Mi sono permessa di aggiungere a questo articolo l’immagine
che vedete qui sopra.
Spero di non offendere o colpire nessuno perché l’ho trovata
su facebook, mi è piaciuta tantissimo, e ho deciso di usarla, anche se non ne
conosco l’origine.
Sono comunque pronta, in qualunque modo e tempo, a citare l’autore,
se lo conoscete, o a rimuoverla se non gradisce che io la usi.
Detto questo, che mi pareva doveroso… eccoci qui.
Sebbene l'immagine sarebbe eccezionale per introdurre un testo sulla fantasia dell'uomo perfetto (testo che scrivero' nelle prossime settimene) oggi ho deciso di usarla per parlare di tutte quelle situazioni, quei momenti, quelle fasi della nostra vita
in cui ci scopriamo ad attendere “il momento perfetto”.
Per cosa?
Generalmente per cambiare vita, per cercare un nuovo lavoro,
per realizzare un nostro sogno, per provare un nuovo sport, per metterci in
gioco in una nuova relazione, anche di amicizia, per fare qualcosa che vorremmo
tanto fare…
Quello che intendo io, ovviamente, non è un momento “opportuno”
di progettazione, di raccolta di forze, o anche di ricerca pura, allo scopo di
ri-orientare se stessi, magari verso mete nuove e più ambite, o verso quelli
che sono da sempre i nostri sogni.
No.
Intendo tutti quei momenti in cui ci troviamo a dire ora non
si può, non posso cambiare, non sono nessuno per provare, non ho abbastanza …..(
potete riempire i puntini con le parole denaro, successo, fama, sicurezza,
forza, tempo, o ciò che volete), ma sentiamo che in qualche modo, dire queste
cose, crea in noi una frattura profonda.
La frattura fra ciò che manifestiamo nella nostra realtà quotidiana
e ciò che davvero vorremmo e sentiamo realmente vitale e buono per noi ma non ci permettiamo di
essere/fare/divenire.
Secondo me la vita è una questione di scelte. Scegliamo sempre.
Ogni secondo della nostra vita.
E anche quando non scegliamo stiamo in realtà già scegliendo.
Ma come mai ci capita di trovarci in un limbo ad attendere
il momento perfetto, anziché muovere almeno un primo passo verso ciò che
realmente sentiamo opportuno per noi?
A mio avviso, questo succede per alcune ragioni fondamentali,
che si confondono spesso le une con le altre e finiscono quasi sempre per
essere co-presenti e corresponsabili del nostro restare in attesa delle
condizioni perfette:
la paura del cambiamento;
l’abitudine ad essere come si è sempre stati, o meglio, come
si pensa di essere (strettamente collegata con la precedente);
il timore di sbagliare;
il senso di inadeguatezza che ci convince che non abbiamo tutti
gli elementi per fare qualcosa o diventare quel qualcuno che nei nostri sogni
vorremmo essere;
la fantasia che ci saranno le circostanze perfette in
futuro.
Dentro di noi spesso si accende il desiderio di vivere la
vita, di viverla proprio Ora e proprio Qui, andando al di là delle proprie
paure e trovando il coraggio di dare libera espressione ai propri desideri.
Ecco allora che iniziamo a ripeterci delle frasi come – “e dopo
cosa sarà? – e se sbaglio? – chi lascia la strada vecchia per la nuova non sa
cosa trova. – non sono sicura che sia davvero buono per me, almeno adesso
conosco le circostanze, e se poi peggiorassero. – non posso separarmi, non
saprei come fare da sola – non posso iscrivermi all’università, sono troppo
vecchio - non è il momento buono per
avere altri figli, dobbiamo prima trovare una casa più grande, un nuovo lavoro –
non sono abbastanza informato su tutte le possibilità per buttarmi in questa
nuova avventura – c’è la crisi – mhhh, no con quello non esco, aspetto un altro
tipo di uomo e non voglio certo perdere il mio tempo – potrebbe essere molto
meglio l’anno prossimo – si potrà fare quando i figli sono cresciuti e avranno
preso la loro strada ……e chi più ne ha più ne metta.
Quando sentite che i vostri desideri cozzano profondamente
con la realtà che avete intorno, EFT può venire in vostro aiuto per sciogliere le convinzioni limitanti, le paure, e le fantasie che bloccano lo
sviluppo e la realizzazione dei nostri veri potenziali.
Ecco di seguito alcune frasi per iniziare.
Ricordate che non è importante che usiate queste.
Potete anche adattare le frasi al vostro pensare, alle idee
e alle convinzioni ricorrenti che sentite emergere ogni volta che pensate ad un
vostro desiderio.
Potete anche pensare espressamente al vostro desiderio, per
il quale state attendendo il momento perfetto, e osservare cosa emerge.
Anche se non è il momento buono per scegliere di cambiare
lavoro…. Mi apro alla possibilità che si realizzi ciò che è meglio per me…
Non mi sento sicura di cambiare…..
Vorrei tanto riprendere gli studi ma non lo so, da una lato
sono troppo vecchia, dall’altro potrei almeno aspettare che i figli crescano….
Quando i figli saranno cresciuti farò quel viaggio che ho
sempre voluto fare…
Per avere un bambino dobbiamo prima aspettare di avere
impiantato l’attività…. Non posso rischiare ora di avere un altro da sfamare…
Anche se non mi sento mai pronto abbastanza…
Anche se aspetto il principe azzurro e non arriva mai…
Anche se non riesco mai a uscire con un uomo, forse perché non
hanno quello che cerco, non mi sembrano mai quello adatto a fare una famiglia…
Anche se non è il momento di scrivere quel “libro nel
cassetto”, non ho tempo, devo prima pensare al lavoro, alla famiglia…
Anche se mi sento più sicuro se non provo un nuovo lavoro…
in quello vecchio sto male ma almeno prendo lo stipendio
Anche se ho sempre qualcosa da fare prima di prendermi del
tempo per me…
Ho troppo lavoro per concedermi una vacanza, ci saranno
altri momenti buoni..
Non posso uscire con mia figlia oggi, ho tutta la casa da
pulire, devo prima riordinare tutto, magari un’altra volta…
Non posso invitare degli amici a cena, non è abbastanza
pulita…
Vorrei tanto andare a camminare ma forse pioverà, non è un
buon giorno per iniziare con la vita all’aria aperta..
Mi rendo conto che non ne so abbastanza dello yoga, mi devo
prima documentare, poi valutar,e magari un giorno proverò una lezione…
Non posso delegare il lavoro ai colleghi, certo, sarei meno oberato
ma sembrerebbe che non ho voglia di fare…
Non sono abbastanza bella per uscire con quell’amica,
chissà, magari vuole andare in qualche locale alla moda, dove mi sentirei proprio
un pesce fuor d’acqua…
Vorrei andare in palestra, ma come faccio…. E poi, con
questo fisico, mi guarderebbero tutti…
Vorrei tanto fare delle cose, ma devo sempre stare con i
miei bambini, hanno tanto bisogno di me, non posso lasciarli con il padre, o i
nonni, sembrerei una cattiva mamma…
Io e mio marito non possiamo concederci una vacanza soli,
abbiamo scelto di essere genitori e non c’è mica da scherzare, fare i ragazzini
irresponsabili….
Prima il lavoro e poi il piacere…
Il dovere deve venire prima, così mi hanno insegnato.
Se mi metto in proprio, come sta andando l’economia ora,
solo pensarlo è una follia…
Se lascio l’attività di mio padre per fare il regista, ma
cosa penseranno gli altri, che sono un ingrato…
Utilizzando qualcuna di queste frasi, o altre da voi
liberamente scelte, potreste anche rendervi conto che ciò che pensavate di
desiderare, non ha in realtà priorità.
Questo perché c’è differenza fra desideri reali e le
fantasie, che hanno il potere di farci perdere in un futuro immaginario, e ci
spostano dal presente, impedendoci di viverlo.
Non c’è nulla di male ad avere sogni e progetti, ma se
fuggiamo dalla realtà per inseguire un ideale… beh, rischiamo di trovarci come
la bella fanciulla della foto…..
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