domenica 8 novembre 2015

Tu chiamale se vuoi emozioni.



Ripubblico sempre volentieri questo estratto del mio e-book sull'EFT che parla di emozioni.




Quando faccio corsi, sessioni individuali o tengo gruppi di EFT mi piace molto parlare delle emozioni.

A volte pensiamo che le nostre emozioni siano sbagliate… o peggio, proprio perché proviamo una certa emozione pensiamo di essere noi “sbagliati”.

Quante volte abbiamo provato rabbia, dolore, o altre emozioni, abbiamo reagito in conseguenza a ciò che sentivamo e poi ci saremmo tirati una martellata sul piede perché magari il solo fatto di provare quella emozione non ci ha fatto comportare come avremmo voluto…?

Ecco, allora per essere chiara fino in fondo la prendo larga.


NON ESISTONO EMOZIONI GIUSTE ED EMOZIONI SBAGLIATE.
NON ESISTONO EMOZIONI BUONE ED EMOZIONI CATTIVE.

ESISTONO PERÒ EMOZIONI ADEGUATE ED EMOZIONI INADEGUATE.
(sia le Iper (eccessive) che le Ipo (quasi inesistenti) reazioni sono inadeguate).


MA NON È MAI L’EMOZIONE CHE DOBBIAMO “ATTACCARE”.

L’EMOZIONE È UNA MESSAGGERA, UN AMBASCIATORE, E SOPPRIMERE L’AMBASCIATORE SIGNIFICA SOLO NON RIUSCIRE A SCOPRIRE QUALE ERA IL MESSAGGIO PER NOI.

DOBBIAMO QUINDI FARE UNA SCELTA DIFFERENTE ED INTERVENIRE SUI PENSIERI NEGATIVI SOSTITUENDOLI CON ALTRI PIU’ COSTRUTTIVI.

Le emozioni adeguate sono sempre frutto del nostro essere radicati nel momento presente, del vivere esattamente nel fluire della nostra vita, cioè nel QUI ed ORA.

Le emozioni inadeguate sono frutto di tracce di memoria che ci sono rimaste appiccicate addosso dal passato o di proiezioni (fantasie) sul nostro futuro (quasi sempre influenzate/create sulla base di esperienze passate).

VIVERE FUORI DAL QUI ED ORA È PROPRIO UNA DELLE COSE CHE COMPROMETTE LA NOSTRA LIBERTÀ.

Ecco perché può essere utile usare EFT.

Per ri-scoprire la LIBERTÀ DI ESSERE NOI STESSI, nel PRESENTE, come sanno fare i bambini…

EFT VIENE IN NOSTRO AIUTO E INTERVIENE SUI PENSIERI NEGATIVI, SUI RICORDI DOLOROSI, SUI BLOCCHI, I CONFLITTI E LE DISARMONIE E CHE NON CI CONSENTONO DI VIVERE LIBERI E GODERCI IL PRESENTE.




LE NOSTRE EMOZIONI SONO UN POTENTE MEZZO DI COMUNICAZIONE CON L’INTERNO.

ESSE CI DICONO SEMPRE QUALCOSA DELLA NOSTRA “MAPPA DEL MONDO”.

Anche la rabbia.

Anche la paura.

Anche la tristezza.

Anche l’ansia.

L’ansia mega galattica, una paura paralizzante, una tristezza incolmabile, ci parlano in modo forte!


Quindi l’ansia, la paura, la tristezza, la rabbia, la frustrazione, la preoccupazione o le altre emozioni sono come una spia sul cruscotto dell’auto.

Se si “accendono” vogliono avvisarci che c’è qualcosa che è fuori posto, uno stato di disarmonia all’interno di noi.

La cosa più utile, a mio avviso, quando si prova un’emozione che “ci disturba”, è chiedersi

CHE COSA MI STA DICENDO DI ME (OGGI)?

L’emozione traduce SEMPRE, in un modo che noi possiamo percepire, quello che c’è dentro di noi….e ci serve per orientarci.

Se l’emozione ci provoca DOLORE  significa che ci sta segnalando un conflitto, un blocco, uno stato di disarmonia che abbiamo dentro e che non ci permette di vivere al pieno delle nostre potenzialità.











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