domenica 16 febbraio 2014

Demolire o ristrutturare?????!!!!




Forse è il caso di dire che questo titolo l'ho "rubato" da una veloce occhiata ad un sito che parla di architettura...

Ma mi ha illuminato subito, perchè per me è il tema del giorno, e lo condivido con voi, a caldo....

A volte questa domanda può applicarsi ad una casa, ad un oggeto, ad un qualcosa, ma più spesso ancora si applica ad un lavoro, ad una relazione, ad una situazione di vita....

Ci sono sicuramente già due fazioni fra quelli che mi leggono.

Ci sono quelli che sono per il demolire, perchè costa meno, perchè è meno faticoso, perchè si risparmia tempo, perchè almeno poi riparti da zero e fai tutto nuovo e, "si spera", proprio come lo vuoi tu....


E poi ci sono quelli che vogliono ristrutturare, sempre, perchè fa tanto vintage, perchè bisogna salvare il salvabile, perchè non importa quanto costa ma ci voglio provare...
Perchè voglio tenere quella cosa, anche se è tutta rotta e malandata, perchè è mia, mi piace, mi fa tanto gli anni passati, mi ricorda cose, perchè la voglio e basta... o anche perchè la amo...


Ma dove sta la situazione problematica?

Il problema sorge se vorremmo tanto ristrutturare ma non si può proprio, non c'è nulla da fare....ci tocca demolire...

Oppure se vorremmo tanto demolire, ma non si può proprio, non c'è nulla da fare...ci tocca tenerci quello che c'è e ristrutturarlo...


In entrambi i casi la soluzione è una sola: ACCETTARE.
Accettare ciò che c'è nel presente è l'unica soluzione che ci impedisce di perderci in una miriade di mondi congelati, nutriti da rimpianti, rimorsi, fantasie condite da frasi tipo "ma sarebbe dovuto essere diverso" e chi più ne ha più ne metta.

Accettare consente di andare oltre.

Non è che non sia concesso provare emozioni. Si può sentire il lutto per la perdita di qualcosa cui tenevamo, si può anche essere tristi perchè non possiamo fare ciò che vorremmo. Siamo umani, e possiamo provare qualunque emozione diversa, in questo tipo di situazione.

Ma non facciamo una favore a nessuno se ci mettiamo "contro" quello che esiste....

Ecco alcune frasi di eft che possono aiutare ad accettare.


Anche se io volevo tanto salvare questa casa ma non è possibile, va demolita, osservo le mie emozioni in merito e le accolgo...

Anche se non riesco ad accettare che questa relazione sia finita, mi apro alla possibilità di volermi bene, di pensare prima di tutto a volere bene a me...

Anche se ho perso il lavoro, e non c'è prospettiva di ritornare a fare quello che facevo prima, mi amo e mi accetto, e mi apro al cambiamento in corso...

Anche se provo rabbia per questa situazione la osservo e tutto cambia mente osservo...

Ho decisamente voglia di ribellarmi a tutto questo.... ma non si può..... però resto nella ribellione e la osservo....

E' possibile picchiettare e farsi delle domande---

Che cosa mi sta dicendo questa cosa di me?

Se questa situazione potesse portarmi del buono cosa sarebbe?


E' possibile anche picchiettare e osservarsi, accogliendo le proprie emozioni, esattamente per come sono e per come si presentano. Inoltre può essere utile cercarle nel nostro corpo. Dove le sentite? Come le sentite? Con quanta intensità? Che forma e che colore avrebbero? Che messaggio vi portano?



Ecco qualche frase che potete usare se vorreste demolire tutto, ma per una qualunque ragione oggettiva non potete.

Osservo questa situazione. Questo è ciò che c'è oggi. Non posso sbarazzarmene, ma posso accoglierlo....e trasformarlo.


La mia vita oggi mi offre questo, non vedo la via per cambiare strada, ma come posso fare in modo di accogliere?

Per il momento ho questo lavoro, vorrei mandare il capo a quel paese, ma non posso, non ho altro lavoro e non posso restare senza.... osservo le mie emozioni.....

Lasciate che emergano liberamente le cose che provate, lasciate che emergano pensieri, emozioni, fantasie..... e picchiettate in abbondanza.

Potete auto osservarvi e vedere cosa emerge all'idea che vorreste demolire tutto ma non potete...

Potete altresì picchiettare la parola Accetto, oppure accolgo, come fosse un mantra.

In entrambi i casi, sia che vogliate mandare a quel paese qualche aspetto della vostra attuale vita, ma non possiate; sia che vogliate fare di tutto per salvare qualcosa che ormai ha compiuto il suo tempo nella vostra vita potete picchiettare ripetendo: Adatto tutti i miei sistemi a ciò che c'è ora e qui e mi apro affinchè l'universo mi porti il mio massimo bene.

Queste frasi sono naturalmente solo degli sputi, la cosa più utile è partire da ciò che vi viene in mente, o da ciò che provate e, per così dire, seguire il "vostro" filo.

Ricordate però: a volte con la mente non capiamo una cosa, una situazione, un evento... ma il cuore, quello sa, comprende, e accoglie... e se lo lasciamo fare presto ci donerà nuove ali per volare....

Accettare è la chiave (cit.)

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