A volte la vita sembra scorrere
finalmente tranquilla, ci sentiamo sereni, abbiamo relazioni soddisfacenti, un
lavoro che ci piace, in famiglia va tutto bene…..
E poi, bevendo tranquillamente il
the con nostra sorella, lei fa delle affermazioni non proprio lusinghiere sulla
nostra carriera scolastica: “Ah, con tutto il tempo che hai perso avresti potuto
prendere tre lauree…”
Oppure nostra madre ci fa notare
che siamo un po’ ingrassati, o arriva qualche piccola battuta del nostro
fidanzato che ci fa capire che ritiene bella qualche altra donna….
Magari in ufficio veniamo a
sapere che è stato promosso un nostro collega, assunto dopo di noi e con meno
incarichi e responsabilità, oppure è stata fissata la data della “cena degli ex alunni del
nostro liceo” e noi dovremo rivedere tutte quelle ragazze che quando avevamo 16
anni arrivavano in aula con abbigliamento e trucco perfetto, mentre noi ci
presentavamo spettinate e con addosso una tuta tre taglie più grandi per
nascondere la nostra corporatura extra large da adolescente insoddisfatta della
vita, o ancora dobbiamo sostenere un esame importante davanti a persone che
stimiamo.
In alternativa, può succedere che veniamo
chiamati a scuola di nostro figlio e ricevuti dal Preside che ci spiega con
calma che il “piccolo” ha dato fuoco al cestino dell’immondizia, e ci chiede
come pensiamo che potrà essere il suo curriculum scolastico con queste
premesse, o magari nostra figlia adolescente si gira un giorno e ci dice “ma ti
sei vista, come sei presa….”, alludendo al fatto che sono almeno dieci anni che
non incontriamo un’estetista, la ceretta per noi è sinonimo di un evento
preistorico e i bigodini sono un raro animale mitologico della cui esistenza
dubitiamo.
Fatti “di normale
amministrazione”, con implicazioni apparentemente insignificanti, ma che fanno
risuonare in molti di noi un’emozione davvero comune, LA
PAURA DI ESSERE INADEGUATI.
Una parola, un'immagine, un
atteggiamento, uno sguardo, un ricordo o una fantasia che abbiamo su come
potrebbe andare qualche evento futuro, bastano a sollevare in noi una semplice
quanto devastante “convinzione”: IO NON VADO BENE.
A volte questa convinzione si
manifesta in un ambito particolare, altre volte è una convinzione di fondo che
magari può restare latente anche per lunghi periodi, ma che quando viene
risvegliata infesta ogni settore della nostra vita e finisce per rappresentare
quel “demone” che non ci fa ottenere ciò che vogliamo, essere ciò che vogliamo
e vivere la vita che vogliamo.
Ma i nostri demoni non sono altro
che i nostri lati in ombra che dobbiamo ancora portare alla luce e imparare ad
utilizzare nel modo più adeguato per noi, perché, per parafrasare quello che ha scritto una
volta Edward Bach, quelli che consideriamo nostri difetti, sono in realtà le
nostre virtù espresse male.
Anche se è molto utile rendersi
conto che tutti, compresi i nostri genitori, i nostri insegnanti e i nostri ex
(tanto per citare qualche persona importante della nostra vita) e perfino noi,
facciamo del nostro meglio, in ogni momento, rispetto al grado di
consapevolezza che abbiamo, e quindi nessuno ha davvero “colpa” di qualcosa, la
paura di essere inadeguati data quasi sempre molto in là, ai nostri primi anni
di vita ed è in relazione con il modo in cui le figure di riferimento si sono
comportate con noi, con la nostra capacità di elaborare gli eventi e le
circostanze del nostro passato e con il tipo di immagine genitoriale, di noi e
del mondo che abbiamo interiorizzato.
E sarà a questo tipo di immagini
che reagiremo ogni giorno, attirando, per il principio della Profezia che si
auto-avvera, tutte le esperienze e le persone che potranno confermarci nella
nostra convinzione di essere inadeguati.
Anzi, proprio perché “portatori”
di tale convinzione, tenderemo a captare dall’ambiente e dalle nostre relazioni
solamente quegli elementi che sono in risonanza con essa.
Quindi ecco che magari nostra sorella, mentre
prendevamo il the, può averci detto anche “che bei capelli che hai oggi”, ma
noi non avremo “sentito” questa affermazione come avente lo stesso peso
dell’altra, da noi vissuta come critica, che faceva riferimento alle nostre
scelte scolastiche.
Se siamo convinti di non piacere, ogni battuta
del nostro compagno, ogni suo apprezzamento su qualche altra donna, ma anche
ogni commento di ogni amico o familiare verranno da noi interpretati e filtrati
sulla base di quel “IO NON PIACCIO”.
Quello che presumibilmente non riusciremo a
percepire è che più noi siamo preda di questo atteggiamento automatico meno
saremo liberi di esprimere noi stessi, magari finiremo per fare qualche scenata
di gelosia, adotteremo diffidenza nei confronti degli altri, risponderemo con
reazioni di chiusura ad atteggiamenti o affermazioni di per sé neutri nei
nostri confronti e manifesteremo dei comportamenti poco gradevoli, che certo
non possono migliorare il livello di apprezzamento che hanno gli altri verso di
noi…
Ma allora la domanda è: se mi sento inadeguata,
se penso di non piacere, di non valere quanto gli altri, cosa posso fare per
non cadere in questo circolo vizioso?
EFT ci può aiutare a sciogliere tutte quelle
convinzioni limitanti, quei ricordi, quelle conclusioni e quelle fantasie che
ci condizionano e può aiutarci certamente a rientrare in possesso della nostra
libertà personale, il che significa, in primis, LIBERTA' DI ESSERE NOI STESSI NEL QUI ED ORA e non prigionieri di schemi appresi nel passato e non piu' funzionali per noi.
Anche se sulla Paura di essere inadeguati si potrebbe scrivere un intero manuale, aggiungo qualche consiglio di tipo operativo per iniziare a sciogliere "i mondi congelati", nascosti dietro questa paura.
La prima cosa da fare quando proviamo questo tipo di paura, quando ci sentiamo inadatti, quando pensiamo di non valere abbastanza è fermarci e osservarci.
Cosa sta succedendo al nostro corpo?
Cosa sta succedendo a livello emotivo?
Quali pensieri, ricordi, fantasie, convinzioni accompagnano questa paura?
Utilissimo è domandarsi: A cosa sto reagendo?
Può essere che vi vengano in mente delle scene, dei ricordi imprecisi, che pensiate ad una persona in particolare, che ricordiate una frase rivolta al vostro indirizzo, che vi venga in mente una fantasia anticipatoria (significa una fantasia su come andrà un incontro, un'esperienza, un colloquio di lavoro che è fissato per un momento nel futuro).
Tutto ciò che emerge va bene.
E' proprio da ciò che emerge che potete partire per fare EFT.
La paura di essere inadeguati, infatti, è semplicemente una reazione a qualcosa che avete dentro.
La paura che provate è un'emozione e l'emozione è una preziosa alleata, perchè vi comunica qualcosa della vostra mappa del mondo.
Qualcosa che presumibilmente non è in sintonia con Voi, che magari è stata utile in passato ma che ora vi impedisce di acquisire nuove consapevolezze.
Una volta focalizzato ciò che attiva la vostra reazione di paura di essere inadeguati potete anche fare SET diretta, cioè stimolare i punti sui meridiani, restando focalizzati su ciò che è emerso e su ciò che provate.
Oppure potete formulare una frase di preparazione e cominciare un giro di EFT vera a propria.
Ecco, a titolo di esempio, alcune frasi tipo:
Anche se sono convinta di non valere quanto mia sorella, che fra l'altro me lo fa notare pure lei...
Anche se sono convinta di non farne mai una di giusta...
Anche se sono convinta che quando provo a fare del mio meglio faccio un disastro dopo l'altro...
Anche se sono convinta di non valere abbastanza...
Anche se penso di non meritarmi di meglio di quello che ho....
Anche se sono convinta di non essere brava come la mia collega...
Anche se sono convinta di essere più brava della mia collega, ma tanto non promuoveranno mai me... Perché dovrebbero...?
Anche se io non so bene chi sono io...
Anche se secondo me i miei avrebbero preferito un maschio...(femmina)
Anche se mi ricordo che mia sorella voleva un maschio e infatti voleva buttarmi dal quinto piano....
Anche se da piccola mi dicevano che ero un disastro...
Anche se non ne combino mai una di buona....
Anche se alle superiori mi sentivo come il brutto anatroccolo e mi ricordo che il ragazzo che mi piaceva uscì con la mia amica...
Anche se mi ricordo che il mio ex mi diceva che non ero abbastanza magra per lui...
Anche se ho sempre presente quella volta che ho fallito all'esame di Storia medioevale....
Anche se la mia amica mi ha detto che in foto vengo malissimo...
Anche se quando ho provato quel nuovo vestito mi sono vista nello specchio come una balena arenata...
Anche se sono uguale ad una balena arenata...
Anche se mi sento il brutto anatroccolo...
Anche se so che all'esame farò una brutta figura...
Anche se so che il mio fidanzato troverà un'altra più carina e mi lascerà...
Anche se sono certa che a Natale mamma mi farà notare che non cucino bene come lei..
Anche se per il nuovo incarico so che non sceglieranno me...
Anche se dentro di me c'è la fantasia che .....
E chi più ne ha più ne metta...
Che dire.... Vi è mai capitato di sentirvi inadeguati? Sperimentate Eft e scrivetemi!!!!!
Buon picchiettamento!
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