depressione è indotto da un motivo ben
conosciuto. Si finisce in uno stato Gentian quando si ha fallito un esame,
quando la dieta non sembra dare risultati, quando si ha perso un lavoro o non
si è stati chiamati dopo un colloquio. Gentian serve quando la persona è presa
dal dubbio e dallo scetticismo, si lamenta e si pone dei limiti. Ogni evento negativo
può farla crollare in uno stato di scoraggiamento e pessimismo. Gentian è
scoraggiato e scoraggiante e spesso è un ipocondriaco che stenta a guarire e a
cambiare. Gentian è il rimedio perfetto quando “il bicchiere è sempre mezzo
vuoto” e le cose sono “impossibili”.
GENTIAN – stato d’animo trasformato
Il rimedio Gentian
sconfigge il disfattismo negativo e aiuta la persona a ritentare o a trovare un
modo nuovo di superare gli ostacoli. Gentian dona la fede, la fiducia
necessaria per stare nella possibilità, anziché nel dubbio e nel limite. Questo
fiore è utile anche in tutte quelle malattie che non guariscono. Il rimedio
dona maggiore positività e aiuta a superare il pessimismo, lo scetticismo, la
depressione dovuta a un fatto avvenuto, il senso di tristezza e di perdita.
Gentian si può assumere anche per riuscire a superare il
lutto per la perdita di una persona cara o di qualcosa cui si teneva molto.
GENTIAN ed EFT
Ecco alcuni giri da sperimentare nel caso che vi
riconosciate nella descrizione data poco più sopra o che stiate già assumendo
GENTIAN.
PER CHI SI SENTE SCORAGGIATO DOPO UN FALLIMENTO (PER ESEMPIO
UN ESAME NON SUPERATO)
Punto karate: Anche se non ho superato l’esame, mi amo e mi
accetto comunque…o perlomeno mi apro alla possibilità di riuscire a farlo
Sopra la testa: non ho superato l’esame.
Sopracciglio: ero sicura di passarlo
Lato dell’occhio: basta, non ci provo più….
Sotto l’occhio: sono molto scoraggiato…
Sotto il naso: non ha senso riprovare
Sotto il labbro: non ho ragione per ritentare…
Clavicole: tanto è impossibile che vada meglio
Sotto ascella: meglio che lasci stare
Sotto seno: non mi illudo nemmeno.
Picchiettare quindi tutti i punti delle dita.
PER CHI SI SENTE MOLTO DEPRESSO E PROVATO PER UN LUTTO O UNA
GRAVE
PERDITA SUBITA (ANCHE LA FINE DI UN AMORE)
Punto karate: Anche se non riesco a superare questo lutto
(perdita), mi amo e mi accetto
Sopra la testa: soffro moltissimo
Sopracciglio: non riesco a farmene una ragione
Lato dell’occhio: è impossibile che io superi questo dolore
Sotto l’occhio: non posso vivere senza …..X
Sotto il naso: sono molto scoraggiato
Sotto il labbro: questa vita mi ha così deluso
Clavicole: mi sento infinitamente triste
Sotto ascella: provo una grande amarezza
Sotto seno: non riesco a superare questa perdita
Pollice: non riesco a superare questa perdita
Indice: non riesco a superare questa perdita
Medio: non riesco a superare questa perdita
Anulare: non riesco a superare questa perdita
Mignolo: non riesco a superare questa perdita
PER LO SCORAGGIAMENTO QUANDO UNA CURA INTRAPRESA NON
FUNZIONA
O QUANDO C’E’ UN BLOCCO NEL MIGLIORAMENTO
Punto karate: Anche se non miglioro più di tanto, mi amo e
mi accetto completamente e profondamente
Sopra la testa: lo sapevo già…
Sopracciglio: che con me non avrebbe funzionato
Lato dell’occhio: non miglioro rapidamente come dovrei
Sotto l’occhio: questa cura non funziona
Sotto il naso: sembravo migliorare ma invece
Sotto il labbro: dispero di poter guarire
Clavicole: ho una ricaduta
Sotto ascella: ho la sensazione di non farcela a guarire
Sotto seno: sembra che tutto sia bloccato
Picchiettare tutti i punti delle dita ascoltandosi e cercando di sentire che emozioni
sono presenti (sfiducia, tristezza, scoraggiamento, rabbia, depressione), poi
ricominciare un nuovo giro su quanto emerso.
In caso di blocco nella guarigione o di ricaduta è possibile
usare anche Pine (per il senso di colpa, se si pensa di non meritare di
guarire), Larch (per l’auto-svalutazione, se si dubita di essere abbastanza
“adeguati o in gamba” per guarire, quando c’è un complesso di inferiorità), e
infine Walnut (per proteggersi dalle influenze esterne e adattarsi alla nuova
fase).
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