martedì 17 dicembre 2013

EFT E RED CHESTNUT: per chi è eccessivamente preoccupato per il benessere dei propri cari.





Introduzione

Per chi ha poca dimestichezza con EFT e con i FIORI DI BACH rimando alle apposite sezioni di questo stesso blog, dove potrete trovare degli articoli introduttivi, utili per un primo incontro con entrambe queste straordinarie risorse.

Per chi sta visitando per la prima volta EFT-VENETO, questo che state leggendo fa parte di una serie di articoli che hanno l’intento di suggerire come si possano combinare l’uso di EFT con l’assunzione dei Fiori di Bach.

Per comodità espositiva e per non generare confusione viene trattato un singolo fiore alla volta

Buona lettura e Buon picchiettamento.

RED CHESTNUT – stato d’animo negativo


Secondo Ricardo Orozco, uno dei massimi esperti di fiori di Bach al mondo, con il quale concordo in pieno, l’intero sistema floreale scoperto dal celebre medico inglese ha a che fare con la paura. Tuttavia Bach raggruppò 5 rimedi, in modo specifico, fra i rimedi per la paura, e fra questi uno in particolare, Red Chestnut, si occupa di una paura molto precisa: la paura esagerata per gli altri.
Chi si trova in uno stato Red Chestnut negativo può anche non preoccuparsi di se stesso ma difficilmente non prova ansia per gli altri. Che di tratti di membri della famiglia, amici stretti o anche i propri animali, chi ha bisogno di questo fiore tende ad avere pensieri ansiosi, paure, ansie anticipatorie nei confronti di quello che potrebbe loro capitare e scarica così su coloro che ama la sua negatività. Tutta la paura e l’ansia che prova  lo fanno diventare iperpotettivo in modo sterile e gli fanno perdere energie vitali.

RED CHESTNUT – stato d’animo trasformato

Il rimedio aiuta la persona a staccarsi da vincoli affettivi eccessivi, sviluppando la propria capacità di comprendere gli altri e immedesimarsi, mantenendo tuttavia una buona lucidità e lasciando le persone che ama libere di vivere la propria vita senza assillarle con la propria ansia e le proprie preoccupazioni. Red Chestnut è utile anche in tutti quei casi in cui è necessario ridefinire i legami, sia perchè qualche persona a noi cara è deceduta e fatichiamo a lasciare andare il legame energetico con lei, sia quando, in maniera simile, fatichiamo a staccarci energeticamente dopo una rottura affettiva.


RED CHESTNUT ed EFT

Ecco alcuni giri da sperimentare nel caso che vi riconosciate nella descrizione data poco più sopra, o che stiate già assumendo RED CHESTNUT



PER L’ECCESSIVA PREOCCUPAZIONE PER I FIGLI CHE ESCONO PER LE PRIME VOLTE DA SOLI

Punto karate: Anche se non riesco proprio ad accettare che mio figlio possa uscire da solo, chissà cosa gli può succedere, mi amo e mi accetto completamente e profondamente
Sopra la testa: ho il timore che gli succeda qualcosa
Sopracciglio: e se esce di strada con l’auto?
Lato dell’occhio: e se buca una gomma e scarica il telefono?
Sotto l’occhio: e se un aereo dovesse piombargli sulla testa?
Sotto il naso: e se con il ghiaccio inciampa e batte la testa?
Sotto il labbro: e se per caso incontra un malintenzionato?

Clavicole: forse sto esagerando
Sotto ascella: una madre non esagera mai
Sotto seno: è giusto preoccuparsi per i figli

Picchiettare i punti delle dita....

Anche se ho scritto un giro assolutamente provocatorio è possibile fare più giri, ognuno su una delle fantasie che abbiamo rispetto a ciò che potrebbe succedere ai nostri figli..
E’ normale stare vicino ai figli quando i nostri ragazzi affrontano delle nuove tappe della loro vita, ma quando non riusciamo a vivere sereni e non facciamo vivere sereni loro, scagliandogli addosso le nostre paure immotivate, allora è il caso di usare EFT per sciogliere tutte le paure irrazionali che ci impediscono di vivere liberi.


Pensate pure a tutte le idee che avete su cosa può accadere di terribile  ai vostri figli, amici, amanti, animali.
Lasciate che emergano emozioni, sensazioni, convinzioni, idee, fantasie, film, “seghe mentali”.
Fate una lista.
Partite da ciò che vi agita di più il sonno e picchiettate, un pò alla volta, su ciò che emerge che vi crea disagio.

Certo, l’alternativa c’è.... so che pubblicizzano eleganti catene e, in qualche stato “molto evoluto”, anche dei cip sottocutanei per “proteggere” coloro che amiamo tenendo sempre sotto controllo la loro sicurezza.


E a proposito dei cip sottocutanei PER L’ECCESSIVA PREOCCUPAZIONE PER I NOSTRI “VECCHI” (autosufficenti e in salute) CHE INVECCHIANO


Punto karate: Anche se ho bisogno di tenere sotto controllo mamma e papà, perchè potrebbero farsi male, e se potessi gli metterei un cip addosso, così potrei proteggerli meglio, mi amo e mi accetto completamente e profondamente…
Sopra la testa: ho paura per loro
Sopracciglio: stanno invecchiando
Lato dell’occhio: non posso lasciarli a casa da soli
Sotto l’occhio: l’idea mi spaventa
Sotto il naso: potrebbero essere assaliti dai ladri
Sotto il labbro: o cadere e ferirsi

Clavicole: potrebbero avere bisogno di me
Sotto ascella: finchè sono fuori di casa non sto tranquilla
Sotto seno: forse dovrei prendere una badante

Picchiettare quindi tutti i punti sulle dita concentrati sul proprio bisogno di proteggere i propri cari...

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