Ripubblico sempre volentieri questo estratto del mio e-book sull'EFT che parla di emozioni.
Quando
faccio corsi, sessioni individuali o tengo gruppi di EFT mi piace molto parlare
delle emozioni.
A
volte pensiamo che le nostre emozioni siano sbagliate… o peggio, proprio perché
proviamo una certa emozione pensiamo di essere noi “sbagliati”.
Quante
volte abbiamo provato rabbia, dolore, o altre emozioni, abbiamo reagito in
conseguenza a ciò che sentivamo e poi ci saremmo tirati una martellata sul
piede perché magari il solo fatto di provare quella emozione non ci ha fatto
comportare come avremmo voluto…?
Ecco,
allora per essere chiara fino in fondo la prendo larga.
NON
ESISTONO EMOZIONI GIUSTE ED EMOZIONI SBAGLIATE.
NON
ESISTONO EMOZIONI BUONE ED EMOZIONI CATTIVE.
ESISTONO
PERÒ EMOZIONI ADEGUATE ED EMOZIONI INADEGUATE.
(sia
le Iper (eccessive) che le Ipo (quasi inesistenti) reazioni sono inadeguate).
MA
NON È MAI L’EMOZIONE CHE DOBBIAMO “ATTACCARE”.
L’EMOZIONE
È UNA MESSAGGERA, UN AMBASCIATORE, E SOPPRIMERE L’AMBASCIATORE SIGNIFICA SOLO
NON RIUSCIRE A SCOPRIRE QUALE ERA IL MESSAGGIO PER NOI.
DOBBIAMO
QUINDI FARE UNA SCELTA DIFFERENTE ED INTERVENIRE SUI PENSIERI NEGATIVI
SOSTITUENDOLI CON ALTRI PIU’ COSTRUTTIVI.
Le
emozioni adeguate sono sempre frutto del nostro essere radicati nel momento
presente, del vivere esattamente nel fluire della nostra vita, cioè nel QUI ed
ORA.
Le
emozioni inadeguate sono frutto di tracce di memoria che ci sono rimaste
appiccicate addosso dal passato o di proiezioni (fantasie) sul nostro futuro
(quasi sempre influenzate/create sulla base di esperienze passate).
VIVERE
FUORI DAL QUI ED ORA È PROPRIO UNA DELLE COSE CHE COMPROMETTE LA NOSTRA LIBERTÀ.
Ecco
perché può essere utile usare EFT.
Per
ri-scoprire la LIBERTÀ DI ESSERE NOI STESSI, nel PRESENTE, come sanno fare i bambini…
EFT
VIENE IN NOSTRO AIUTO E INTERVIENE SUI PENSIERI NEGATIVI, SUI RICORDI DOLOROSI,
SUI BLOCCHI, I CONFLITTI E LE DISARMONIE E CHE NON CI CONSENTONO DI VIVERE
LIBERI E GODERCI IL PRESENTE.
LE
NOSTRE EMOZIONI SONO UN POTENTE MEZZO DI COMUNICAZIONE CON L’INTERNO.
ESSE
CI DICONO SEMPRE QUALCOSA DELLA NOSTRA “MAPPA DEL MONDO”.
Anche
la rabbia.
Anche
la paura.
Anche
la tristezza.
Anche
l’ansia.
L’ansia
mega galattica, una paura paralizzante, una tristezza incolmabile, ci parlano
in modo forte!
Quindi
l’ansia, la paura, la tristezza, la rabbia, la frustrazione, la preoccupazione
o le altre emozioni sono come una spia sul cruscotto dell’auto.
Se
si “accendono” vogliono avvisarci che c’è qualcosa che è fuori posto, uno stato
di disarmonia all’interno di noi.
La
cosa più utile, a mio avviso, quando si prova un’emozione che “ci disturba”, è
chiedersi
CHE
COSA MI STA DICENDO DI ME (OGGI)?
L’emozione
traduce SEMPRE, in un modo che noi possiamo percepire, quello che c’è dentro di
noi….e ci serve per orientarci.
Se
l’emozione ci provoca DOLORE significa
che ci sta segnalando un conflitto, un blocco, uno stato di disarmonia che
abbiamo dentro e che non ci permette di vivere al pieno delle nostre
potenzialità.
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