venerdì 20 dicembre 2013

SET E IL QUADERNO DELLA GIOIA


fonte immagini: il web

Molto spesso, nell'immaginario collettivo, si trovano ricordi di film western in cui gli indiani facevano la danza della pioggia. Quello che e' stato tramandato nella visione occidentale e' che gli uomini medicina, gli sciamani, i curanderi facessero una danza per invocare l'arrivo della pioggia...

Niente e' più lontano dalla realtà.

In verità essi facevano una danza per ringraziare per l'arrivo della pioggia, utilizzando tutta la loro concentrazione per focalizzarsi sull'immagine della pioggia come se fosse gia' arrivata e muovendo così tutte le energie necessarie affinché l'universo mandasse realmente la pioggia. 

Oggi siamo molto abituati a chiedere, ma molto poco abituati a ringraziare. O meglio. Siamo molto più abili a lamentarci per quello che non abbiamo che a ringraziare per ciò che c'è. 

Questo non e' un bene per noi ne' per la nostra capacita' di manifestazione. 

Se pensiamo che il mondo e' fatto anche di energia e che ogni cosa nel mondo vibra con una frequenza diversa, e' facile immaginare quale differenza ci possa essere fra la frequenza della lamentela e quella della gratitudine. 

Per avere dei miglioramenti immediati, non solo nella nostra vita, bensì anche nel nostro umore, sarebbe opportuno abituarsi a ringraziare, innanzitutto per quello che già c'è, e anche per quello che non si comprende. 

Un buon esercizio per imparare a ringraziare la vita per ciò che ci dona consiste nel prendere un quaderno e scriverci sopra "quaderno della gratitudine".

Se non avete un quaderno basta che mettiate insieme alcuni fogli, sarà un pò come fare un collage.
Io personalemente prendo dei fogli della stessa misura, li piego tutti in due e cucio il lato più lungo, oppure ci metto in mezzo un filo di lana o uno spago e faccio un nodo...

Una volta trovato un quaderno per voi potete iniziare.

Ogni giorno possiamo trovare motivi per ringraziare. Basta allenarsi. Ecco perché, per esempio, nella prima settimana possiamo dedicare una pagina al giorno a ringraziare per le cose che amiamo molto, concentrandoci su una cosa al giorno e ringraziando per ogni aspetto di essa. Sarebbe meglio trovare almeno dieci motivi per ringraziare per ogni cosa.

Dopo averli trovati possiamo rileggerli utilizzando SET per stimolare il nostro sistema energetico.

Il picchiettamento ci può aiutare anche se in un primo momento non riusciamo a trovare motivi per ringraziare e ci sembra che questo esercizio sia solo una stupida perdita di tempo.

Se mentre cerchiamo motivi per ringraziare emergono in noi la convinzione di non avere abbastanza per ringraziare, di essere vittime sacrificali di un destino orrendo, o altri pensieri che ci creano disagio, osserviamo quello che emerge e picchiettiamo abbondantemente.


Questo ci aiuterà nella seconda settimana.


Nella seconda settimana l'esercizio cambia e consiste nel DEDICARE OGNI GIORNO DEL TEMPO A TROVARE DEI MOTIVI PER RINGRAZIARE PER LE COSE POSITIVE DI UNA SITUAZIONE, RELAZIONE, EVENTO, RICORDO CHE CONSIDERIAMO NEGATIVI, dei quali, secondo una prima riflessione, faremmo volentieri a meno.

Focalizzare la mente su qualcosa che ci crea disagio, facendo abbondante SET e esercitandoci a trovare i motivi positivi dietro ogni situazione, evento o persona che "non ci piace" consente di modificare profondamente la nostra visione delle cose, aiutandoci ad accettare quello che c'e' nel presente e allenando la nostra mente a vedere le intenzioni positive dietro qualcosa che percepiamo come negativo.

Questo ha un grande effetto benefico per due ordini di ragioni, la prima e' che a volte, rintracciando gli aspetti positivi che ci da un problema, esso smette per "magia" di essere percepito come un problema; la seconda e' che nel momento in cui troviamo gli aspetti positivi e focalizziamo i vantaggi secondari del permanere di una situazione problematica nella nostra vita, allora possiamo, consapevolmente, decidere di cambiarla o di tenerla così com'e, ma in ogni caso avremo acquisito piu' potere e responsabilità sull'evento rispetto a prima, perché non avremo più la sensazione di subirlo e basta. 

Dalla terza settimana in poi potrete liberamente scegliere per cosa ringraziare ogni giorno, fino almeno al 21° giorno.

Facendo SET potete anche ripetere GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE come un mantra, oppure potete mantenere la mente su ogni cosa per cui scegliete di ringraziare...

Una volta allenata la capacita di ringraziare non saremo più concentrati esclusivamente su ciò che non va', o su ciò che ci manca. E quando la nostra attenzione comincia a dirigersi sulle cose buone e belle incredibilmente vedremo sempre più cose buone e belle manifestarsi intorno a noi. 

Che ne dite di prendere carta e penna, riscaldare i polpastrelli e cominciare gli esercizi di ringraziamento e picchiettamento?





Nota di fine dicembre....

Questo è l'ultimo articolo che pubblico in questo 2013, ricco di gioia, di traguardi e di soddisfazioni.... ringrazio per tutto questo e per ogni persona che ha dedicato tempo ed energia a leggere questo blog... facendomi arrivare a quasi 5000 ingressi in 7 mesi...

Mi prendo un periodo di silenzio per perfezionare il piano editoriale del 2014, che offrirà ancora più spunti, suggerimenti e idee e anche strumenti fruibili nell'immediato.. come l'EFT da borsetta...

Non vi svelo altro ma vi faccio i miei migliori auguri per un Natale straordinario e per un inizio del Nuovo Anno  che vi trovi sempre più consapevoli e allineati...

Se vi piace mi troverete qui, il 7 dicembre, per il proseguio della rubrica su EFT e FIORI DI BACH.


Uno speciale grazie

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